Alberto Angela: “Il primo Natale senza mio padre”. Il peso dopo la scomparsa

Alberto Angela ha parlato del primo Natale senza papà Piero: il divulgatore, scomparso il 13 agosto 2022, ha lasciato un vuoto enorme

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Redazione

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Le feste natalizie sono un’occasione per riunirsi in famiglia, per festeggiare con i parenti. Ma, a volte, quelle sedie vuote fanno male, colpiscono dritte al cuore, e lasciano l’anima spoglia. Ne sa qualcosa Alberto Angela, figlio di Piero, che quest’anno dovrà fare i conti con una sedia vuota, quella del suo papà. Questo è il primo Natale senza di lui: scomparso il 13 agosto 2022, Alberto ha voluto onorare la sua memoria, raccontando qualche aneddoto.

Alberto Angela parla del primo Natale senza papà Piero

Si sentirà la mancanza di mio padre. È il primo Natale senza di lui. Ma saremo più uniti di prima. Accanto a mia madre, che è una donna forte”, in occasione di una intervista al settimanale Oggi, Alberto Angela ha parlato delle festività, e soprattutto di come la sua famiglia si sta preparando ad affrontare il primo Natale senza Piero. C’è stato spazio anche per elogiare uno degli ultimi lavori del padre, nei confronti del quale prova un profondo senso di orgoglio.

Affrontare la scomparsa di un genitore non è mai facile. Perché l’assenza è troppa, e il dolore non si sopisce mai davvero. Tanto che, ad oggi, anche Alberto non sa dire cosa gli pesi di più. “La sua assenza è troppo recente. E ci vuole tempo per capire quale è il modo migliore per proseguire la sua rotta. Io continuerò a fare umilmente la mia parte”, si è riferito al lavoro enorme di divulgazione degli Angela, una famiglia che ha portato la storia e la cultura nelle case degli italiani per decenni in modo impeccabile.

Alberto Angela, l’ultimo lavoro di papà Piero

Dal 22 dicembre, su RaiPlay Sound, infatti, è disponibile il podcast Piero Angela in Jazz, uno dei suoi ultimi impegni prima di morire, che ha portato avanti fino alla fine, con un enorme spirito di forza e di resilienza. A riguardo Alberto ha rivelato a Oggi: “Provo molto orgoglio a sentire quei 12 brani al pianoforte… Io l’avevo sempre spronato a farlo. Gli dicevo: lo meriti tu e chi potrà ascoltarti”.

Naturalmente, Piero non si sarebbe mai accontentato di un prodotto scadente: voleva l’esecuzione perfetta, e l’ha ricercata fino all’ultimo. “Non si sentiva mai pronto, voleva allenarsi. E nessuno di noi avrebbe potuto immaginare che lo avrebbe fatto poco prima di andarsene. È stato ammirevole, eroico. Ha fatto le prove a casa e poi è andato in sala di registrazione”.

In pochi conoscevano le condizioni di salute di Piero Angela

Uomo di cultura, di forza, e quasi di “spettacolo”: perché Piero Angela ha cambiato il modo di fare televisione, un vero pioniere della divulgazione. I suoi ultimi tempi sono stati raccontati da Alberto Angela in una puntata di Che tempo che fa da Fabio Fazio.

In pochi sapevano le condizioni di salute di Piero. “Io vorrei dire che me ne sto andando ma che abbraccio tutti”, una frase che mostra anche l’enorme attaccamento di Angela nei confronti del suo pubblico che lo ha sempre seguito e sostenuto. Soprattutto, che l’ha amato, come un padre, un maestro, un punto di riferimento.