Roberta Capua: “Il PrimaFestival? Pensavo fosse uno scherzo di Amadeus”

Roberta Capua ci svela l’emozione del PrimaFestival senza dimenticare il suo impegno nella lotta contro il cancro con l'AIRC

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Roberta Capua è da anni in prima linea nella lotta contra il cancro, collaborando con AIRC per sostenere la ricerca, unico strumento davvero efficace per sconfiggere i tumori e renderli sempre più guaribili.

Accanto al suo impegno nella prevenzione al cancro, Roberta Capua è stata scelta quest’anno da Amadeus per condurre il PrimaFestival, la striscia quotidiana, in onda subito dopo il Tg1 delle 20, che accompagna il pubblico alla scoperta della 72esima edizione del Festival di Sanremo che si tiene dall’1 al 5 febbraio (leggi il programma della settimana).

Miss Italia 1986, Roberta Capua ci ha raccontando dell’importanza del suo ruolo di testimonial per AIRC e si ha confessato tutta l’emozione di essere a Sanremo.

Sei testimonial di AIRC: ci racconti come è nata questa collaborazione?
Fondazione AIRC è una realtà che non ha bisogno di presentazioni, quando diversi anni fa mi è stato chiesto di partecipare per la prima volta a una campagna di sensibilizzazione sulla ricerca oncologica ho accettato immediatamente. Mi riferisco ai tempi di Mattina in Famiglia, Uno Mattina e da allora ho sempre cercato di dare una mano. Quest’anno sono felice e orgogliosa di essere stata scelta proprio come testimonial per le Arance della Salute che sono tornate in tutte le piazze lo scorso weekend con grande successo. Ho prestato il volto alla copertina della speciale Guida consegnata a tutti i sostenitori per ribadire una volta in più l’importanza della ricerca e della prevenzione. Essere testimonial di un’iniziativa così rilevante è per me un motivo di grande d’orgoglio.

Hai condotto la trasmissione Belli dentro, belli fuori dove ti occupavi del mondo della salute e del benessere: quanto è importante la prevenzione nella lotta al cancro?
Ormai lo sappiamo tutti la prevenzione è fondamentale per rendere il cancro sempre più curabile. Quando si parla di prevenzione si parla di corretta alimentazione, di esercizio fisico, di stile di vita (no fumo e no l’alcool), e di controlli, quindi dell’importanza di sottoporci agli screening periodici. Ormai lo sappiamo e i ricercatori ce lo confermano con i loro studi: i nostri comportamenti sono fondamentali per mantenerci in salute. Non ci dobbiamo mai stancare di ricordarlo, di dare delle indicazioni precise e di dire quanto tutto questo possa davvero aiutarci a combattere il cancro.

Le buone abitudini cui non rinunci mai?
Personalmente sono sempre molto attenta a tutti quelli che sono i controlli di prevenzione, effettuo la mammografia e le altre visite consigliate per monitorare il mio stato di salute. Ovviamente lo stile di vita è una componente fondamentale, quindi niente fumo, niente alcool e soprattutto alimentazione corretta e varia, cerco anche di impormi dell’attività fisica regolare anche se di base sono un po’ pigra. Il corpo che abbiamo è un ‘tempio’ che va curato, io ci credo molto e cerco di mettere in pratica tutto quello che sappiamo per prevenire al meglio.

Quest’anno conduci il PrimaFestival: ci racconti di questa esperienza?
Ho ricevuto una telefonata da Amadeus un giorno che ero in giro in cui mi ha chiesto ‘ti va di essere la prima donna di PrimaFestival?’. All’inizio ho pensato fosse uno scherzo e quindi sono stata abbastanza cauta. Poi ho capito che era davvero lui al telefono e ho accettato con grande entusiasmo. È veramente un’esperienza meravigliosa perché a Sanremo durante il Festival si respira un’aria molto particolare. È un’esperienza professionale ma anche di vita.

Qual è la tua canzone preferita tra tutte le edizioni del Festival?
È una delle domande più difficili, scegliere una sola canzone come preferita del Festival è quasi impossibile. Ce ne sono veramente tante molto belle, come Uomini Soli dei Pooh, Terra Promessa di Ramazzotti, Perdere l’amore di Massimo Ranieri… non saprei veramente sceglierne una sola. Ad ogni Festival ce n’è almeno una che ci rimane nel cuore.

E tra conduttori e conduttrici (escluso Amadeus)?
Per quanto riguarda le persone che affiancheranno Amadeus in questa edizione, io sono una grande fan di Drusilla Foer, la seguo anche sui social e la conosco personalmente. Trovo sia una persona di uno spessore, un’intelligenza e un’ironia veramente inusuali. Faccio il tifo per lei e non vedo l’ora di vederla sul palco dell’Ariston con la sua eleganza e con la sua grazia ma anche con la sua tagliente ironia. Certamente lascerà un segno e darà un messaggio molto forte e molto in linea con i tempi.
Per quanto riguarda i precedenti conduttori, escluso Amadeus che ovviamente è nel mio cuore in maniera particolare, i miei due preferiti sono Carlo Conti e Claudio Baglioni.

Dopo il PrimaFestival, quali progetti hai?
Per il momento sul dopo Sanremo ancora non ho fatto progetti, ci sono delle cose sul tavolo che spero si possano concretizzare ma ancora nulla di definitivo quindi per scaramanzia non raccontiamo troppo  Certamente spero che questa esperienza mi porti fortuna!

Roberta Capua AIRC
Fonte: Ufficio stampa - AIRC
Roberta Capua per AIRC