Matrimoni 2025, aumentano i costi. Si spendono oltre 23mila euro: i dettagli

Secondo un nuovo studio, i costi medi per un matrimonio in Italia sono aumentati dell'8% nell'ultimo anno. A cambiare, sono anche le esigenze degli sposi e il loro identikit

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 19 Maggio 2025 20:34

In un mondo in continua evoluzione, anche il settore del wedding si adatta alle esigenze del mercato e dei futuri sposi. Se in passato erano le tradizioni a vincere su tutto, nel 2024 le cerimonie sono state all’insegna della “personalizzazione”, e hanno visto le coppie rivoluzionare il concetto stesso di celebrazione nuziale: basti pensare alla diffusione degli Endless Weddings (matrimoni che possono durare anche due o tre giorni), o alla volontà di scegliere temi per i propri fiori d’arancio decisamente lontani dagli schemi.

Tali cambiamenti, ovviamente hanno avuto un impatto notevole anche sull’aspetto economico delle cerimonie: i costi, nell’ultimo anno, sono decisamente lievitati. Scopriamo a quanto ammontano gli aumenti e quali sono le voci che hanno fatto registrare gli investimenti più alti.

Come sono cambiati i costi dei matrimoni

A fornire una panoramica sui costi medi delle cerimonie nuziali nel 2024 è stato il Rapporto sul Settore Nuziale 2025 pubblicato da Matrimonio.com, portale di riferimento del settore nuziale in Italia. Lo studio è basato sui risultati di un sondaggio annuale a cui hanno partecipato più di 9.700 coppie che si sono sposate nel 2024.

Rispetto all’anno precedente, è emerso che il costo medio di un matrimonio in Italia ha subito un incremento dell’8% e si aggira adesso intorno ai 23.781€. Ma dal rapporto si delinea anche un nuovo identikit delle giovani coppie italiane e dei professionisti per cui sono disposte a versare le cifre più alte.

Qual è il costo medio del matrimonio in Italia

I costi per i fiori d’arancio variano molto da coppia a coppia, ma esistono comunque dei parametri di riferimento piuttosto oggettivi. Considerando la tendenza a organizzare nozze che possono durare fino a tre giorni, e tenendo presente la maggiore personalizzazione di questo tipo di evento, non sorprende che, secondo il Rapporto sul Settore Nuziale 2025, attualmente la spesa media di un matrimonio si aggiri intorno ai 23.781€, con un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente.

Ad ogni modo, il 42% delle coppie intervistate assicura di aver speso almeno 25.000€ per le nozze; mentre nel 20% dei casi si è arrivati fino ai 35.000€. A tal proposito, il 42% (un 2% in più in confronto con il 2023) ha dichiarato che ad aver avuto un impatto sostanziale sul preventivo e sulla pianificazione generale sarebbe stata l’attuale situazione economica. E per quanto riguarda la lista degli invitati? Sarebbe rimasta relativamente stabile: in media, il numero di ospiti si aggira intorno alle 106 persone.

Millennial o Gen Z, chi si sposa di più?

Gli Italiani sono un popolo molto legato alle tradizioni. Se in altre parti del mondo sempre più coppie rinunciano al fatidico sì, nel Belpaese la situazione è molto diversa. Attualmente si sta vivendo un boom di matrimoni della generazione dei millennials (70%) con un’età media di 36 anni, anche se si comincia a registrare un incremento significativo del numero dei matrimoni celebrati dai nativi digitali, la cosiddetta generazione Z.

Se nel 2023 la Gen Z rappresentava solo l’1% delle coppie, nel 2024 la percentuale è salita in maniera significativa fino al 18%. Ciò fa sì che, in termini statistici, le coppie della Generazione Z rappresentino attualmente 1 matrimonio su 5 tra tutti quelli celebrati in Italia. Lo spaccato che emerge analizzando i dati del Rapporto sul Settore Nuziale 2025 evidenzia questo cambiamento e traccia un identikit ben preciso delle coppie di oggi: si tratta di persone particolarmente attente ai contenuti digitali (più di 1 coppia su 4 preferisce creare un sito di matrimonio su cui pubblicare i dettagli da condividere con gli invitati), finanziariamente indipendenti (il 49% dei partecipanti al sondaggio ha pagato le nozze di tasca propria) e che convivono già molto prima di pronunciare il fatidico “sì, lo voglio” (l’80%).

Trend nuziali, quali sono quelli in crescita

Nonostante il passare degli anni, alcune abitudini nuziali sembrano destinate a non cambiare. Ad esempio, gli sposi non hanno intenzione di rinunciare a dettagli ed elementi personalizzati, per cui sono portati ad ingaggiare sempre più professionisti: in media 12 (solo nel 2022 erano 11). Ciò che desiderano maggiormente è trascorrere quanto più tempo possibile con i propri familiari e amici, pertanto scelgono di organizzare nozze personalizzate e dalla durate monstre in grado di coinvolgere tutti: non è un caso che, secondo i dati raccolti, quasi 6 coppie su 10 (il 56%) hanno optato per organizzare matrimoni che durano 2 o più giorni o, comunque, eventi diversi legati al matrimonio nella stessa settimana. Una cifra in aumento (nel 2023 era solo 1 coppia su 10) che dimostra che si tratta di una tendenza quasi sicuramente destinata a farsi sempre più spazio nelle abitudini dei giovani futuri sposi.

Le priorità nella pianificazione delle nozze 

La priorità assoluta per le coppie di oggi? Rendere il proprio matrimonio un evento personalizzato fin nei minimi dettagli e destinato a restare per sempre impresso nella mente degli invitati. Se numero degli ospiti e la data non sono più così rilevanti, lo sono invece l’esperienza che si vuol regalare agli invitati, il look generale e la scelta di temi e luoghi che rispecchino maggiormente la personalità degli sposi.

Per questo motivo, è emerso dallo studio che più di 8 coppie su 10 ritengono prioritario il benessere degli invitati, che il 72% dà importanza al risultato e all’atmosfera generale dell’evento e che il 47% (3 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente) crede fortemente che il proprio matrimonio debba riflettere i propri gusti e il proprio carattere. Un dato curioso? 2 coppie italiane su 10 optano per un matrimonio a tema, ispirandosi a un libro, film, serie o ad un altro argomento che le appassiona.

Volendo quindi stilare una classifica degli elementi più importanti per i futuri sposi nell’organizzazione del loro sì, al primo posto si colloca la volontà di far star bene gli invitati (81%): questa esigenza si può riflettere nella scelta di wedding bags con piccoli regali, o anche di photobooth per aiutare amici e parenti a migliorare i propri profili social. Seguono l’atmosfera generale (72%), che viene migliorata con il contributo di fioristi e wedding planner; la location (58%); la necessità di  rispecchiare la personalità della coppia (47%) e i costi e budget (46%). Infine si segnalano cibo e bevande (36%), che nella maggior parte dei casi sono all’insegna del gourmet e dei prodotti di qualità,  e la data del matrimonio (17%).