Angelina Jolie, dopo il divorzio Brad Pitt ottiene l’affidamento congiunto dei figli

Angelina Jolie, che ha criticato la scelta del giudice di non permettere ai figli di testimoniare in tribunale, ora perde la causa per l'affidamento esclusivo

Ci sono novità importanti per quello che è stato definito il divorzio del secolo di Hollywood: Brad Pitt ha infatti ottenuto l’affidamento congiunto dei figli, dopo una lunga battaglia giudiziaria che ha avuto inizio quasi 5 anni fa.

Il giudice John Ouderkirk si è espresso chiaramente sulla questione, dopo aver lavorato per mesi sul caso ascoltando testimonianze di professionisti che hanno avuto modo di parlare con i figli di Angelina Jolie e Brad Pitt. “C’è stato un cambiamento significativo negli accordi di custodia sulla base di una decisione estremamente dettagliata presa dal giudice” – ha dichiarato una fonte vicina alla coppia a Page Six – “Brad stava solo cercando di avere più tempo da trascorrere con i suoi figli”.

A quanto pare, tuttavia, il provvedimento è solamente provvisorio perché l’attrice avrebbe intenzione di continuare la sua battaglia legale. Proprio di recente, sempre Page Six aveva portato alla luce il disappunto della Jolie per una decisione adottata da Ouderkirk, il quale aveva voluto impedire ai sei figli della coppia di apparire in tribunale.

I portavoce della star di Hollywood si sono subito attivati: “Il giudice Ouderkirk ha negato alla signora Jolie un processo equo, escludendo alcune prove rilevanti per la salute, la sicurezza e il benessere dei bambini, che sarebbero state fondamentali durante la causa”. L’avvocato stesso della Jolie ha più volte ribadito come il movente principale del divorzio fosse la salute dei figli.

Tre dei figli della Jolie e di Pitt, sono ancora adolescenti: Pax ha 17 anni, Zahara 16, Shiloh 14. Invece, i gemelli sono i più piccoli: Vivienne e Knox hanno 12 anni. Maddox, che ha 19 anni, non è soggetto alla custodia da parte del giudice.

Gli avvocati di Brad Pitt si sono già espressi a riguardo: “Ouderkirk ha condotto svariate analisi negli ultimi mesi in modo totalmente completo ed equo. Pertanto, è giunto alla sentenza dopo aver ascoltato esperti e testimoni”. L’accordo sulla custodia non è stato mai pubblicato, in quanto i documenti sono soggetti a riservatezza da parte del tribunale, come è giusto che sia. In ogni caso, ciò che sappiamo è che la Jolie ha richiesto la custodia primaria (ma non esclusiva), mentre Pitt ha lottato per l’affidamento congiunto.

Alcune fonti molto vicine ad Angelina Jolie ammettono che, proprio a causa delle sue lotte familiari, ha deciso di avvicinarsi al tema della custodia dei figli. “Angelina ha lavorato per quattro anni in modo incessante per garantire che altre famiglie non passino il suo stesso infermo”, a parlare è Peter Harvey per l’Associated Press, avvocato ed ex procuratore generale del New Jersey, che ha lavorato al fianco della Jolie per questioni politiche.

Angelina e Brad sono stati a lungo un esempio per tutti noi, che potevamo ammirarli solo attraverso foto patinate ed eventi di lusso. Dietro, però, secondo quanto riportato dalla Jolie dopo il divorzio, si consumavano fatti inquietanti, tra cui violenze domestiche. Per lei, l’unico aspetto fondamentale della questione è che i figli non subiscano problemi a seguito del divorzio e che possano crescere serenamente, lontani dalle paure e tensioni familiari.