Chiara Ferragni verso Ballando con le Stelle, ma c’è un problema

L'imprenditrice digitale e influencer vorrebbe mettersi in gioco nel dancing show di Milly Carlucci ma ci sarebbe un ostacolo piuttosto grande

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 3 Giugno 2025 15:59

Milly Carlucci è tornata a corteggiare Chiara Ferragni. Da anni la conduttrice Rai sta provando ad avere l’ex moglie di Fedez a Ballando con le Stelle. E quest’anno sembra che le trattative siano a buon punto ma un ostacolo piuttosto grande potrebbe far saltare definitivamente tutto.

Chiara Ferragni parteciperà a Ballando con le Stelle?

Il giornalista Roberto Alessi ha dato per certa la partecipazione di Chiara Ferragni alla prossima edizione di Ballando con le Stelle dopo anni e anni di corteggiamento da parte di Milly Carlucci.

Di sicuro un colpaccio per la bionda presentatrice ma un’occasione di riscatto anche per l’influencer, la cui popolarità non è più quella di un tempo.

Nel programma Rai la 38enne potrebbe farsi conoscere meglio, anche ad un pubblico più adulto e meno avvezzo ai social, e magari trovare la sua rinascita dopo due anni di profonda crisi. Certo, dovrebbe vedersela faccia a faccia con Selvaggia Lucarelli ma questo show potrebbe fare davvero la differenza per Chiara.

“Ho un annuncio da fare. Vi do io una notizia, mi danno per certa la partecipazione di Chiara Ferragni a Ballando con le stelle della prossima edizione. Vi piace questa notizia? E se fossi tu a insegnarle a ballare? Pare che sia un manico di scopa, però secondo me si può solo migliorare. Lei è un mito, il sogno, tradotto, Pasquale La Rocca farà coppia fissa al prossimo Ballando con le Stelle con l’influencer!”, ha assicurato Alessi a La vita in diretta.

Interpellato a La volta buona Pasquale La Rocca ha ammesso di non sapere nulla mentre Rossella Erra, tribuno del popolo, ha preferito non commentare l’indiscrezione. Segno che molto probabilmente Milly sta facendo davvero il possibile per avere la Ferragni nel cast del suo programma.

Ma tutto potrebbe saltare perché, come ricordato dall’esperto di cronaca rosa Gabriele Parpiglia, “a settembre c’è un procedimento e i suoi legali le hanno proibito, fino a fine processo per truffa, qualsiasi apparizione in tv“. Per ora nessun commento da parte della diretta interessata, che è ormai tornata single dopo la fine della breve liaison con Giovanni Tronchetti Provera.

Il processo di Chiara Ferragni

La procura di Milano ha rinviato a giudizio con citazione diretta Chiara Ferragni per la vicenda della presunta truffa del pandoro Pink Christmas e per le uova di cioccolato Dolci Preziosi per cui “avrebbe ottenuto un profitto di 2,2 milioni”.

L’udienza per l’ex moglie di Fedez e per le altre persone mandate a giudizio dalla Procura (il suo ex collaboratore Fabio Damato, Alessandra Balocco, ad dell’azienda dolciaria, e Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-ID) è fissata per il prossimo 23 settembre davanti alla terza sezione penale del tribunale meneghino.

L’imprenditrice digitale si è detta convinta della sua “assoluta innocenza” definendo l’accusa “profondamente ingiusta” per cui riteneva “non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno”.

Se fosse dimostrata la sua responsabilità penale, Chiara Ferragni potrebbe essere condannata alla pena prevista per la truffa aggravata, che è la reclusione da 1 a 5 anni, ma andrebbe in carcere solo se, alla fine dei tre gradi di giudizio, la pena inflitta fosse pari o superiore a 4 anni. Se la pena fosse inferiore, infatti, potrebbe sempre chiedere l’affidamento in prova.

Tuttavia, è improbabile che possa subire una condanna severa, dal momento che Chiara non ha precedenti penali e si è anche adoperata con iniziative per risarcire il danno.

Inoltre la Ferragni potrebbe anche scegliere di patteggiare, concordando la pena con il Pubblico Ministero, oppure chiedere la sospensione del processo con la messa alla prova.