Re Carlo, ultime notizie: “I tempi sono maturi per il grande gesto, con o senza Meghan”

Re Carlo appare diviso tra il desiderio di riconciliazione con Harry e una strategia pragmatica, focalizzata sul futuro della monarchia e le nuove generazioni

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Francesca Secci

Giornalista

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.

Le due narrazioni che circolano attorno a Re Carlo e al suo rapporto con il figlio Harry offrono due visioni contrastanti di un monarca diviso tra il cuore e la corona. Da un lato, una visione emotiva e personale dipinge un Carlo profondamente toccato dalla separazione con Harry, desideroso di riunirsi al figlio nonostante la presenza ingombrante di Meghan Markle. Dall’altro, emerge un Re pragmatico e strategico, pronto a focalizzare le energie sul futuro della monarchia e su una nuova generazione di reali, lasciando i Sussex ai margini.

Un re padre in cerca di riconciliazione

L’Express ci propone una visione di un Re Carlo ferito dal distacco di Harry e Meghan, avvenuto nel 2020, e di un Harry che vorrebbe riconciliarsi. All’interno dei dorati corridoi di Buckingham Palace, Carlo sembra muoversi più come un padre che come un sovrano. Fonti vicine alla famiglia reale descrivono un re che non ha mai smesso di sperare in un ritorno di Harry e che continua a cercare una via per ristabilire il rapporto spezzato. Secondo recenti indiscrezioni, Re Carlo sembrerebbe più convinto che mai che il suo figlio minore possa tornare a far parte della vita pubblica in qualche modo. Nonostante le ferite ancora aperte e la distanza fisica e simbolica tra Harry e il resto della famiglia reale, Carlo mantiene viva la speranza di un riavvicinamento, forse in un ruolo più limitato ma comunque significativo.

La domanda resta: cosa farebbe il re se Harry decidesse di restare per sempre oltre oceano?

Un re stratega concentrato sul futuro

In netto contrasto con questo scenario emotivo, emerge una versione ben più pragmatica, riportata da testate come il New York Post. In questa narrazione, Re Carlo si mostra più focalizzato sulla sopravvivenza della monarchia e sulla sua evoluzione. Secondo fonti interne al palazzo, la sua attenzione si è spostata dalle turbolenze legate ai Sussex a una strategia che punta tutto sulle nuove generazioni della famiglia reale.

Carlo sembra aver riconosciuto che il futuro della monarchia britannica dipende non solo dai principi di Galles, William e Kate, ma anche da una rete più ampia di reali, inclusi i figli della principessa Anna, Zara Tindall, e il duca e la duchessa di Edimburgo. Mentre Harry e Meghan restano fuori dai radar ufficiali, il re sembra impegnato a costruire una squadra più solida e ampia, in grado di rappresentare la corona sia in patria che a livello globale.

Un segnale inequivocabile di questo nuovo approccio è l’esclusione dei Sussex dall’incontro estivo a Balmoral, il che suggerisce un progressivo allontanamento della coppia dalla scena reale. Le fonti indicano che Harry potrebbe persino perdere il suo posto come quinto in linea di successione, una conseguenza diretta della sua scelta di rinunciare alla residenza britannica lo scorso aprile. Questo possibile cambiamento segnerebbe un taglio netto tra i Sussex e il cuore della monarchia.

La costruzione di un nuovo marchio reale

In questo contesto, il focus della famiglia reale non sembra più essere il recupero del rapporto con i Sussex, ma piuttosto la creazione di un nuovo brand. Re Carlo sembra intenzionato a plasmare l’immagine della monarchia attraverso i volti dei giovani reali, puntando su una rinnovata visibilità e una maggiore rilevanza internazionale. La priorità ora è costruire un’identità moderna e coesa, capace di catturare l’attenzione e il sostegno del pubblico in un mondo in continua trasformazione.

Se da un lato, dunque, abbiamo un Carlo che appare come un padre disposto a tutto pur di recuperare un legame spezzato, dall’altro emerge un sovrano che guarda avanti, lasciando indietro le controversie e puntando tutto sulla prossima era della monarchia. Che non sia, magari, entrambe le cose? In ogni caso, il futuro non è più nelle mani di Harry e Meghan, ma di chi è rimasto all’interno dei confini reali.