Quando si incontrano due talenti puri della comicità come Virginia Raffaele e Corrado Guzzanti, non possono che scaturire scintille. Ed è quello che è accaduto a LOL 2-Chi ride è fuori, edizione ancora più riuscita ed esilarante della prima, grazie soprattutto a loro. (Ci aggiungerei anche il Mago Forest, per il quale ho un debole, e che si è dimostrato alla loro altezza, componendo una triade comica esilarante. Non a caso Virginia stessa ha detto: “L’avversario più difficile si è rivelato il Forest, mi fa ridere anche se sta fermo”).
Virginia è bellissima, ha classe, ha tempi comici perfetti, un arsenale di personaggi, da Belen alla Ferilli, da Marina Abramovic alla Vanoni e Berlinguer, da far impallidire i migliori comici (maschi) sul mercato. E soprattutto, lo ha dimostrato egregiamente durante la trasmissione, sa anche improvvisare.
Non ce ne vogliano, ma accanto a lei Alice Mangione, Maria di Biase, Tess Masazza e Diana Del Bufalo sono semplici spalle anche un po’ fuori sede. La luce di Virginia abbaglia e mette in ombra. Stesso discoro per Gianmarco Pozzoli, Max Angioni e Maccio Capatonda (che pur si è risollevato nelle ultime due puntate).
Solo Forest, come dicevamo, con la sua ironia, le battute fulminanti e l’improvvisazione spiazzante le tiene testa. E sua divinità Corrado Guzzanti, che si è rimesso in gioco uscendo dalla sua comfort zone ed risultando vincente, conferma che i suoi personaggi, da Vulvia, a Lorenzo, dal poeta Brunello (“Che vor di’ avere Saturno contro? ‘Sto a 800 milioni di chilometri di distanza, ma chittse ‘ncula”) a Venditti e il suo raccordo anulare, non moriranno mai, saranno sempre attuali e continueranno e farci scompisciare dalle risate. E solo di fronte a Quelo, anche Virginia, insieme a noi, abbassa la testa.
(Sogniamo una nuova edizione con Virginia, Guzzanti, Forest, Elio, Lillo, Geppi Cucciari e perché no, Pio & Amedeo. Si scatenerebbe l’inferno)