Neanche il tempo di debuttare che già Milly Carlucci si è ritrovata a rispondere a durissime critiche mosse al suo nuovo programma di Rai1, L’Acchiappatalenti, con il quale ha sostituito Il Cantante Mascherato. La conduttrice non ha infatti digerito lo shitstorm che ha travolto l’ultima idea portata nella prima serata di venerdì e ha deciso di rispondere personalmente a chi non ha gradito l’esperimento che si dice essere il primo – e per ora unico – in Europa.
Milly Carlucci risponde alle critiche
“Devo ringraziare tutti gli amici del web perché come sempre ci seguite con appassionata attenzione. Ringrazio anche quelli che ci hanno fatto dei commenti critici, perché non c’è cosa più importante della critica per noi che facciamo questo lavoro, per capire come possiamo migliorare. Poi alcuni commenti erano veri, alcuni erano falsissimi. Di questi qui non ce ne occupiamo. Anche perché creare questa ondata di negatività, come dicono gli inglesi “shitstorm”, insomma credo che sia un po’ triste, credo che è tesa a far male alle persone che vengono colpite, ma secondo me fa peggio a chi le lancia queste cose qua. Ma perché? Che tristezza”, ha commentato in un video su Instagram Milly Carlucci, con il quale ha voluto mettere un freno alle tante voci – molte delle quali negative – che si sono susseguite dopo la messa in onda della prima puntata.
“Continuate a seguirci ma anche a farci delle critiche costruttive. Noi vogliamo migliorare. Ok? E molte cose le miglioreremo assolutamente. Quindi siamo sempre in ascolto. Ciao!”, ha promesso la conduttrice, che ora deve provare ad aggirare l’ostacolo degli ascolti che inevitabilmente restituiscono uno spaccato del gradimento da parte del pubblico.
La strategia del suo nuovo programma
I capisaldi di Milly Carlucci sono sempre gli stessi e sono quelli che le hanno garantito un successo sicuro e duraturo. I volti che sceglie sono spesso ricorrenti, come quelli di Flavio Insinna e Francesco Facchinetti coi quali ha introdotto un elemento di continuità rispetto al Cantante, cui si aggiunge quello di Simona Ventura, protagonista dell’ultima edizione di Ballando con le stelle.
Immancabile poi Mara Maionchi, nome amatissimo e capace di mettere d’accordo più generazioni, e quello di Sabrina Salerno, una garanzia quando si tratta di valorizzare l’arte e il talento nonché grande interprete dei tempi televisivi. La conduttrice ha poi giocato ancora la carta Teo Mammucari, che era piaciuto molto nell’ultima edizione di Ballando.
“Da un lato si chiedono novità dall’altro come esci dal tuo seminato piovono critiche. Io e il mio gruppo potremmo tranquillamente vivacchiare nella nostra comfort zone: se facessimo in primavera Ballando con le stelline o Ballando coi campioni i risultati sarebbero certi. Ma ci piace provare cose nuove e proporle al pubblico. Lo abbiamo fatto con Il cantante mascherato che è stato un successo, che ha coinvolto il pubblico più giovane, e lo stiamo facendo ora provando a riscrivere le regole del talent show, puntando l’obiettivo sui talent scout: Gli Acchiappatalenti appunto. Poi c’è il discorso delle campagne organizzate come quella abbastanza squallida e prevedibile che è stata organizzata prima ancora di vedere il programma”, ha spiegato ancora, estendendo la replica alle critiche alle ragioni che l’hanno portata a fare una scelta di questo tipo.