Dieta HMR, per chi non ama o non ha tempo di cucinare

Si dimagrisce camminando molto e rompendo con le abitudini alimentari del passato. Una dieta facile da seguire grazie ai pasti sostitutivi pronti per essere consumati.

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Elaborata nel 1983 dallo psicologo comportamentista Lawrence Stifler la dieta HMR è così chiamata poiché rappresenta l’acronimo di Health Management Resources. Il programma alimentare è diventato nel tempo una vera e propria azienda specializzata nella perdita di peso che offre consulenza attraverso centri specializzati e un sito internet con e-commerce destinato ai soli utenti americani. Il percorso, che può essere personalizzato al massimo per incontrare le esigenze di tutti, può essere anche molto lungo e portare a perdere fino a 20 kg.

Come funziona la dieta HMR

Il programma HMR si divide in due fasi principali:

  • fase 1: si ottiene una perdita di peso attraverso l’impiego di pasti sostitutivi HMR;
  • fase 2: è focalizzata sul mantenimento dei risultati raggiunti attraverso uno stile di vita sano.

Il programma HMR prevede anche che venga svolta una costante attività fisica che cresce di frequenza e intensità con il passare del tempo. La camminata è l’attività principale, intesa soprattutto come veloce e semi sportiva, che deve portare a bruciare almeno 2000 calorie ogni settimana.

Quando si segue la HMR si viene supportati da dei coach che seguono gli utenti nel loro percorso e si hanno a disposizione diversi strumenti digitali, come la app dedicata, per aggiornare i propri dati e tenere sotto controllo il percorso.

La fase 1

Come anticipato nello scorso paragrafo, la prima fase, che deve durare almeno 8 settimane, è quella in cui avviene il dimagrimento che può essere di mezzo/1 kg a settimana, con una media di 12 kg persi nelle prime 12 settimane di dieta.

Durante la giornata in fase 1 della dieta HMR si consumano:

  • tre frullati HMR
  • due piatti HMR
  • cinque porzioni di frutta e verdura da una tazza piena

A supportare chi segue la dieta, in questa fase delicata, dei coach esperti HMR pronti a risolvere le piccole emergenze che potrebbero far fallire la dieta come ad esempio gli attacchi di fame. Se il menu previsto non dovesse bastare a saziare, si possono integrare altre piccole porzioni di frutta e verdura a basso contenuto calorico oppure mangiare più spesso per prevenire l’insorgere della fame.

A caratterizzare questa fase, è una rottura totale con le proprie abitudini alimentari. Un vero e proprio stravolgimento che secondo Stifler può portare ad affrontare il programma dietetico con maggiore curiosità ed entusiasmo, facilita la vita di chi è a dieta grazie a un menu di pasti pronti e semplici da assemblare e rende più difficile cadere in tentazione. In particolare, gli unici cibi da dosare sono la frutta e la verdura che solitamente invogliano meno a sgarrare rispetto ad altri gruppi di alimenti come i carboidrati e gli zuccheri.

La giornata tipo in dieta HMR fase 1

Ma come si svolge la giornata tipo di chi segue la prima fase della dieta HMR? Come in ogni dieta che si rispetti, si parte dalla colazione, uno dei tre pasti principali della giornata. Questa è solitamente composta da un frullato HMR associato a una tazza di frutta. A questo punto, se possibile, sarà bene sfruttare il tragitto per recarsi sul posto di lavoro o svolgere le commissioni della giornata, per fare una passeggiata veloce.

A metà mattinata si può fare uno spuntino con uno degli shake HMR, mentre uno dei pranzi più amati da chi segue questa dieta è composto da un piatto di pasta HMR e due tazze di verdure. Dopo pranzo, se si ha l’occasione di dedicarsi a una passeggiata digestiva, è bene farlo.

Per lo spuntino del pomeriggio si può puntare su una tazza di frutta mista, ovviamente servita al naturale senza aggiunta di zuccheri, dolcificanti, panna o creme di cioccolato. Arrivati a cena, magari dopo una bella passeggiata, si potrà consumare ancora uno dei prodotti della linea HMR, magari uno dei piatti a base di pollo, accompagnato da verdure frullate. A concludere la giornata, ancora uno shake HMR e una macedonia di frutta al naturale.

La fase 2

Nella fase 2 si riducono i volumi dei cibi HMR a favore dell’introduzione di pasti più classici a base di proteine magre, creali integrali, frutta, verdura, latticini e grassi sani. In associazione al reintegro di alcuni alimenti, in questa fase si dà molta importanza all’attività fisica per mantenere invariata la perdita di peso ottenuta con la prima fase e, con un po’ di disciplina, perdere ancora qualche chilo. In questa fase, è importantissimo anche il bilanciamento tra giorni a basso e alto contenuto calorico che consentono di non eccedere con le energie inserite e possono essere un modello comportamentale alimentare da adottare anche a fase 2 terminata.

La Dieta Mediterranea è lo stile alimentare suggerito per trovare la giusta ispirazione e le migliori regole sia durante la fase 2 sia una volta terminato il programma. La dieta HMR infatti non punta soltanto ad eliminare i chili in eccesso, ma vuole essere un vero e proprio punto di partenza per una nuova vita e un nuovo approccio all’alimentazione.

Chi non dovrebbe fare la dieta HMR

La dieta HMR, come abbiamo visto, si compone di due fasi. Se la seconda è bilanciata e propone uno stile di vita sano e adatto a tutti, la prima è estremamente restrittiva, soprattutto in termini di calorie e di gruppi di alimenti ammessi. Per questo motivo, la dieta HMR non è adatta a tutti, dovrebbe essere seguita solo sotto stretto controllo medico ed è in particolare inadatta a:

  • bambini e adolescenti
  • donne in gravidanza
  • donne che allattano
  • persone anziane
  • persone che stanno avendo o hanno avuto in passato disturbi alimentari
  • persone che si sono sottoposte a chirurgia bariatrica
  • cardiopatici
  • soggetti ipertesi
  • persone che soffrono di malattie croniche
  • soggetti affetti da insufficienza epatica o renale
  • persone che stanno già trattando l’obesità con metodi invasivi come il palloncino gastrico

Benefici

Tra i benefici della dieta HMR, troviamo innanzitutto il fatto che è un regime alimentare piuttosto facile da seguire. Sebbene la fase 1 sia impegnativa a causa della necessità di abbandonare le proprie abitudini alimentari, dall’altra parte si ha una facilitazione costituita principalmente dal fatto di avere a disposizione dei pasti pronti che andranno integrati semplicemente con frutta e verdura. Questa dieta è quindi ideale per chi non ha tempo o voglia di cucinare. Ma non solo.

Sebbene estremamente ipocalorica e quindi non adatta a tutti, la fase 1 è particolarmente azzeccata per allontanare dalle tentazioni tutti i soggetti che falliscono nelle diete a causa dei continui sgarri. Avere a disposizione soltanto pasti pronti HMR allontana da un frigorifero pieno di cari vecchi amici pieni di grassi o da una dispensa carica di zuccheri e carboidrati.

La costante presenza dell’attività fisica in tutte le fasi dieta, ne fa un regime alimentare ideale per ritrovare un certo dinamismo, ma anche per introdurre nella propria quotidianità nuove abitudini destinate a farci stare bene. In particolare, il fatto che la dieta HMR consideri la camminata come l’attività fisica principale, consente di avvicinare allo sport anche i soggetti che non lo hanno mai praticato dal momento che è un tipo di movimento accessibile a tutti, facile da integrare alle proprie abitudini e che non ha nessun costo.

Tra i benefici della dieta HMR troviamo anche la grande importanza data alla frutta e alla verdura che nella prima fase rappresentano l’unica integrazione ai pasti sostitutivi HMR, fungendo anche da ponte affettivo con il nostro passato alimentare. In questo modo, la frutta e la verdura prima considerate scontate e spesso vissute come un dovere, diventano un vero e proprio sfizio al quale appellarsi nei momenti di crisi. E di fame.

In ultimo, troviamo l’equilibrio alimentare proposto nella fase 2, ma anche la presenza stessa di una fase di stabilizzazione. Dopo un periodo di dieta restrittiva come quello vissuto nella prima fase, è infatti fondamentale seguire un periodo di reintegro e stabilizzazione per non vanificare tutti gli sforzi fatti. Il fatto che questa fase miri ad assimilare un’educazione alimentare utile ad adottare uno stile di vita sano e corretto e un modello alimentare vicino a quello della Dieta Mediterranea confermano la positività della presenza della fase 2.

Controindicazioni

La prima controindicazione è legata al fatto che la fase 1 è estremamente ipocalorica ed esclude interi gruppi di alimenti. Questa caratteristica, associata all’indicazione di seguirla per almeno 8 settimane, espone chi la segue a importanti carenze alimentari, debolezza, affaticamento, capogiri e mal di testa.

In secondo piano troviamo l’alto tasso di abbandono dovuto a diversi fattori:

  • Il primo è legato al senso di fame causato da un regime così restrittivo e ipocalorico come quello della fase 1 che può essere sedato soltanto con frutta e verdura, spesso non sufficienti e non sufficientemente appaganti;
  • Un’altra caratteristica che può portare all’abbandono è data dai costi di questa dieta che prevede nella prima fase un ampio uso di pasti sostitutivi che devono essere acquistati sullo shop ufficiale HMR e che hanno dei costi piuttosto alti. A questi costi va associata l’iscrizione al programma per avere accesso a tutti gli strumenti, digitali e non, essenziali per seguire la dieta in toto;
  • La dieta HMR può inoltre risultare difficile da seguire per tutte quelle persone che hanno un’attività sociale molto intensa fatta anche di colazioni condivise, pranzi, aperitivi e cene. Per chi segue la dieta HMR nella prima fase è praticamente impossibile consumare dei pasti fuori casa poiché quasi nessun bar o ristorante consente di consumare cibi introdotti dall’esterno.

Come ampiamente argomentato poi, nella fase 1 troviamo una presenza importante di pasti sostitutivi. Questi alimenti preparati dall’organizzazione HMR sono pasti a lunga conservazione che non necessitano di essere refrigerati e risultano più semplici da spedire in tutti gli USA e facilitano gli acquisti poiché consentono di fare grosse scorte con un solo ordine senza dover fare i conti con scadenze a breve termine. Queste caratteristiche, che potrebbero sembrare positive, sono in realtà un campanello d’allarme che accende la nostra attenzione sulla qualità organolettica dei cibi che si è chiamati a consumare in abbondanza, sicuramente ricchi di conservanti e poveri di vitamine e sali minerali.

I cibi pronti prodotti da HMR inoltre, sono ricchissimi di sale. Leggendo la lista ingredienti, si apprende che in un solo pasto sostitutivo è contenuto l’80% della dose giornaliera di sale consigliata per stare bene. Questo significa che con i due pasti sostitutivi previsti per il pranzo e la cena si arriva a consumare il 160% della dose di sale consigliata. Questo avviene per almeno 8 settimane con effetti negativi sulla pressione sanguigna, ma anche sulla ritenzione idrica.

Fonti bibliografiche

  • The HMR Diet Can Help You Lose Weight Fast—but Is It Safe? A Nutritionist Weighs In, Health
  • HMR Program Diet Cookbook: How to Lose Weight and Detox Your Body, Maurice J. Mahoney

  • HMR Diet Solution: Lose Weight & Keep it Off? Pro’s & Cons, Do’s and Don’ts, Should You Try it?, Theodore Palmer Sr.

Aspetti principali della dieta