Chiacchiere gluten free con meno zucchero e più fibra di una mela

Come limitare l’assorbimento dei grassi per una frittura leggera e che non fa male alla salute

Foto di Luana Trumino

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Le chiacchiere (o frappe) che non solo non fanno male, ma possono addirittura far bene alla salute? Esistono e ci spiega come prepararle la dott.ssa Chiara Manzi, esperta nutrizionista e autrice del libro “Cucina Evolution. In forma senza dieta” (Art joins nutrition editore) in cui spiega come portare a tavola piatti golosi con più antiossidanti e meno calorie.

“Le chiacchiere – spiega l’esperta – in genere sono molto caloriche poiché in frittura assorbono molti grassi. Ma con precise tecniche di preparazione e cottura possiamo limitare al massimo l’assorbimento del grasso, sostituire lo zucchero con dolcificanti a zero calorie e arricchirle di sostanze benefiche per la salute. Gli ingredienti sono molto semplici. Si può usare farina 00 (o farina di riso per la versione gluten free) uova e vino per impastare, eritritolo al posto dello zucchero che limita l’indice glicemico della ricetta e vengono arricchite da fibra prebiotica, preziosa per il nostro intestino”.

Perché fanno bene alla salute?

“Primo perché hanno dei carboidrati a lento assorbimento e a basso indice glicemico – spiega Chiara Manzi -, secondo perché sono arricchite da inulina, una fibra prebiotica che nutre la microflora intestinale e la aiuta a secernere delle proteine anti virali. Terzo perché lo zucchero è sostituito dall’eritritolo, uno dolcificante naturale con effetti antiossidanti. L’alcol del vino che si utilizza, inoltre, evapora totalmente durante la frittura e i grassi totali della ricetta sono davvero molto bassi e sono forniti solo dalle uova”, assicura la nutrizionista.

Come fare una frittura che assorbe pochissimi grassi

Ingredienti, preparazione e tecniche di cottura sono molto importanti. “A partire dall’olio – consiglia la nutrizionista – che dovrebbe essere quello di girasole alto oleico. Cosa significa alto oleico? Vuol dire che è ricco acido oleico, un acido grasso amico del cuore che, allo stesso tempo, è molto resistente alle alte temperature.

Un altro segreto per ridurre l’assorbimento dei grassi è far riposare le chiacchiere in congelatore prima di friggerle: in questo modo, lo shock termico che si verifica dai -18° C del congelatore ai 170° dell’olio sublima l’impasto, che passa cioè dallo stato solido a quello gassoso. Questo impedisce l’entrata dell’olio all’interno dell’alimento. Il mio consiglio, inoltre, è quello di stenderle belle diritte perché, se si accartocciano, dopo averle fritte sarà molto difficile eliminare l’olio in eccesso. Una volta raggiunta la temperatura dell’olio, possiamo friggere le nostre chiacchiere: è molto importante che rimangano chiare e non si scuriscano.

Appena pronte, scoliamole bene con una schiumarola e adagiamole su una carta assorbente. Ne esistono anche alcune con assorbenti poteri straordinari, come quelle fatte con pura cellulosa, oppure utilizziamo tanto tanto scottex. Sempre con lo scottex, tamponiamole delicatamente per eliminare l’olio superficiale: un’azione indispensabile poiché, una volta scolate, viene a mancare lo shock termico e l’olio comincia a essere assorbito dal dolce”. 

La ricetta delle chiacchiere

Ingredienti e preparazione sono tratti dal libro “Cucina Evolution. In forma senza dieta” di Chiara Manzi.

Ingredienti:

  • Farina “00” 600 g o farina di riso gluten free
  • Uova intere 290 g
  • Vino bianco 100 g
  • Inulina a catena lunga 65 g 
  • Eritritolo 45 g 
  • Zucchero a velo 45 g 
  • Vaniglia in polvere 
  • Scorza di limone 
  • Olio di girasole Alto Oleico per friggere 

Preparazione:

  1. Riducete l’eritritolo a velo con un mixer.
  2. Impastate tutti gli ingredienti tranne zucchero ed eritritolo in una planetaria o a mano fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo, facendo attenzione a mescolare bene le polveri prima di aggiungere gli ingredienti liquidi per far sì che l’inulina non formi grumi. Se l’impasto risultasse troppo duro, aggiungete un po’ di vino fino a ottenere un impasto morbido, ma asciutto.
  3. Formate una palla e mettetela in un sacchetto per alimenti (tipo quelli da freezer); lasciatela riposare per almeno una o due ore in frigo. Per facilitare l’opera di stesura della sfoglia, sarebbe ancora meglio preparare l’impasto il giorno precedente; se avete fretta, invece, mettete l’impasto in freezer per mezz’ora, stendete la sfoglia molto sottile e ritagliate le chiacchiere sotto forma di strisce o rettangoli, a vostro piacimento. Quindi lasciate riposare in freezer.
  4. Friggete immediatamente le chiacchiere in olio di girasole alto oleico a 170°C facendo attenzione che non scuriscano troppo.
  5. Appena scolate dal bagno di frittura, tamponate bene ma con delicatezza le chiacchiere con carta assorbente per 3 volte, finché questa risulterà asciutta.
  6. Spolveratele con zucchero a velo mescolato con eritritolo.