La ricetta del tiramisù antiaging con meno zucchero di una mela

Il 21 marzo ricorre la giornata internazionale dedicata al tiramisù. La nutrizionista Chiara Manzi ci svela una ricetta sana da gustare anche tutti i giorni 

Foto di Luana Trumino

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Savoiardi imbevuti di caffè, mascarpone e panna senza lattosio, tuorlo d’uovo, albume montato a neve, eritritolo, cacao, un pizzico di zenzero e preziosa inulina: sono gli ingredienti del Tiramisù Evolution ideato dalla nutrizionista Chiara Manzi, autrice del libro “Cucina Evolution. In forma senza dieta” (Art joins nutrition editore), volume in cui spiega come portare a tavola piatti golosi con più antiossidanti e meno calorie.

Uno dei dolci al cucchiaio più amati dagli italiani (e il più richiesto dagli stranieri in Italia) che oggi – grazie alle ricerche condotte dall’esperta – si trasforma nel primo tiramisù eubiotico al mondo, con meno zuccheri e meno calorie di una mela ma tutto il sapore e la cremosità che caratterizzano il dessert.

“Con le calorie di un vasetto di yogurt alla frutta da 125 g e meno zuccheri di uno spicchio di mela, il Tiramisù Evolution è un dolce da potersi concedere anche tutti i giorni”, assicura Chiara Manzi.

Ricetta

Ingredienti (per 9 persone)

  • Albumi: 4
  • Tuorli: 3
  • Mascarpone senza lattosio: 150 g
  • Eritritolo: 70 g
  • Inulina a catena lunga: 40 g
  • Panna fresca senza lattosio: 25 g
  • Savoiardi: 35 g
  • Liquore San Marzano: 1 cucchiaio
  • Caffè espresso: 1 tazza
  • Cacao amaro: 1 cucchiaino
  • Zenzero fresco
  • Succo di limone

Preparazione

In un pentolino, preparare uno sciroppo di eritritolo e acqua a 140°C. Montare i tuorli aggiungendolo a filo subito dopo aver iniziato a montare, poi versare anche il liquore e montare per 5 minuti il composto. Incorporare il mascarpone senza lattosio e montare per altri 2 minuti, poi metterlo da parte. 

Montare la panna e lasciare da parte.

Montare gli albumi versandovi sopra a pioggia l’inulina a catena lunga e qualche goccia di limone.

In un recipiente ampio, unire la panna ai tuorli montati mescolando piano dal basso verso l’alto, poi aggiungere anche gli albumi montati, mescolando sempre piano dal basso verso l’alto senza far smontare.

Prendere 9 bicchieri monoporzione e mettere un po’ di crema in ogni bicchiere. Preparare il caffè e aggiungere lo zenzero fresco grattugiato. Spezzare in due il savoiardo, inzupparlo nel caffè e metterlo sopra la crema. Spolverare con cacao amaro.

Fare un altro strato di crema e aggiungere l’altra metà del savoiardo. Completare con un altro strato di crema.

Quanto tempo deve stare il tiramisù in frigo

Conservare in frigo almeno 4 ore prima di servire.

Proprietà

Ma cosa rende così speciale questa versione del famoso dessert? “Per poter beneficiare al massimo delle proprietà nutrizionali e salutistiche di ogni ingrediente è necessario sapere come trattarli e abbinarli”, spiega la nutrizionista.

“L’aggiunta di inulina a catena lunga dona cremosità alla montata, ci consente di utilizzare meno mascarpone diminuendo i grassi e conferisce al dolce un’azione prebiotica con un importante effetto antiaging. I prebiotici sono nutrimento per la nostra flora intestinale, aiutando il microbiota con conseguenze positive sia sul sistema immunitario che sulla salute psicofisica. Risultato di molti studi e ricerche recenti che mettono in correlazione la salute mentale, la capacità di attenzione e concentrazione e il benessere psicologico con un buono stato di salute dei nostri ‘piccoli ospiti’ presenti nell’intestino”.

Tra le straordinarie proprietà di questa fibra, poi, c’è quella di governare l’entrata graduale del glucosio e degli acidi grassi. In questo modo non si hanno bruschi e rapidi incrementi di glicemia dopo il pasto e il peso viene tenuto sotto controllo. L’inulina è altresì di controllare l’assorbimento intestinale di colesterolo nel sangue: entrambi sono fattori importanti anche quando si vuole perdere peso. 

Lo zenzero, poi, supporta le nostre difese antiossidanti endogene nel combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. “Un grammo di zenzero al giorno – sostiene Chiara Manzi – aumenta i livelli di antiossidanti endogeni. Lo zucchero della ricetta tradizionale, infine, è stato sostituito da un dolcificante naturale a zero calorie, l’eritritolo, privo di retrogusto e che non influisce sui livelli di glucosio e di insulina nel sangue”.

Un dolce, che se realizzato in questa versione, apporta solo 118 Kcal, 10 g di grassi e carboidrati e 4 g di proteine a fronte di 4 grammi di fibre. “ Adesso si può dimagrire e restare in forma anche mangiando il tiramisù”, conclude l’esperta.