“La verità ti fa male, lo so”. Chi non ricorda le parole della famosa canzone “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli. Oggi, forse, la chiave di lettura di quelle parole potrebbe essere diversa. Nel senso che essere onesti paga, almeno tra le coppie che si trovano bene nel loro rapporto. A segnalarlo è un’originale ricerca coordinata da Bonnie Le, del dipartimento di Psicologia dell’Università di Rochester, apparsa su Social Psychological and Personality Science.
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I due piatti della bilancia
Diciamolo. Ci sono domande che a volte possono indurre risposte non propriamente “politically correct”. Ad esempio, pensate a come può reagire il/la partner di fronte ad una questione semplice, come il parere su un vestito, su un trucco o su un profumo. Magari, per quieto vivere, si può puntare su un pilatesco “è perfetto” anche se magari si pensa proprio il contrario. Ed allora, ovviamente, la sincerità nel giudizio va a farsi benedire.
Quindi si pone una questione: davvero essere oneste/i aiuta o piuttosto è motivo di screzio? Conviene sempre essere sincere/i quando si propone una risposta che potrebbe in qualche modo ferire il partner o piuttosto è importante cercare di evitare motivi di litigio? Insomma: dire la verità sempre e comunque è un bene per la relazione o può essere controproducente?
Lo studio prova a rispondere a tutto questo, partendo da un dato. Se è vero che una risposta sincera può anche offendere è innegabile che mentire, anche a fin di bene, può anche ferire. Ed allora, conviene essere sincere/i sempre e comunque nell’ambito di una relazione o l’eccessiva onestà può rivelarsi un’arma a doppio taglio? Ecco le risposte dello studio, condotto su più di 200 coppie in buoni rapporti (anche queste aspetto non va certo sottovalutato).
Cosa dice lo studio
La ricerca ha preso in esame conversazioni faccia a faccia tra partner in buoni rapporti in laboratorio, analizzando gli effetti dell’esprimere onestà, percepire sincerità e discernerla accuratamente previa condivisione di informazioni “minacciose” per la relazione. In particolare, i temi di discussione si sono concentrati sulle possibilità di cambiamento che uno dei due partner auspicava per l’altro.
Ed allora, come riporta una nota, l’onestà può rivelarsi un’arma a doppio taglio anche se alla fine paga sempre. Aiuta certamente a creare vicinanza e prossimità psicologica, ma a volte può ferire i nostri partner quando condividiamo informazioni potenzialmente minacciose, come “Non mi piace molto quando fai qualcosa”.
Attenzione però: alla lunga essere sinceri paga. Eccome. “Abbiamo scoperto che essere più onesti nell’esprimere un cambiamento desiderato prevedeva un maggiore benessere personale e relazionale per entrambi i partner, nonché una maggiore motivazione del partner a cambiare nel momento – è il commento della ricercatrice. Lo stesso schema è emerso quando la persona riceveva una richiesta di cambiare l’onestà percepita nel proprio partner, indipendentemente dal fatto che il partner fosse onesto o meno”.
Essere sinceri conviene
Dall’indagine emerge come nel tempo i piccoli “sotterfugi”, sotto forma di benevole bugie, non sono positivi. Pur se nel corso di una relazione non si comprende perfettamente perché ad un certo punto si arriva a dire una verità magari poco gradevole, essere onesti ed essere percepiti come tali dal partner ha comunque un effetto positivo sulla relazione di coppia. Bisogna insomma sforzarsi di essere sinceri, a patto che si sia percepiti come tali. Anche quando la verità può far male!