Sharon Stone, mollata per “colpa” delle rughe: la bellezza di accettarsi

Sharon Stone ha raccontato di esser stata lasciata da un giovane uomo per non aver accettato di sottoporsi a trattamenti estetici antirughe

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Sharon Stone è una di quelle donne che basta guardare per lasciarsi travolgere da una bellezza senza tempo. La bellezza di una donna consapevole della propria età, che a 64 anni non perde occasione per mostrarsi al naturale, con quelle “imperfezioni” di cui va orgogliosa e che non prova minimamente a nascondere. Perché, in fondo, non sono forse proprio queste a renderci uniche e speciali? Non sono forse quelle rughe sul viso a ricordarci quanto abbiamo vissuto, nel bene e nel male, come un taccuino di appunti che raccontano le nostre esperienze?

Eppure, anche se sembra incredibile, l’attrice ha vissuto una situazione spiacevole proprio a “causa” delle rughe. Come lei stessa ha raccontato nel nuovo numero di Vogue Arabia, in uscita a settembre e della cui copertina è protagonista indiscussa, ha avuto a che fare con un uomo molto più giovane di lei che ha deciso di interrompere la loro frequentazione per essersi rifiutata di fare delle iniezioni di Botox.

Sharon Stone, mollata da un uomo più giovane per colpa delle rughe

Il racconto dell’attrice nel nuovo numero di Vogue Arabia ha dell’incredibile, ma ci riporta a una questione alla quale nessuna di noi è estranea. Le donne mature spesso si ritrovano a fronteggiare una coltre di pregiudizi dovuti proprio all’età: a un certo punto è come se dovessimo gareggiare in una corsa sfrenata volta a nascondere i segni del tempo, come se il naturale corso degli eventi (sì, anche la comparsa delle ovvie rughe) fosse motivo di vergogna e dovessimo subito correre ai ripari.

Sharon Stone ha vissuto una situazione del genere quando ha iniziato a frequentare un uomo molto più giovane di lei, di cui ha deciso di mantenere segreta l’identità. Come ha raccontato lei stessa, con questo uomo del mistero è durata davvero poco e non per una questione di sentimenti o incompatibilità di carattere, semplicemente perché lei si è rifiutata di adoperare le iniezioni di Botox sul viso per eliminare le rughe.

Alla richiesta del ragazzo, la Stone ha risposto con il suo consueto piglio: “Probabilmente sarebbe molto positivo per il tuo ego se lo facessi”. Dopodiché tutto è finito così, nel nulla: “L’ho visto un’altra volta dopo e poi non era più interessato a vedermi. Se non mi vedi per più di questo, per favore trova la strada verso l’uscita”. La risposta più giusta, a ben pensarci: una relazione basata su richieste del genere di certo non ha i presupposti per durare a lungo. E non ne vale la pena.

Sharon Stone, il rapporto coi trattamenti estetici dopo la malattia

Nel mondo dello spettacolo, quando sei all’apice del successo e universalmente riconosciuta come una delle donne più belle e affascinanti del mondo, è facile cadere nel tunnel dei trattamenti estetici: non puoi permetterti errori, devi rincorrere un ideale di perfezione che soddisfi il pubblico, lo Star System, tutti.

Sharon Stone non ha negato di aver fatto uso di Botox, filler e altri trattamenti simili contro le rughe e l’invecchiamento del viso, ma nell’ultima intervista ha anche raccontato il motivo che l’ha spinta a rinunciarvi per sempre: “Quando ero già super famosa, ci sono stati momenti in cui ho usato Botox, filler e roba del genere, e poi ho avuto un grave ictus e un’emorragia cerebrale di nove giorni e ho dovuto fare oltre 300 iniezioni di Botox e filler per far risalire quel lato del mio volto. La mia faccia era affondata”.

Questa esperienza ha segnato profondamente l’attrice che, da quel momento, ha per sempre cambiato il suo punto di vista su questo tipo di sostanze. Per lei non era più un semplice capriccio, ma una sostanza necessaria per risolvere gli effetti di un problema di salute grave che l’ha quasi portata alla morte.

Sharon Stone e l’arte di invecchiare

“Imperfetta con gratitudine in un giorno perfetto”, aveva scritto qualche settimana fa l’attrice a corredo di un selfie in topless condiviso sui social. Ed è proprio questo il punto: Sharon Stone è innegabilmente bella, ma al suo essere naturalmente bella si aggiunge la lezione più preziosa che possiamo imparare, cioè accettare i segni del tempo e tutti quei cambiamenti che sono tipici di una certa età.

“Non posso dirvi quanti medici cercano di vendermi un lifting – ha rivelato nell’intervista a Vogue Arabia -. Sono persino arrivata al punto di farmi convincere da qualcuno, ma quando sono andata a guardare le foto di me stessa, ho pensato, cosa solleveranno? Sì, ci sono andata vicina, ma francamente penso che nell’arte di invecchiare bene ci sia una certa sessualità nell’avere quelle imperfezioni. È sensuale”.