La proclamazione di Re Carlo III: William e Camilla al suo fianco

Carlo è stato proclamato Re: alla cerimonia, vicini a lui, non è mancato il sostegno della moglie, la Regina Consorte Camilla, e del figlio, il Principe William

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 10 Settembre 2022 12:08

“La Regina è morta, lunga vita al Re”. Parole forti, che nessuno di noi si sarebbe mai aspettato di proferire in questi giorni. Carlo è stato proclamato Re. Il consiglio, iniziato alle 10, ha ufficializzato la posizione di Carlo III. Al suo fianco ha voluto il primogenito, il Principe William, che d’ora in avanti sarà il suo braccio destro, come del resto è avvenuto negli ultimi anni, oltre che la moglie Camilla, la Regina Consorte per volere di Elisabetta II.

La proclamazione di Carlo III: William e Camilla al suo fianco

A poco meno di 48 ore dalla morte della Regina Elisabetta, che è deceduta pacificamente nella sua residenza a Balmoral, è avvenuta la proclamazione di Carlo III. Al suo fianco non sono mancati il Principe William e la Regina Consorte Camilla. In abiti neri, scuri in volto, hanno ascoltato il discorso di proclamazione, un inno alla vita della Regina Elisabetta, e al futuro di Re Carlo III.

“Dio salvi il Re”. Il primo a firmare la proclamazione è stato il Principe William, in cui il Re ora pone le sue speranze. La Regina Camilla ha firmato poco dopo: il rito è iniziato con loro, per proseguire con i passaggi previsti dal protocollo. In questo momento buio, in questi attimi difficili, la presenza di William e Camilla è una luce per Re Carlo: non è da solo, nonostante la perdita della Regina, sua madre ancor prima, onorata nel suo primo discorso alla Nazione con parole da Re e da figlio.

Il discorso di Re Carlo III: le parole per la Regina e per la moglie Camilla

La proclamazione di Re Carlo III
Fonte: IPA
La proclamazione di Re Carlo III: Camilla e William presenti

Dopo la proclamazione – per la prima volta la cerimonia è stata trasmessa in televisione – il Re ha tenuto il discorso, che non è stato unicamente formale ma anche toccante, e ha fatto il suo giuramento. “Mia madre ha dato l’esempio. Il Regno di mia madre non ha precedenti nella sua devozione e nel suo impegno. Piangendo, ringraziamo per questa vita fedele”. Un discorso improntato sulla pace e sull’unione, nel ricordo della Sovrana, e nella promessa di sostenere il Regno.

Naturalmente, si è rivolto anche alla moglie, che adesso dovrà sostenerlo, come prevedono i suoi doveri da Regina Consorte. “Sono profondamente incoraggiato dal costante sostegno della mia amata moglie Camilla“. Un affetto che va al di là di tutto e che lo ha accompagnato per tutta la vita, e ora, da Re, è ciò su cui conta per affrontare questo percorso. Un toccante tributo, come ha affermato The Sun: non si è eccessivamente formalizzato e, oltre a prestare giuramento, è apparso come un Monarca in grado di esprimere i propri sentimenti e arrivare al cuore del popolo.

La folla è immensa. In sottofondo, si sente God Save the King. Ed ecco che Carlo passa dall’essere eterno ragazzo a Re, e ritorna in mente la sua vita, costellata da tanti successi, ma anche da lutti profondi e da ostacoli che ha superato solo con il tempo. Vicino ai tempi, alla terra, alla tematica dell’ambiente, è lui a guidare il Regno. La bandiera a mezz’asta sarà issata: c’è un nuovo Re.