Tè verde: benefici e quando berlo

Il tè verde ha azione stimolante e antiossidante e apporta numerosi benefici per la salute. Ecco per cosa è utile e quando berlo per stare meglio

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

Il tè è una delle bevande più consumate a livello mondiale, nota per le sue proprietà toniche sull’organismo. Si ottiene dalle foglie raccolte dalla Camellia sinensis o Camellia thea, piccola pianta che appartiene alla famiglia delle Theaceae. L’albero del tè è originario delle foreste pluviali della Cina meridionale, della Thailandia, del Vietnam, ed è coltivato in India, Giappone, Kenya, Turchia, Argentina e in svariati altri Paesi del mondo.

La pianta del tè è un albero sempreverde che in natura può raggiungere un’altezza fino ai dieci metri, ma che non supera il metro quando coltivato; per facilitare la raccolta delle foglie, infatti, la crescita viene contenuta. I rami portano foglie ovali, allungate, appuntite all’apice. Le foglie di tè giovani sono morbide al tatto e ricoperte di peli, mentre quelle mature perdono i peli e diventano più dure e coriacee. I fiori del tè hanno da sei a nove petali bianchi e possono essere solitari o riuniti in piccoli gruppo all’ascella delle foglie. Il frutto che si sviluppa dopo la fioritura è una capsula. La parte della pianta che si utilizza sono le foglie: sia le foglie giovani sia quelle mature sono raccolte e commercializzate e vengono utilizzate per preparare polveri, infusi ed estratti.

Le varietà di tè presenti sul mercato non derivano da specie diverse ma dall’origine geografica, dal momento della raccolta delle foglie e dalle lavorazioni successive alla raccolta. Il tè verde si ottiene ad esempio da foglie giovani che vengono essiccate e non fermentate; le foglie mantengono così la loro tipica colorazione verde e danno luogo a un infuso profumato e dal colore chiaro.

Benefici

Le foglie di tè hanno un contenuto diverso di costituenti attivi a seconda che siano o meno fermentate. Nelle foglie non fermentate, da cui si ottiene il tè verde, si trovano caffeina – chiamata spesso teina – polifenoli tra cui tannini, flavonoidi e proantocianidine, vitamina C, vitamine del gruppo B, proteine e glucidi.

Grazie all’insieme delle sostanze presenti nelle foglie non fermentate, il tè verde possiede numerose proprietà e benefici per la nostra salute. In primo luogo, il tè verde ha azione stimolante a livello del sistema nervoso centrale e aiuta a ridurre la sensazione di stanchezza, l’affaticamento mentale e fisico e lo stress e ad incrementare i livelli di attenzione nello studio e nel lavoro, la concentrazione e la memoria. L’azione del tè verde sulle capacità cognitive rende questo rimedio un valido alleato anche contro lo sviluppo di malattie neuro degenerative come l’Alzheimer.

Il tè verde ha poi importanti proprietà antiossidanti, dunque il suo consumo regolare può contribuire a contrastare lo stress ossidativo dato dalle reazioni a catena dei radicali liberi, prevenendo in questo modo l’invecchiamento precoce e lo sviluppo di svariate patologie, inclusi i tumori. Bere abitualmente tè verde può anche aiutare a proteggere dal rischio di malattie cardiovascolari, poiché i suoi costituenti contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi e a proteggere i vasi sanguigni. Inoltre, il tè verde riduce anche il rischio di sviluppare diabete di tipo due, azione data dalla presenza di caffeina.

Fa dimagrire?

Il consumo di tè verde è spesso consigliato come coadiuvante nelle diete ipocaloriche per accelerare il processo di dimagrimento. Sebbene il tè verde non possa far dimagrire se non associato a un regime alimentare corretto e a una regolare attività fisica, il suo consumo può davvero contribuire a perdere peso più velocemente. Questo perché i costituenti presenti nelle foglie di tè sono in grado di aumentare il metabolismo basale e di stimolare l’ossidazione degli acidi grassi nel tessuto adiposo. L’azione sembra essere dovuta a un aumento dell’adrenalina conseguente al consumo di tè verde che stimola, tra le altre cose, la lipolisi. Bere tè verde durante le diete dimagranti potrebbe dunque aiutare a perdere peso con un minore sforzo o in minor tempo.

Quando berlo

Il tè verde può essere consumato più volte nell’arco della giornata, ad esempio a colazione, a metà mattina o nel primo pomeriggio. In generale, per poter apprezzare i benefici del tè verde, si possono bere da tre a cinque tazze di infuso al giorno, preparato con un cucchiaio di foglie essiccate da lasciare in infusione per circa cinque minuti in 150 millilitri di acqua. È preferibile non bere tè verde durante o dopo i pasti principali perché i suoi costituenti potrebbero interferire con l’assorbimento di alcuni nutrienti, in particolare con il ferro, e sarebbe meglio evitarne il consumo nel tardo pomeriggio e la sera, soprattutto nelle persone che fanno fatica a prendere sonno e a riposare.

Controindicazioni

Il tè verde è un rimedio sicuro, che raramente presenta effetti collaterali rilevanti. È bene non abusare comunque di tè verde: il consumo eccessivo o prolungato nel tempo, così come un’infusione delle foglie troppo lunga, possono portare ad agitazione, tachicardia, disturbi del sonno. Le persone che soffrono di anemia o che assumono integratori per la carenza di ferro dovrebbero consumare tè verde con moderazione.