Cosa succede quando muore la Regina Elisabetta

Si chiama Operation London Bridge ed è il protocollo che regola ogni dettaglio nei 10 giorni successivi la morte della Regina Elisabetta

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Esiste un protocollo specifico per la morte della Regina Elisabetta. Infatti, ogni per ogni Sovrano britannico e per i membri senior della Famiglia Reale vengono preparati dei piani speciali su come svolgere i funerali dei funerali e gestire i giorni di lutto. Ad esempio quando morì all’improvviso Diana, non era stata preparata nessuna procedura e si seguì quella della Regina Madre, ma al posto dei capi di Stato furono invitati alle esequie delle celebrità.

Il protocollo per la Regina Elisabetta si chiama Operation London Bridge e stabilisce ogni dettaglio di quello che accade dopo l’annuncio di Buckingham Palace della morte.

L’annuncio della morte della Regina

Alla morte di Elisabetta, il Primo Ministro è tra i primi ad essere informato. Il messaggio è consegnato dal segretario privato della Regina e inviato ai membri dell’ufficio del Consiglio privato. I parlamentari e gli alti funzionari ricevono una telefonata e un’e-mail in cui si afferma: “Cari colleghi, è con tristezza che vi scrivo per informarvi della morte di Sua Maestà la Regina”.

In contemporanea sui social ufficiali della Famiglia Reale viene comunicata la morte. E le bandiere devono essere messe a mezz’asta entro dieci minuti dall’uscita della notizia.

Primo giorno dopo la morte della Regina

Il giorno dopo, il futuro Re Carlo si rivolge alla nazione con un discorso trasmesso in televisione. Poi Il Primo Ministro tiene un’udienza con Carlo. Vengono sparati colpi di cannone e il Paese osserva un minuto di silenzio.

Secondo giorno dopo la morte della Regina

Carlo viene nominato Re e viene letto un proclama al St James’ Palace e al Royal Exchange. La bara della Regina Elisabetta viene trasportata a Buckingham Palace.

Terzo e quarto giorno dopo la morte della Regina

Re Carlo parte per il suo tour nel Regno Unito, visitando il Parlamento scozzese e la Cattedrale di St Giles a Edimburgo, poi il Castello di Hillsborough nell’Irlanda del Nord e prende parte a una funzione alla Cattedrale di Sant’Anna, a Belfast. Mentre a Londra si tengono i preparativi per il funerale.

Quinto giorno dopo la morte della Regina

Viene organizzata una processione, che inizia a Buckingham Palace e termina al Parlamento, quindi si tiene una funzione alla Westminster Hall. La bara di Elisabetta resta visibile per tre giorni.

Sesto-nono giorno dopo la morte della Regina

Re Carlo visita il Parlamento gallese e prende parte a una funzione presso la Cattedrale di Liandaff a Cardiff. Il governo a questo punto dà gli ultimi ritocchi alle procedure del funerale, mentre centinaia di migliaia di persone in lutto affollano le strade.

Decimo giorno dopo la morte della Regina

A questo si tengono le esequie alla presenza della Famiglia Reale, dei capi di Stato di tutte le nazioni e di celebrità. I funerali hanno luogo presso l’Abbazia di Westminster e sono seguito da un servizio funebre presso la St George’s Chapel, nel Castello di Windsor, dove sarà sepolta la Regina Elisabetta II. Il decimo giorno è di lutto nazionale.