Si chiama “Dynamic running therapy” (DRT) ed è una nuova forma di psicoterapia che coniuga fitness e meditazione. Rispetto alla staticità di un incontro fra la pareti di uno studio, questo metodo prevede di correre o camminare fianco a fianco con il terapeuta. Fare sport ci permette di sfogare le tensioni quotidiane e di affrontare con una carica diversa tutti gli impegni. Muoversi stimola la concentrazione e, soprattutto, aiuta a sciogliere quei nodi emotivi che generano in noi malessere. Sentendoci maggiormente a nostro agio, riusciamo a individuare quelle preoccupazioni – di tipo professionale o legate alla nostra vita privata – che ci soffocano. E siamo più aperti nel comunicarle allo psicologo che ci accompagna in questo percorso, fisico e interiore. La produzione delle endorfine, poi, ha un effetto immediato sull’umore.
Nata a Londra qualche anno fa, la DRT è stata inventata dallo psicoterapeuta William Pullen. In realtà, già nell’Antica Grecia, i filosofi e i pensatori erano soliti passeggiare durante le loro riflessioni o lezioni. Il metodo è spiegato dettagliatamente nel libro “Run for your life”, che è diventato un best-seller in Inghilterra e da poco è arrivato in Italia col titolo “Il metodo rivoluzionario per correre e meditare. Come affrontare la vita senza stress e vivere felici”.
Il primo passo è imparare a eseguire una corretta respirazione. Un aspetto troppo spesso trascurato ma fondamentale perché aumenta la capacità generale di concentrarsi su di sé e sulle proprie sensazioni. Fatto questo, ognuno sceglie di seguire il ritmo più adeguato alle sue esigenze. Si può decidere di passeggiare lentamente così come di correre. Chiaro che lo psicologo non è un personal trainer e quindi l’attività fisica è solo uno strumento per potenziare la connessione con se stessi.
Combinando parole e movimento, la DRT aziona tutti componenti del sistema umano: mente, corpo e spirito. Socializzare, stare all’aria aperta e a contatto con la natura, è importantissimo per superare uno stato di crisi. Questa terapia è adatta a tutti, ma è particolarmente consigliabile per persone che soffrono di depressione, ansia e stress perché le spinge a non rimanere chiuse e isolate dal mondo, condividendo le proprie problematiche con qualcuno di cui si ha piena fiducia.