Le nozze reali del 2018 tra Meghan Markle e il principe Harry hanno fatto sognare milioni di persone in tutto il mondo. Ma dietro l’eleganza impeccabile e la magia della cerimonia, si nascondeva una situazione familiare delicata: l’assenza del padre di Meghan, Thomas Markle, per motivi di salute.
Un vuoto che Re Carlo, con grande eleganza e sensibilità, ha colmato accompagnando Meghan all’altare. Oggi, a distanza di anni, Thomas Markle esprime pubblicamente la sua gratitudine nei confronti del sovrano, sottolineando il significato profondo di quel gesto.
Il ringraziamento di un padre assente
Nel giorno più importante della vita di Meghan Markle, Thomas Markle si trovava lontano dalla Cappella di San Giorgio a Windsor, costretto a seguire l’evento da un Airbnb in Messico. Il motivo? Due attacchi di cuore alla vigilia del matrimonio, che lo avevano reso impossibilitato a viaggiare. In un’intervista rilasciata al Daily Mail, Thomas ha raccontato di essere ancora profondamente grato a Re Carlo per aver preso il suo posto all’altare.
“È un nonno ed è il Re d’Inghilterra, ma è anche un uomo che comprende il valore della famiglia”, ha dichiarato Thomas, rivelando l’ammirazione per l’umanità del sovrano. Un momento, quello della passeggiata lungo la navata, che ha segnato non solo la cerimonia ma anche l’immagine di una monarchia capace di empatia e vicinanza.
Un legame familiare spezzato ma non dimenticato
Nonostante l’assenza fisica, Thomas Markle ha seguito con emozione ogni momento del matrimonio reale. Le parole di gratitudine rivolte a Re Carlo arrivano dopo anni di tensioni familiari e controversie mediatiche che hanno coinvolto Meghan e suo padre. Thomas, oggi 80enne, ha recentemente dichiarato di voler ricostruire un rapporto con la figlia e i nipoti, Archie e Lilibet.
“Il mio sogno è riunire la famiglia, come una famiglia normale”, ha affermato con una nota di speranza, sottolineando il desiderio di superare le incomprensioni del passato. Nel frattempo, l’ex direttore della fotografia ha deciso di lasciare gli Stati Uniti in cerca di un nuovo inizio, dichiarando di volere “pace e gentilezza” negli ultimi anni della sua vita.
“È straziante sapere di avere due nipoti così speciali e non poterli abbracciare”, ha dichiarato l’ex direttore della fotografia in un’intervista recente. Thomas ha raccontato di conservare con cura album fotografici e ricordi dell’infanzia di Meghan, che per lui è ancora “Megsy”, il soprannome affettuoso che usava quando lei era bambina. Ha mostrato con orgoglio i vecchi pagellini scolastici della duchessa, in cui gli insegnanti elogiavano il suo impegno e la sua vivacità in classe.
Nonostante le tensioni, Thomas si augura che un giorno possa esserci un riavvicinamento. “Il mio sogno è riunire la famiglia, come una famiglia normale”, ha detto con un tono carico di speranza. Ha anche fatto sapere che, pur non avendo mai incontrato di persona il principe Harry, nutre rispetto per il marito della figlia, sperando che sia un punto di connessione per il futuro.
Questo legame familiare, complesso e spesso difficile, aggiunge ulteriore profondità alla storia di Meghan Markle e al significato del gesto di Re Carlo nel giorno delle nozze. Un gesto che, in quel momento, non ha solo accompagnato una sposa all’altare, ma ha anche offerto un simbolo di continuità e appartenenza.