Pippo Baudo, i momenti dei suoi Sanremo che non dimenticheremo mai

Dal bacio a Sharon Stone alle gag con Roberto Benigni: i momenti indimenticabili dei Festival di Sanremo condotti da Pippo Baudo

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Maria Francesca Moro

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Nel giorno dei funerali a Militello, la televisione italiana rende l’ultimo doveroso addio a uno dei suoi protagonisti più gloriosi. In onda nella prima serata di Rai 1, Ho fatto 13 – I Festival di Pippo Baudo. Un vero viaggio nei ricordi, per rivivere i momenti sul palco dell’Ariston del grande conduttore, attimi indimenticabili che hanno fatto la storia del costume e che, siamo certi, non dimenticheremo mai.

Il primo Sanremo di Pippo Baudo

Che Pippo Baudo fosse un conduttore di quelli che sarebbero restati nella storia lo si capì fin dal suo primo Festival di Sanremo, nel 1968. Baudo, al suo debutto all’Ariston, aveva 31 anni ma le doti di un mattatore navigato. Lo rese ben chiaro quando si trovò ad affrontare il primo contrattempo della lunga diretta.

Ospite d’onore era Louis Armstrong che, in preda a una tranche musicale, non smetteva più di suonare la sua magica tromba, rischiando di compromettere la rigida scaletta. Baudo, con un sangue freddo invidiabile, salì sul palco sventolando un fazzoletto bianco. Un gesto tanto autorevole quanto aggraziato, che il grande musicista accolse con un caloroso sorriso (e ubbidendo immediatamente).

Il suicidio sventato in diretta

Nel Festival di Sanremo del 1995, Pippo Baudo mostrò, oltre al talento professionale, anche un animo gentile e generoso. Il conduttore non esitò un momento a correre su per la balconata dell’Ariston in soccorso all’operaio disoccupato che tentò di gettarsi in platea, tentando il suicidio. Baudo riuscì a fermarlo.

L’intimità con Roberto Benigni

Erano quasi vent’anni che Roberto Benigni era lontano dagli schermi. Pippo Baudo lo rivolle al suo fianco nel Sanremo 2002 e forse, chissà, almeno un po’ se ne pentì. Perché il comico premio Oscar, esuberante e sopra le righe come non mai, si avvicinò così tanto al conduttore da piazzargli, infine, le mani lì dove non batte il sole. “Sono stato il primo a mettere le mani proprio lì” scherzò Benigni, mentre Baudo sorrideva tra la sorpresa e l’imbarazzo. Un momento impresso nella mente di tutti gli italiani, così clamoroso da essersi trasformato, subito dopo, in argomento di dibattito parlamentare.

I momenti più famosi dei Sanremo di Pippo Baudo
IPA
L’agguato di Benigni a Pippo Baudo

Il bacio mancato a Sharon Stone

Tra gli ospiti più famosi portati da Pippo Baudo al Festival di Sanremo c’è la super diva di Hollywood Sharon Stone. I due, sul palco, scherzarono con la complicità di chi si conosce da sempre, al punto da sfiorare un vero e proprio bacio. Pare persino che l’attrice di Basic Instinct tentò di instaurare con il conduttore nostrano qualcosa di più di un mero rapporto professionale.

Baudo ricordò che la femme fatale cinematografica, la sera prima l’ospitata, lo ricevette nella sua suite d’albergo con indosso soltanto un paio di succinti slip. Lui, spaurito da cotanta bellezza, restò impalato, ma ciò bastò a scatenare la gelosia dell’allora compagna Katia Ricciarelli, che a quell’episodio ripensa ancora oggi.

Se Sanremo è Sanremo è per Superpippo

Perché Sanremo è Sanremo… è il jingle più famoso della televisione italiana. E fu proprio Baudo a scegliere e consacrare come sigla imperitura il motivetto firmato da Pippo Caruso e Sergio Bardotti. “Il format di Sanremo l’ho inventato io” ha sempre rivendicato Pippo, e a buon ragione: fu lui a rischedulare il Festival nella formula a cinque serate in voga ancora oggi.