Daikon, la radice della giovinezza

Tutte le proprietà e i benefici del daikon, uno degli ingredienti base delle cucine orientali oggi apprezzato in tutto il mondo per la sua ricchezza in vitamine, fibre e antiossidanti

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Sempre più conosciuto, apprezzato e cucinato anche in occidente, il daikon è una radice orientale dalle mille proprietà, considerata da alcune medicine tradizionali una vera e propria medicina. Sebbene alcune delle proprietà attribuite al daikon da queste medicine tradizionali non abbiano trovato riscontri scientifici, come vedremo la scienza ha confermato la ricchezza del daikon in proprietà principalmente digestive, antiossidanti e depurative. Ecco cos’è, come sceglierlo e come mangiarlo.

Cos’è il daikon

Il daikon è una radice di origine asiatica, molto utilizzata nella cucina giapponese, cinese e coreana. Questa radice ha una forma allungata e un colore bianco o verde chiaro. Il suo sapore è simile a quello del ravanello, ma più dolce e meno piccante. Il daikon è molto versatile in cucina: può essere consumato crudo o cotto e viene utilizzato per preparare zuppe, insalate, contorni e piatti principali.

Origini e storia

Il daikon, noto anche come ravanello cinese, è originario dell’Asia orientale e viene coltivato da oltre 2000 anni. La sua origine risale alla Cina, dove era utilizzato per scopi alimentari e medicinali. Successivamente, il daikon si diffuse in Giappone e in Corea, dove divenne un ingrediente fondamentale della cucina locale. In Giappone, il daikon è considerato uno degli alimenti più importanti e viene utilizzato in molte preparazioni culinarie, tra cui zuppe, insalate e piatti fritti. Il suo sapore delicato e leggermente piccante lo rende perfetto per accompagnare pesce e carne. Inoltre, il daikon è stato utilizzato anche per scopi medicinali nella medicina tradizionale cinese e giapponese.

Varietà di daikon

Esistono molte varietà di daikon, ognuna con le sue caratteristiche distintive:

  • una delle varietà più comuni è il Minowase, che presenta una forma cilindrica e un sapore dolce;
  • il Daikon lungo, invece, ha una forma allungata e un sapore leggermente piccante;
  • un’altra varietà popolare è il Daikon nero, che ha una pelle nera e una polpa biancastra con un sapore forte e piccante;
  • esiste anche il Daikon verde, noto per il suo sapore fresco e la sua polpa verde brillante;
  • infine, il Daikon cinese è molto simile al Minowase ma ha una forma più corta e tondeggiante.

Le proprietà del daikon

Il daikon è una radice caratterizzata da numerose proprietà nutrizionali. In particolare, il daikon è ricco di vitamina C, che aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a prevenire l’invecchiamento precoce delle cellule. Inoltre, il daikon contiene anche vitamine del gruppo B, tra cui la vitamina B6, che svolge un ruolo importante nella sintesi degli ormoni e nella formazione dei globuli rossi. Il daikon è anche una fonte importante di minerali come il potassio, il calcio e il ferro, che aiutano a mantenere l’equilibrio idrico dell’organismo e a prevenire l’anemia. Grazie alla presenza di sostanze antiossidanti come i carotenoidi e i flavonoidi, il daikon aiuta a contrastare lo stress ossidativo e a prevenire alcune patologie come il cancro e le malattie cardiovascolari. Infine, il daikon è una fonte di fibre alimentari che aiutano a regolare la digestione e a prevenire la stitichezza.

I benefici del daikon

Il daikon, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, depurative e diuretiche, può portare numerosi benefici per la salute dell’organismo. Questa radice di origine asiatica è in grado di:

  • aiutare a regolare la pressione arteriosa, ridurre il colesterolo cattivo e migliorare la circolazione sanguigna;
  • grazie alla presenza di vitamina C, può aiutare a rafforzare il sistema immunitario e contrastare l’insorgenza di malattie infettive:
  • è una buona fonte di minerali come il calcio, il ferro e il fosforo, che sono essenziali per mantenere le ossa e i denti sani;
  • grazie alla sua azione depurativa, il daikon può aiutare a eliminare le tossine accumulate nell’organismo e favorire la digestione;
  • possiede proprietà anticancerogene, in particolare nei confronti del cancro al colon e al pancreas;
  • è un alimento molto leggero e povero di calorie, il che lo rende ideale per chi segue una dieta dimagrante o per chi vuole semplicemente mantenere il proprio peso forma.

Il daikon nella medicina tradizionale orientale

Il daikon è stato utilizzato nella medicina tradizionale orientale per secoli. Secondo la medicina cinese, il daikon ha proprietà benefiche per il sistema respiratorio e digestivo. È considerato un alimento che aiuta a eliminare l’eccesso di muco e catrame dai polmoni, alleviando i sintomi dell’asma e della bronchite. Inoltre, il daikon è noto per le sue proprietà disintossicanti e depurative, poiché aiuta a eliminare le tossine dal fegato e dal tratto gastrointestinale. La medicina giapponese ha usato il daikon come rimedio naturale per curare i disturbi di stomaco, come la nausea e il mal di mare.

Inoltre, il daikon viene spesso utilizzato come ingrediente in molti rimedi naturali per la tosse, i raffreddori e le infezioni respiratorie. Anche nella medicina ayurvedica indiana, il daikon è stato utilizzato per le sue proprietà curative. Viene considerato un alimento che aiuta a ridurre l’infiammazione e a migliorare la digestione. Il succo di daikon viene spesso utilizzato come rimedio per problemi di pelle come l’eczema e la dermatite.

Daikon in cucina

Come scegliere il daikon

Per scegliere un daikon di buona qualità, è importante considerare alcuni fattori. In primo luogo, è necessario verificare che la radice sia priva di macchie o segni di deterioramento. In secondo luogo, si consiglia di scegliere radici che siano pesanti rispetto alle dimensioni, poiché ciò indica che sono ben idratate e fresche. Inoltre, è possibile valutare la qualità del daikon osservando il suo colore: le radici di buona qualità dovrebbero avere una tonalità uniforme e chiara. Infine, per scegliere un daikon dal sapore delicato, si può optare per una radice più piccola, mentre se si desidera un sapore più forte e piccante, si può scegliere una radice più grande.

Come conservare il daikon

Per conservare il daikon fresco, è importante evitare l’esposizione alla luce solare diretta e mantenere la radice in un ambiente fresco e umido. In primo luogo, rimuovere le foglie dal daikon e avvolgere la radice in un panno umido o in un sacchetto di plastica perforato. Questo aiuterà a prevenire la disidratazione del daikon e prolungherà la sua durata. In secondo luogo, conservare il daikon in frigorifero nella sezione dedicata alle verdure.

Tuttavia, è importante notare che il daikon può diventare molle e meno croccante se viene conservato per troppo tempo. Pertanto, si consiglia di consumarlo entro una settimana dall’acquisto. Se invece si vuole conservare il daikon per un periodo più lungo, si può optare per la conservazione in salamoia. Per farlo, tagliare il daikon a cubetti o a fette sottili e immergerlo in acqua salata con aceto di riso o succo di limone per almeno due giorni. Il daikon in salamoia può essere conservato in frigorifero per diversi mesi.

Daikon: abbinamenti vincenti

Il daikon si sposa bene con il pesce crudo o marinato, come il sushi o il sashimi, grazie alla sua capacità di bilanciare la sapidità del pesce. Anche i piatti della cucina asiatica, come i noodle o il ramen, possono essere arricchiti con il daikon tagliato a julienne. Inoltre, il daikon si presta ad essere utilizzato in insalate fresche e croccanti, magari accompagnato da altre verdure a foglia verde come spinaci o rucola. Infine, l’abbinamento vincente per il daikon è quello con i piatti piccanti o speziati: la sua freschezza aiuta ad attenuare la piccantezza di cibi come curry o chili con carne.

Daikon: come si cucina?

il daikon può essere consumato crudo o cotto. Tagliato a julienne, ad esempio, può essere utilizzato per insaporire le insalate o come guarnizione per sushi e sashimi. Inoltre, il daikon può essere grattugiato e utilizzato per preparare una salsa fresca e leggera da servire con i piatti di carne o pesce. Per quanto riguarda la cottura, il daikon si presta bene alla preparazione di zuppe e minestre, dove dona un sapore delicato ma deciso. In alternativa, il daikon può essere cotto al forno o in padella con un filo d’olio e aromi a piacere, come aglio, zenzero o peperoncino, per accompagnare secondi piatti di carne o verdure. Infine, il daikon può essere utilizzato anche nella preparazione di dolci, come torte e biscotti, grazie alla sua capacità di conferire morbidezza agli impasti.

Impieghi facili del daikon

Il daikon può essere aggiunto alle insalate di pomodori o alle insalate miste per conferire una nota piccante e un po’ di croccantezza. Inoltre, può essere utilizzato come sostituto delle carote in alcune ricette, come la zuppa di verdure o il minestrone. Il daikon può anche essere utilizzato per preparare il sugo per la pasta, aggiungendo una nota di dolcezza alla salsa di pomodoro. Inoltre, il daikon può essere utilizzato per preparare i sottaceti, come i cetriolini sottaceto o i peperoni sottaceto. Per preparare i sottaceti di daikon, basta tagliare il daikon a fette sottili e immergerle in una soluzione di aceto e sale. Infine, il daikon può essere utilizzato per preparare un piatto tipico giapponese chiamato Daikon Oroshi, dove il daikon viene grattugiato e servito come contorno per piatti a base di carne o pesce.

Ricette

Insalata di daikon e carote

Ingredienti: 1 daikon (sbucciato e grattugiato), 2 carote (sbucciate e grattugiate), 2 cucchiai di olio d’oliva, succo di mezzo limone, sale e pepe a piacere.

Procedimento: in una ciotola grande, mescola il daikon e le carote grattugiate. Aggiungi l’olio d’oliva, il succo di limone, sale e pepe. Mescola delicatamente fino a quando gli ingredienti sono ben combinati. Lascia riposare in frigo per almeno 30 minuti prima di servire.

Sformato di daikon

Ingredienti: 500 g di daikon (sbucciato e tagliato a cubetti), 2 uova, 50 g di formaggio grattugiato, sale e pepe.

Procedimento: cuoci il daikon a cubetti in acqua salata fino a quando diventa morbido. Scola bene. In una ciotola, mescola il daikon cotto, le uova sbattute, il formaggio grattugiato, sale e pepe. Versa il composto in uno stampo da forno e cuoci a 180°C per circa 25-30 minuti o fino a quando è dorato in superficie.

Zuppa di daikon e zenzero

Ingredienti: 1 daikon (sbucciato e tagliato a cubetti), 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato, 1 litro di brodo vegetale, sale.

Procedimento: in una pentola, porta il brodo vegetale a ebollizione. Aggiungi il daikon a cubetti e lo zenzero grattugiato. Riduci il fuoco e lascia cuocere a fuoco lento finché il daikon è tenero. Aggiusta di sale e servi caldo.

Daikon marinato

Ingredienti: 1 daikon (sbucciato e tagliato a fettine sottili), 4 cucchiai di aceto di riso, 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaino di sale.

Procedimento: in una ciotola, mescola l’aceto di riso, lo zucchero e il sale fino a quando lo zucchero si scioglie completamente. Aggiungi le fettine di daikon e assicurati che siano ben coperte dalla marinata. Lascia marinare in frigorifero per almeno 2 ore prima di servire.

Risotto al daikon e gamberi

Ingredienti: 300 g di riso Arborio, 1 daikon (sbucciato e tagliato a cubetti), 200 g di gamberi, 1 litro di brodo di pesce, 1/2 bicchiere di vino bianco, olio d’oliva, sale e pepe.

Procedimento: in una padella, soffriggi il daikon e i gamberi in olio d’oliva. Aggiungi il riso e tostalo leggermente. Sfuma con il vino bianco. Aggiungi gradualmente il brodo di pesce, mescolando continuamente. Continua a cuocere fino a quando il riso è al dente.

Fonti bibliografiche