Latte, quali sono i benefici e le controindicazioni in ogni fase della vita

Il latte è un alimento importante dalla nascita fino all’età avanzata. Scopri le proprietà e come consumare latte e derivati in ogni fase della vita!

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Biagio Flavietti

Farmacista e nutrizionista

Farmacista e nutrizionista, gestisce dal 2017 una pagina di divulgazione scientifica. Appassionato di scrittura ed editoria, lavora come Web Content Editor per alcune realtà del settore farmaceutico e nutrizionale.

Il latte non è soltanto l’alimento della nostra infanzia, ma un amico fedele, che ci accompagna in tutte le fasi della nostra vita. Le sue innumerevoli virtù ci aiutano a mantenere il nostro corpo in salute dall’infanzia fino alla terza età.

Il latte e i prodotti della filiera, essenzialmente yogurt e formaggi (consumati secondo le porzioni corrette), sono fonti di nutrienti necessari per la formazione di un solido sistema scheletrico. Un adeguato apporto giornaliero di calcio e proteine si può ottenere con tre porzioni di latte al giorno, ognuna di 125 grammi, da consumare soprattutto nel periodo dell’adolescenza e fino al raggiungimento della massima densità ossea, cioè intorno ai 30 anni. Queste quantità aiutano a garantire la salute delle ossa e prevenire l’osteoporosi nella terza età. Ma questa non è certo l’unica fascia d’età a godere dei benefici del latte. Vediamole nel dettaglio.

Benefici del latte dalla nascita all’età adulta

Il latte è un alimento importante fin dalla nascita. Fino ai 12 mesi di vita, la nostra crescita è prevalentemente affidata al latte materno. Dai 12 mesi e fino ai 3 anni, il latte vaccino può essere progressivamente introdotto nella nostra alimentazione.

A partire dall’età di 3 anni e fino al completamento della nostra crescita, cioè 25 anni circa, il latte assume un ruolo determinante, in particolare per l’apporto di proteine digeribili e calcio, che assunto in quantità adeguate diventa essenziale in questa fase della vita.

In età adulta, il latte rimane una fonte importante di proteine, vitamine e minerali necessari per una corretta alimentazione. Il latte, inoltre, ci dà sazietà e ci aiuta a controllare il nostro peso.

Le diverse tipologie di latte:

Quando ci si aggira tra le corsie del supermercato, ci si può imbattere in etichette e diciture differenti per il latte e per questo abbiamo riportato le principali differenze di latte presente in commercio:

  1. Latte intero: il latte intero è quello che contiene la percentuale più alta di grassi rispetto ad altri tipi di latte, contiene solitamente il 3.25% di grassi ed è la versione più ricca e cremosa. Rappresenta una fonte naturale di vitamine e minerali, come calcio e vitamina D.
  2. Latte Parzialmente Scremato: si tratta di un latte che ha ricevuto un parziale processo di scrematura della parte grassa, che si aggira quindi intorno al 1-2% dei grassi totali. Mantiene un gusto ancora abbastanza cremoso, anche se leggermente più liquido. Spesso viene scelto per ridurre l’apporto calorico e contenere i grassi nella dieta, senza rinunciare al sapore. Il latte parzialmente scremato è una scelta nutrizionale efficace nell’alimentazione sportiva per mettere massa muscolare poiché fornisce una combinazione ottimale di proteine, carboidrati e grassi, supportata da diverse evidenze scientifiche sulla sua efficacia nel promuovere la crescita e il trofismo muscolare e il recupero dopo l’esercizio fisico.
  3. Latte Scremato: il latte scremato ha il più basso contenuto di grassi tra tutti i tipi di latte ed è, infatti, praticamente privo di grassi, contenendo meno dello 0,5% di grassi. Ha un gusto molto leggero e meno cremoso rispetto al latte intero o parzialmente scremato. È una scelta popolare per coloro che seguono diete a basso contenuto di grassi o cercano di ridurre l’apporto calorico.
  4. Latte Delattosato: il latte delattosato è un tipo di latte in cui il lattosio, lo zucchero naturale del latte, è stato parzialmente o completamente rimosso. È adatto per coloro che sono intolleranti al lattosio o che desiderano ridurre l’assunzione di zuccheri. Il gusto e la consistenza sono simili a quelli del latte intero o parzialmente scremato, ma può variare leggermente a seconda del processo di rimozione del lattosio. Alcune tipologie di latte delattosato, sono molto zuccherine, in quanto si ha un processo di lavorazione che rompe il disaccaride lattosio, nei suoi componenti di base glucosio e galattosio, entrambi molto zuccherini.

Due tipologie di metodi per rimuovere il lattosio:

La delattosizzazione del latte è un processo utilizzato per rimuovere o ridurre il contenuto di lattosio nel latte, rendendolo adatto per coloro che sono intolleranti al lattosio.

  • Uno dei processi più comuni di delattosizzazione del latte è la filtrazione a membrana. In questo processo, il latte viene fatto passare attraverso una serie di membrane porose che consentono al lattosio e ad altre molecole di dimensioni simili di essere rimossi, lasciando il latte con un contenuto ridotto di lattosio. Questo metodo è efficace nel mantenere la maggior parte dei nutrienti presenti nel latte, ma può richiedere l’uso di apparecchiature specializzate e può essere costoso.
  • Un altro processo di delattosizzazione del latte coinvolge l’aggiunta di un enzima chiamato “lattasi” al latte. L’enzima lattasi scompone il lattosio presente nel latte in glucosio e galattosio, rendendo il latte più facilmente digeribile per coloro che sono intolleranti al lattosio, ma anche più dolce. Dopo l’aggiunta dell’enzima, il latte viene solitamente lasciato fermentare per un certo periodo di tempo per consentire alla reazione enzimatica di completarsi. Questo metodo può essere più economico e semplice rispetto alla filtrazione a membrana, ma potrebbe avere un impatto sulla consistenza e sul sapore del latte a causa della presenza di enzimi aggiunti e della fermentazione.

I valori nutrizionali del latte:

Ecco una tabella comparativa dei valori nutrizionali per 100 millilitri di latte intero, parzialmente scremato, scremato e delattosato:

Nutriente Latte Intero Latte Parzialmente Scremato Latte Scremato Latte Delattosato
Calorie 61 46 34 39
Grassi Totali 3.25g 1.48g 0.2g 0.2g
Grassi Saturi 1.99g 0.95g 0.07g 0.08g
Colesterolo 10mg 6mg 3mg 3mg
Carboidrati 4.8g 4.8g 4.8g 4.8g
Zuccheri 5.1g 4.9g 4.8g 4.8g
Proteine 3.15g 3.45g 3.37g 3.3g
Calcio 113mg 122mg 125mg 125mg
Vitamina D 1.2mcg 1.2mcg 1.2mcg 1.2mcg
Potassio 150mg 157mg 158mg 159mg

Come viene prodotto il latte?

Di seguito abbiamo schematizzato quelli che sono i passaggi principali necessari per la produzione del latte di vacca:

Fase Descrizione
Allevamento delle mucche Le mucche vengono allevate in aziende agricole o allevamenti specializzati. Vengono nutrite e curate per garantire il loro benessere e la produzione di latte.
Mungitura Le mucche vengono munte meccanicamente o manualmente. Il latte viene estratto dalle mammelle delle mucche e raccolto in appositi contenitori.
Refrigerazione del latte Il latte appena munto viene immediatamente refrigerato per mantenerlo fresco e prevenire la proliferazione batterica.
Trasporto del latte Il latte refrigerato viene trasportato dai luoghi di mungitura alle strutture di lavorazione e trasformazione, utilizzando appositi mezzi di trasporto.
Analisi e controllo qualità Il latte viene analizzato e sottoposto a controlli di qualità per garantire che sia sicuro per il consumo e rispetti gli standard normativi.
Pastorizzazione Il latte viene riscaldato a temperature elevate per un breve periodo di tempo al fine di eliminare eventuali batteri patogeni e prolungare la sua conservazione.
Omogeneizzazione Il latte pastorizzato viene sottoposto a un processo di omogeneizzazione per uniformare la distribuzione dei grassi e stabilizzare la sua consistenza.
Imbottigliamento Il latte viene imbottigliato in contenitori igienici e sigillati per mantenere la freschezza e la qualità del prodotto durante il trasporto e la vendita.

L’importanza del latte in età avanzata

Il latte non è importante solo nei bambini o negli adolescenti, ma lo diventa anche per soddisfare le esigenze nutrizionali delle persone in età avanzata. Nella terza età, la sua ricchezza di calcio e di proteine di alta qualità è estremamente utile per contrastare la riduzione della massa muscolare e mantenere in salute le nostre ossa.

Uno degli aspetti che lo rendono tale è il contenuto in proteine di alta qualità, pari a circa 3,3 grammi ogni 100 grammi di latte. L’assunzione di un’adeguata quantità di proteine, assieme a un appropriato esercizio fisico, è essenziale nell’anziano per contrastare la progressiva riduzione della massa muscolare e della forza, che si manifesta fisiologicamente a partire dalla terza e quarta decade della vita e che, dopo i 65 anni, può assumere un carattere patologico.

Come tutti gli alimenti, anche il latte e i suoi derivati devono essere inseriti all’interno di una dieta varia ed equilibrata, secondo precise modalità di consumo.

Quali sono le corrette quantità di latte?

Nelle Linee Guida per una Sana Alimentazione pubblicate dal CREA possiamo trovare le quantità che possiamo consumare per latte, yogurt e formaggi.

  • Per latte e yogurt, gli adulti dovrebbero consumare regolarmente almeno 3 porzioni al giorno (dove 1 porzione è pari a 125 grammi).
  • Per quanto riguarda i formaggi, il consumo non deve superare le 3 porzioni a settimana, dove la porzione è pari a 50 grammi nel caso di formaggi con contenuto di grassi minore del 25% e a 100 grammi nel caso di formaggi con contenuto di grassi superiore del 25%.

Questo rapporto sano ed equilibrato che abbiamo con il consumo di latte è un patrimonio culturale che ci appartiene e che abbiamo consolidato con tradizioni e abitudini alimentari tramandate nei secoli. La diffusione di abitudini e modelli alimentari alternativi e una certa avversione immotivata rischiano oggi di penalizzare i prodotti lattiero-caseari, privandoci inutilmente delle loro grandissime valenze nutritive. È opportuno continuare a trasferire la buona abitudine di un regolare consumo di questi prodotti alle nuove generazioni, agendo sull’educazione alimentare fin dall’infanzia.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali realizza il programma Latte nelle scuole, un vero e proprio percorso di educazione alimentare per gli alunni che frequentano le scuole primarie. Grazie al finanziamento dell’Unione europea, i bambini potranno fare un vero e proprio viaggio alla scoperta delle qualità del latte e dei suoi derivati. Tra le attività, il Programma prevede degustazioni guidate di latte e prodotti lattiero caseari, come formaggi e yogurt. L’obiettivo è quello di aiutare i più piccoli a conoscere le qualità di questi alimenti, inserirli nella dieta quotidiana e soprattutto conservare tale abitudine per tutta la vita.

Cos’è il latte vegetale?

Un pò per necessità alimentari e un pò per moda, sono sempre più diffusi i cosiddetti “latti vegetali“. Stiamo parlando del latte di riso, del latte di mandorla o di quello di soia, e chi più ne ha più ne metta. In questo caso la dicitura “latte” è del tutto sbagliata, in quanto con questa parola ci si riferisce al prodotto ottenuto mediante la spremitura della mammella animale. Al contrario le bevanda vegetali sono ottenute mediante la spremitura di semi o germogli, dal cui liquido si ottiene il “latte vegetale”. Questa sostanza non presenta le stesse caratteristiche nutrizionali del latte e per questo motivo viene spesso arricchita e fortificata con vitamine e minerali essenziali per adulti e bambini, come calcio e vitamina D.

Confronto nutrizionale tra bevande vegetali e latte di vacca:

Nutriente Latte di Vacca Latte di Mandorle Latte di Soia Latte di Avena Latte di Riso
Calorie 61 13 33 42 47
Grassi Totali 3.25g 1.1g 1.8g 0.5g 0.9g
Grassi Saturi 1.99g 0.1g 0.3g 0.1g 0.1g
Colesterolo 10mg 0mg 0mg 0mg 0mg
Carboidrati 4.8g 2.5g 1.8g 6.8g 9.2g
Zuccheri 5.1g 0.3g 0.3g 3.3g 4.8g
Proteine 3.15g 0.5g 3.3g 0.5g 0.4g
Calcio 113mg 120mg 120mg 120mg 120mg
Vitamina D 1.2mcg 1.1mcg 1.2mcg 1.2mcg 1.2mcg
Vitamina B12 0.4mcg 0mcg 0.7mcg 0mcg 0mcg
Potassio 150mg 170mg 160mg 51mg 30mg

 

Fonti bibliografiche:

Linee Guida per una Sana Alimentazione pubblicate dal CREA nel 2018

Latte intero, latte pastorizzato – Come si fa il latte | Latte Alto Adige (altoadigelatte.com)