Occhi di Gatto? No, Occhi di FantaSanremo: manca pochissimo al Festival di Sanremo, in scena dall’11 al 15 febbraio 2025. Di pari passo con il Festival, da ormai un paio di anni l’hype c’è per il FantaSanremo. Che quest’anno ha una sigla che ci riporta indietro nel tempo, ci fa tornare bambini, ma in salsa sanremese: a cantarla è Cristina D’Avena.
Cristina D’Avena, la sigla del FantaSanremo 2025
Cristina D’Avena ci ha preso per mano sin dall’infanzia, quando, con occhi sognanti, guardavamo i nostri cartoni animati preferiti, non prima di aver cantato le sigle iconiche. Ed è probabilmente per questo che per il FantaSanremo 2025, la sigla non è stata scelta a caso, ma è stata affidata proprio a lei, la Queen delle sigle. Così, Occhi di Gatto è stata rivista in chiave Festival, ribattezzata Occhi di FantaSanremo, prodotta e riarrangiata da Enrico Melozzi. Che, tra le altre cose, è tra i direttori d’orchestra più amati, presenti nel Regolamento del FantaSanremo (insieme al Maestro Beppe Vessicchio).
L’intento degli ideatori è stato di puntare su una sigla iconica: in quel mondo immaginario che è stata la nostra infanzia, dove i cartoni sono stati al centro di tutto, quei pomeriggi a immaginare il futuro, senza sapere che un giorno avremmo creato squadre per Sanremo ritrovando il nostro idolo, Cristina D’Avena, con la sigla Occhi di FantaSanremo. Naturalmente c’è anche un bonus speciale: se uno degli artisti in gara al Festival canta la sigla del FantaSanremo, viene assegnato un bonus di 10 punti.
Cristina D’Avena: “Mi sono divertita tantissimo a creare squadre”
Il testo della canzone è stato naturalmente modificato (dal Team FantaSanremo), e affronta le dinamiche del fantasy game, tra cui “Sette artisti da scegliere, 100 baudi da spendere”, o ancora “con ingegno e destrezza e scegliendo il capitano con saggezza. Siamo pronti a rischiare per poter esultare”. E il ritornello promette di rimanere nella nostra mente per un bel po’ di tempo.
“Cantare la sigla del FantaSanremo 2025 è stato davvero divertente”, ha detto Cristina D’Avena. “Ringrazio i ragazzi del format che con tantissimo entusiasmo ed emozione mi hanno proposto di interpretarla. Già lo conoscevo poiché negli anni passati mi sono divertita tantissimo a creare squadre, controllare i punteggi e seguire tutti i bonus. Quest’anno, quindi, per me sarà ancora più speciale. Abbiamo scelto la sigla di Occhi di Gatto, che tutti conoscono, e ora spero che questa nuova versione possa accompagnare il pubblico di tutte le età, rendendo il FantaSanremo ancora più coinvolgente”, e ha infine ringraziato il Maestro Enrico Melozzi, che si è occupato della base musicale.
Melozzi ha ricordato Alessandra Valeri Manera, l’autrice scomparsa di recente: insieme a Cristina D’Avena, hanno accompagnato più di una generazione. “Quelle melodie e quei testi hanno plasmato il nostro immaginario, lasciando dentro di noi archetipi sonori che ancora oggi influenzano profondamente il mio lavoro. Collaborare con Cristina per Occhi di FantaSanremo è stato come ritrovare quelle emozioni dell’infanzia e trasformarle in una celebrazione moderna e travolgente”. Una sigla che promette di unire proprio tutti, grandi e piccini, e chi è cresciuto cantando… Occhi di Gatto!