Sanremo 2021: il top e il flop della terza serata

Da Achille Lauro con Emma, a Bugo, sino ai Neri per caso: top e flop della terza serata di Sanremo 2021

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 5 Marzo 2021 10:11

La terza serata di Sanremo 2021 è quella dedicata a duetti e cover con tanti artisti sul palco ed esibizioni che hanno illuminato l’Ariston. A brillare non è solo la co-conduttrice Vittoria Ceretti, che affianca Amadeus e Fiorello, ma anche Emma Marrone e Monica Guerritore, splendide protagoniste del quadro di Achille Lauro che questa volta fa centro.

Scopri come è andata la terza serata.

Ecco dunque i nostri top e flop per la terza serata di Sanremo 2021.

ACHILLE LAURO – Dopo la prima e la seconda serata di Sanremo 2021 in cui non aveva convinto tutti, Lauro è riuscito a mettere a tacere qualsiasi critica. Merito della presenza di due grandi donne sul palco: Monica Guerritore ed Emma Marrone. Presenza scenica e talento rendono il quadro un’esibizione da cui è difficile staccare gli occhi, con Achille trasformato in una statua che intona Penelope. La Guerritore è immensa ed Emma è una dea.

IBRAHIMOVIC – Dopo tanti sketch studiati e poco naturali, il racconto del suo rocambolesco arrivo al Festival è esilarante. Zlatan, bloccato dal traffico causato da un incidente, svela sul palco la corsa per raggiungere l’Ariston in sella alla moto di un tifoso milanista. Fuori dal solito cliché dello sportivo burbero, Ibrahimovic risulta affascinante e fa sorridere. Poi lo scambio di battute con Sinisa Mihajlovic e l’esibizione (evitabile) sulle note di Io Vagabondo.

MANESKIN e MANUEL AGNELLI – Rock allo stato puro e una performance che ci fa persino dimenticare che la platea dell’Ariston sia vuota: i Maneskin con Manuel Agnelli sono una forza della natura. Se nella prima puntata di Sanremo 2021 ci avevano convinto, regalandoci uno dei momenti più belli, nella serata delle cover sono stati un vero e proprio ciclone.

GHEMON e I NERI PER CASO – Dopo quasi trent’anni i Neri Per Caso tornano a Sanremo e non deludono le aspettative. Non sbagliano un colpo e il mashup, partito sulle note di Le ragazze e proseguito fra Curreri e Vasco, è perfetto.

GLI INCONVENIENTI TECNICI NEI DUETTI – Il rischio della diretta è sempre quello di andare incontro a qualche inconveniente tecnico, ma nella terza serata di Sanremo 2021 ce ne sono stati forse troppi. Prima un ritardo dell’audio rovina il duetto di Noemi e Neffa poi il microfono di Fasma rimane spento durante l’esibizione con Nesli. Amadeus interviene, ma ormai il danno è fatto. Un vero peccato per gli artisti che non riescono così a esibirsi al meglio.

AIELLO – L’ansia legata al palco dell’Ariston continua a giocare brutti scherzi ad Aiello che non riesce ad emergere nemmeno nella serata dei duetti. L’impressione è che il cantante si sforzi, vista l’importanza dell’evento, di mostrare un’immagine che non è la sua. Il talento c’è, maggiore naturalezza non guasterebbe.

BUGO – Questo Festival doveva essere il suo riscatto dopo l’esclusione dalla kermesse lo scorso anno e le liti con Morgan. Ma Bugo sul palco non convince, nonostante presenti una bella canzone, e la rivincita tanto attesa non c’è.