Olio essenziale di angelica: proprietà, benefici e come si usa

L’olio essenziale di angelica agisce soprattutto su difese immunitarie, digestione, ansia e stanchezza. Ecco come sfruttarne al meglio le proprietà

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Pubblicato: 22 Agosto 2017 16:00Aggiornato: 14 Giugno 2022 17:22

Cos’è

L’olio essenziale di angelica si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle radici di Angelica arcangelica, pianta erbacea della famiglia della Umbrelliferae o Apiaceae. Le molecole volatili presenti in questa droga sono costituite principamente da monoterpeni con profumo intenso e penetrante e proprietà sedative e spasmolitiche.

L’essenza estratta dalle radici di angelica si trova in erboristeria e ha un prezzo abbastanza elevato, generalmente superiore ai 20 euro per cinque millilitri di prodotto. Viene venduta in bottiglie in vetro scuro, si usa in gocce e va conservata al riparo da luce e calore, avendo cura di tenere sempre ben chiuso il tappo.

L’olio essenziale di angelica si utilizza prevalentemente per via esterna, soprattutto per massaggi, bagni e in diffusione. Può essere impiegata anche internamente, ma con molta moderazione. Vediamo le proprietà e i benefici di questa essenza e come utilizzarla in sicurezza per il benessere.

Proprietà e benefici

L’olio essenziale di angelica apporta benefici soprattutto all’apparato digestivo. Grazie alle sue proprietà aperitive, carminative e spasmolitiche, infatti, l’essenza di angelica è indicata in caso di scarso appetito, pesantezza dopo i pasti, eccesso di gas intestinale, aerofagia e aria nella pancia, coliche e crampi gastrointestinali.

L’olio essenziale di angelica è poi considerato depurativo, cioè in grado di aiutare l’organismo a liberarsi di sostanze di scarto attraverso gli organi emuntori, che includono fegato, intestino, reni, pelle. L’essenza di angelica sembra in grado di stimolare l’attività delle ghiandole, purificare il sangue, favorire la diuresi e migliorare la funzione del sistema linfatico; per questo, la sua somministrazione viene consigliata per eliminare tossine in eccesso, ad esempio dopo una terapia farmacologica. Per la sua azione sul sistema linfatico, l’uso dell’olio essenziale di angelica risulta utile anche per combattere ritenzione idrica, cellulite e gambe pesanti.

Si tratta poi di un olio essenziale antistress e capace di stimolare il sistema immunitario, usato per aumentare l’energia, combattere la stanchezza, migliorare il sonno e il riposo e superare fasi di stallo, paure e dipendenze.

In ambito cosmetico, infine, l’olio essenziale di angelica trova impiego per la cura della pelle secca e disidratata, che presenta rughe e mancanza di tono ed elascità.

Come si usa

L’olio essenziale di angelica può essere usato diffuso nell’ambiente, per applicazioni esterne e per via interna. Come tutti gli oli essenziali, anche quello di angelica presenta tossicità acuta e cronica, dunque va utilizzato con cognizione: meglio evitare la somministrazione orale se non dietro consiglio del medico o di un professionista esperto in aromaterapia. L’azione, e di conseguenza la tossicità delle essenze, crescono infatti in base al tipo di uso che se ne fa ed è più elevata per l’assunzione orale e nell’applicazione sulle mucose, meno nell’uso sulla pelle e per inalazione.

Per quanto riguarda i massaggi, questi si effettuano aggiungendo da una a tre gocce di olio essenziale ogni cucchiaio di di olio vegetale (olio di oliva, di girasole, di mandorle dolci, di cocco eccetera) o di burro vegetale (burro di karité, burro di mango). I massaggi all’addome con olio essenziale di angelica in olio sono efficaci contro coliche intestinali, crampi, spasmi, eccesso di gas e altri disturbi legati alla cattiva digestione.

Il massaggio su tutto il corpo, invece, ha azione benefica per depurare l’organismo, eliminare le tossine e liberarsi di ritenzione idrica e cellulite. Chiaramente nel caso di ritenzione idrica e cellulite occorre anche agire su alimentazione e stile di vita, adottando un regime alimentare vario, sano ed equilibrato ed evitando la sedentarietà.

La diffusione ambientale di olio essenziale di angelica è infine utile per combattere lo stress, favorire il rilassamento e la calma. Aggiungere circa cinque gocce di olio essenziale di angelica all’acqua del diffusore o del bruciatore con candelina può essere d’aiuto in caso di ansia, nervosismo, paure, insonnia e sonno caratterizzato da incubi. Per aumentare l’effetto calmante lo si può associare alle essenze di camomilla, melissa, lavanda, mentre per un’azione sulle paure è ottima la sinergia con olio essenziale di pompelmo, limone o mandarino.

Controindicazioni

Come tutti gli oli essenziali, anche quello di angelica non va utilizzato in caso di allergie. Per testarlo è sufficiente aggiungere una goccia di essenza a mezzo cucchiaino di olio vegetale e applicarne una piccola quantità sulla parte interna dell’avambraccio; se dopo 48 ore la pelle appare normale e non compaiono arrossamenti, gonfiore o altri segni, l’essenza può essere usata in sicurezza. L’olio essenziale di angelica non va utilizzato comunque in gravidanza, allattamento, sui bambini, nelle persone che soffrono di diabete e quando si assumono farmaci anticoagulanti. Attenzione infine a non esporsi al sole nelle 24 ore successive all’applicazione di prodotti che contengono l’olio essenziale di angelica; questa essenza contiene infatti composti fototossici che reagiscono con i raggi solari causando scottature e vesciche sulla pelle.