La guerra dei Roses, qualcuno l’ha già soprannominata. Perché la causa di separazione tra l’ex coppia d’oro Ilary e Totti (che un tempo avevamo eletto, complice la simpatia e la serie famigliare che avrebbero dovuto girare insieme, i nuovi Sandra a Raimondo), li sta trasformando nei nuovi Kathleen Turner e Michael Douglas del famoso film La Guerra dei Roses, per l’appunto.
Dispetti a distanza, rapporti ridotti a botta e risposta per vie legali, relazioni famigliari un tempo felici bruscamente interrotte (come il rapporto tra Francesco e le sorelle di Ilary con rispettivi mariti), il loro impero – affettivo, prima che economico – si sta miseramente sgretolando a forza di colpi di gossip e ripicche.
Da una parte Ilary (genio, va detto) che risponde alle pesanti accuse di Francesco di aver rubato tutti i suoi preziosi orologi, con la complicità del padre, con una stories in cui davanti alla vetrina di un negozio di Rolex del centro di Roma, mima il gesto del furto e tagga l’ex marito.
Dall’altra Noemi Bocchi, neo fidanzata del Pupone, che organizza all’amato una festa a sorpresa per i suoi 46 anni con non pochi rimandi (leggi frecciatine) all’ex moglie.
Perché maggiori dettagli escono sulla festa festeggiata all’Isola del Pescatore di Santa Severa, più si ravvisano messaggi indiretti ad Ilary. Intanto, aver scelto proprio la location dove Totti chiese la mano di Ilary, e dove la coppia era solita pranzare e festeggiare le ricorrenze più importanti. Poi aver radunato gli amici storici dell’ex Capitano, quelli che negli anni avevano condiviso la vita più intima della coppia. Il tutto, su desiderio di Noemi, debitamente ripreso dai telefonini, come dire a “futura e imperitura memoria”.
La colonna sonora scelta era la musica di Lembo, lo chansonnier napoletano di Aneme e Core. Bisognerebbe capire se anche questo dettaglio ha dei legami o meno con la vita privata precedente di Totti, fatto sta che Noemi si sta dimostrando furbetta quanto basta. Francesco perderà (forse) il pelo ma non il gusto di scegliersele tutte bionde, agguerrite e con nessuna intenzione di perdere la partita.