Svegliarsi felici è possibile, merito della sveglia perfetta. Lo dice la scienza

Scegliere la giusta melodia e canticchiarla prontamente quando apriamo gli occhi: è questo il segreto del risveglio perfetto secondo la scienza

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Lo yoga della buonanotte, l’ultimo pensiero felice prima di andare a dormire, una buona qualità del sonno: queste sono solo alcune delle cose che abbiamo introdotto nella nostra routine per rendere il risveglio più piacevole. Ma funzionano davvero?

Le esperienze personali ci dicono di no. Nonostante andiamo a letto presto, e lo facciamo con i migliori presupposti del caso, ogni mattina sembra ripetersi lo stesso morning drama. La sveglia che irrompe prepotentemente nei nostri sogni e la voglia di restare ancora un po’ arrotolate tra le coperte non fanno altro che aumentare il nostro desiderio di non abbandonare il letto.

Insomma, niente di tutto ciò che facciamo sembra garantirci un risveglio felice, vivace ed energico, proprio come quelli che vediamo in televisione, almeno fino a questo momento però. Sembra infatti che la scienza abbia individuato il segreto del buon umore al risveglio e vi anticipiamo che questo si trova in una sveglia perfetta e fai da te.

Svegliarsi felici la mattina

Svegliarsi stanchi, privi di energia e di malumore non piace a nessuno, perché poi lo sappiamo che da queste emozioni provate dipenderà tutta la nostra giornata. Già Pitagora, secoli fa, si poneva il medesimo interrogativo che stiamo affrontando oggi: quali melodie possono garantire un risveglio più energico? Lui, prima di tutti, aveva capito che alcuni suoni, piuttosto che altri, erano più funzionali a un risveglio migliore.

Poi ci ha pensato la scienza moderna a rendere più precise le sue rivelazioni. Sono molti, infatti, gli studi che hanno indagato il sonno e il risveglio. E quello che emerso è che alcuni di questi sono in grado di stimolare il nostro cervello e di rendere migliore l’uscita dal sonno.

Una delle ricerche sul campo più recenti è quella pubblicata sul Journal of Sleep Disorders & Therapy. Gli esperti della School of Media and Communication, dell’Università di Melbourne hanno provato a capire come sconfiggere quella che in gergo viene chiamata “Inerzia del sonno“, ovvero quello stato di intorpidimento generale che si prova durante le prime ore del mattino.

Quello che è emerso dalla ricerca è che ci sono alcune melodie molto più efficaci rispetto agli allarmi acuti o alle sveglie non melodiche che solitamente impostiamo sul nostro smartphone.

Una sveglia fai da te

Eliminato quindi il tradizionale bip bip che fa da sfondo al nostro risveglio, gli esperti consigliano di prediligere una musica strumentale oppure i suoni naturali, come le onde del mare, l’acqua di un ruscello o il cinguettio degli uccelli. Questa scelta risulterebbe molto più efficace per attivare il cervello rispetto ai toni di allarme che solitamente impostiamo come sveglia.

Va da sé che, migliore è il risveglio, migliore sarà l’umore con il quale ci prepariamo ad affrontare la giornata che, inevitabilmente, influisce anche sulle prestazioni personali e professionali. Ma non è tutto, però, perché gli esperti dichiarano anche che canticchiare tra sé la canzone scelta come sveglia quando apriamo gli occhi può stimolare ancora di più il cervello e farlo uscire dallo stato di intorpidimento in cui si trova.

Considerando quanto scritto finora ci sembra proprio di aver trovato il segreto per un risveglio felice ed energico. Non ci resta che impostare la sveglia con una canzone o una melodia da canticchiare prontamente appena apriamo gli occhi.