Chi è stato a Londra anche solo per qualche giorno lo sa: la capitale inglese è una metropoli multiculturale, dove convivono culture differenti e background culturali variegati. Re Carlo, monarca moderno e impegnato a stare sempre al passo con l’evolversi della società, lo sa bene e non manca occasione di celebrare le festività di tutte le religioni praticate nel suo Paese. Lui e Camilla in questi giorni si preparano all’inizio del mese sacro musulmano del Ramadan, celebrando con alcuni più o meno noti cittadini britannici di fede islamica.
L’insolita cena di Carlo e Camilla
A pochi giorni dall’inizio del mese del Ramadan, che prenderà il via venerdì 28 febbraio, Re Carlo e la Regina Camilla hanno fatto visita al Darjeeling Express, un ristorante indiano, fondato nel 2017 dalla ristoratrice Asma Khan nella popolarissima Carnaby Street di Londra. Quella che doveva essere una romantica e tranquilla cenetta a due, si è però trasformata in un impegnativo turno di lavoro, che ha visto i Reali rimboccarsi le maniche e dare una mano in cucina.

Passata in cucina per salutare lo staff, la Regina è stata invitata a preparare alcune porzioni di biryani (pietanza tipica della cucina indiana) da consegnare all’associazione benefica Doorstep, che consegna cibo e beni di prima necessità alle famiglie in attesa dell’assegnazione di un’abitazione definitiva. Camilla ha scherzato che, dopo aver ricevuto le porzioni da lei preparate, “i clienti potrebbero avere ancora un po’ di fame” a causa del cucchiaio troppo piccolo utilizzato.
Subito dopo, la Regina ha affermato perentoria: “Credo che anche mio marito dovrebbe mettersi al lavoro!”, invitando Carlo a dare una mano. E le commissioni non finiscono qui. Dopo aver preparato le porzioni take away, la coppia reale si è anche impegnata a impacchettare con cura i datteri, tipicamente il frutto con cui si rompe, al tramonto, il diurno digiuno del Ramadan. I datteri del Re saranno inviati ai cittadini islamici ricoverati negli ospedali della zona.
“Sono stata stupita dalla velocità, concentrazione ed efficienza del Re. – ha commentato la ristoratrice – Non riuscivo a stargli dietro, ed è ironico considerata la quantità di porzioni preparate nella mia vita”. Carlo, insomma, ha mostrato un talento nascosto, al punto da convincere la proprietaria del locale ad offrirgli un lavoro: “Ho bisogno del Re nel mio staff! Per lui potrebbe diventare un impegno annuale”. Invito che il Re ha accolto con la solita ironia e un sorriso sinceramente divertito.
L’impegno del Re verso l’inclusione
Carlo e Camilla da lungo tempo si prodigano per il sostegno di tutte le religioni nel Regno Unito. Nei suoi viaggi in giro per il mondo, il Re ha incontrato leader religiosi di tutte le fedi e fatto visita a diversi luoghi sacri nei diversi paesi. Prima del lavoro in cucina, lui e la consorte hanno incontrato la delegazione delle donne musulmane in Inghilterra, tra cui la giudice Khatun Sapnara, l’autrice Saima Mir, la vincitrice di Masterchef Saliha Mahmood Ahmed e l’imprenditrice Shaheen Sayed.
Il rispetto e l’interesse di Carlo verso altre religioni è da sempre vivo e intenso. Quando era principe del Galles, l’erede al trono si dedicò allo studio dell’arabo classico, proprio con il fine di comprendere meglio il testo sacro del Corano, di cui si è dichiarato appassionato lettore.