Kate Middleton e William stanno preparando gradualmente George al suo ruolo di Re. Il figlio maggiore dei Principi del Galles sta per compiere 12 anni e loro non vogliono commettere errori con lui.
Kate Middleton, la preoccupazione più grande per George
George, il figlio più grande di Kate Middleton e William, il prossimo 22 luglio spegnerà 12 candeline. Un’età che dovrebbe essere di spensieratezza in cui le uniche preoccupazioni sono i brutti voti a scuola. Ma per il futuro Re britannico non è esattamente così.
A 12 anni si è già abbastanza grandi non solo per presenziare a qualche evento ufficiale, ma per diventarne gradualmente protagonista. Non solo, mancano solo 6 anni alla maggiore età, un tempo che sembra lunghissimo a un adolescente, ma in realtà non è così, se ci si deve preparare a tenere discorsi in pubblico, a viaggiare, a rappresentare la Monarchia e ad avere l’attenzione dei media su di sé.
Kate e William sanno che questi anni sono cruciali per la formazione di George, è un periodo in cui dovrà imparare ad assumersi responsabilità pubbliche e a fare i conti sempre più con la notorietà. I Principi del Galles sono così divisi dalla necessità di dare al figlio la giusta educazione e dal desiderio di permettergli di vivere una vita normale. Entrambi temono infatti che possa soffrire per essere stato sottoposto in tenera età a pressioni troppo forti.
Kate Middleton procede con la massima cautela con George
Il biografo di Kate, Robert Jobson, ha spiegato che la Principessa è ancora nella fase protettiva verso George: “Penso che [William e Kate] stiano cercando di non sopraffarlo, perché è in un’età delicata, ma è molto importante, dato che la Regina [Elisabetta] non c’è più, continuare ad allenarlo per il suo futuro”.
Anche l’ex corrispondente reale della BBC, Jennie Bond, è dello stesso pare: “Penso che siano ancora impegnati a proteggere i loro figli dalla vita pubblica il più possibile e il più a lungo possibile. Ma sanno anche che il pubblico ama vederli crescere”.
In effetti, William e Kate non hanno mai sottratto ai media George, Charlotte e Louis. Ma li mostrano solo quando vogliono loro e in determinate occasioni. Recentemente i bambini li hanno accompagnati alle celebrazioni per gli 80 anni del Giorno della Vittoria.
Ma se è più facile proteggere Charlotte e Louis, un discorso a parte va fatto per George, perché di fatto l’erede al trono appartiene alla Monarchia.
E il compimento del 12esimo anno segna per lui un traguardo importante, una vera e propria svolta che inizia con il cambio di scuola. Il primogenito di William e Kate cambia istituto, non sarà più con la sorella e il fratello, inizierà probabilmente a dormire fuori casa e a prendere decisioni più autonome. Mentre nel contempo sarà sempre più introdotto nella vita di Corte.
In effetti, già in quest’ultimo anno ha accompagnato il padre allo stadio, da solo, senza Charlotte e Louis, ed è probabile che in futuro lo vedremo gradualmente più spesso coi genitori e un po’ meno coi fratelli.
Tra l’altro, Kate ha un atteggiamento leggermente diverso nel comunicare ai media passioni e dettagli della vita di George, rispetto a quelli di Charlotte e Louis. Sembra quasi essere più protettiva nei confronti del primogenito, mentre racconta degli sport che pratica la figlia o delle capacità artistiche del figlio più piccolo. Ma questa differenza è in parte dettata dal fatto che verso il primogenito c’è una curiosità e un’attenzione dall’esterno maggiore.