Sempre diversa, sempre se stessa. Lei è Angelina Jolie

La resilienza, la capacità di cambiare per adattarsi alle difficoltà pur non perdendo mai di vista la propria essenza: è Angelina Jolie, che ci ispira un po' di più ogni giorno

Avere coraggio è una cosa complessa: prendere decisioni tanto scomode quanto essenziali può appesantire, stravolgere e far perdere di vista la propria stella polare. Per Angelina Jolie, però, le cose non stanno così. La diva di Hollywood è riuscita a rimanere sempre coerente pur attraversando fasi della propria esistenza che hanno richiesto sangue freddo e audacia, con un malus non indifferente: quello di trovarsi costantemente sotto i riflettori.

L’attrice ha compiuto 45 anni a giugno: un’età che per molte donne è complessa, ma che per lei sembra rappresentare l’approdo su una riva sicura e stabile, fatta di una profonda conoscenza di sé, che la rende libera, fiera e appagata. E questo è accaduto per la sua voglia di mettersi costantemente in gioco, perennemente in discussione.

Sì, perché anche se sembra un paradosso, la stabilità viene dalla capacità di distruggersi e ricostruirsi. E Angelina ne è l’esempio lampante: non ha mai smesso di crescere, cambiare e migliorare, non si è mai fatta ingabbiare da nulla e da nessuno.

La Jolie è voluta andare oltre: ha abbracciato il ruolo di icona di sensualità (è stata nominata più volte Donna più sexy del pianeta), ma non ha voluto che la definisse. Ama il suo lavoro ma rifiuta di essere “semplicemente” un’attrice, a dispetto del premio Oscar, dei molteplici Golden Globe e del plauso del pubblico e della critica, che migliaia di volte avrebbe voluto vederla sullo schermo per ammirarne bellezza e talento.

È divenuta una figura di riferimento in campo umanitario e ha vissuto intensamente il suo presente, talvolta dando scandalo ma sempre ammettendo, con disarmante sincerità, di aver commesso degli errori e di essere corsa ai ripari anche quando questo ha significato provare la sofferenza più pura, più nera, più desolante. Ha scritto di suo pugno, per un editoriale su Elle, una verità tanto semplice quanto toccante:

Se fossi nata in tempi diversi, mi avrebbero bruciato sul rogo solo perché sono sempre stata me stessa.

Ed è vero, perché Angelina non è mai cambiata. ha fatto qualcosa di più bello, di più grande: è maturata restandosi fedele. Non si è mai tradita e ha dimostrato che anche le esperienze più tetre possono portare a qualcosa di buono. Si è sottoposta a due mastectomie preventive e a un intervento di rimozione di ovaie e tube, sensibilizzando l’opinione pubblica su un cancro che le ha portato via la madre, la zia e la nonna e dimostrando che si può essere donne, bellissime come fiori nel deserto, anche dopo tutto questo.

Ha divorziato da Brad Pitt ma non ne ha mai messo in discussione l’importanza nella sua esistenza: tra loro ci sono stati dei rancori, temporanei e fisiologici, che sono però stati accantonati e trasformati in un rapporto più onesto e concreto, rispettoso dei bisogni dei figli.

E, a proposito di figli, se ci fosse bisogno di un altro motivo per guardare alla Jolie come a un esempio, basterebbe osservare il suo rapporto con la maternità: Angelina è cresciuta con una madre che non riusciva a guardarla negli occhi perché segnata dal rapporto distruttivo con il padre, eppure lei è mamma nel senso più bello del termine.

È una donna che ha dato la vita e che ha adottato, è una donna che ascolta, che invita i figli e le figlie ad avere coraggio, a ricordare sempre qualcosa che in molti tendiamo a perdere di vista:

È la tua mente che ti definirà. Scopri chi sei, cosa pensi e cosa rappresenti. E lotta affinché anche gli altri abbiano le stesse libertà.

Alla luce di tutto questo, non resta che ricordarci che tutte dovremmo essere come Angelina Jolie: forti, determinate, fiere della nostra unicità. Anche quando questa sembra cozzare con il resto del mondo.