Morgan a processo per stalking: l’ex Angelica Schiatti rifiuta il risarcimento da 100mila euro

Continua la vicenda giudiziaria che vede Morgan a processo per stalking nei confronti dell'ex Angelica Schiatti.

Foto di Valentina Vanzini

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato:

Angelica Schiatti ha deciso, non ritirerà la querela nei confronti di Morgan e continuerà con il processo per stalking che vede coinvolto il cantante.

Morgan a processo per stalking

Secondo quanto riporta l’Ansa, Angelica Schiatti, musicista ed ex di Morgan, ha rifiutato di ritirare la querela nei confronti del cantante e di andare avanti con il processo. Una scelta – legittima – fatta nonostante la proposta di un risarcimento di 100 mila euro con assegno circolare che è stato prodotto in udienza.

Morgan, come è noto, è accusato di atti persecutori e diffamazione aggravata. L’udienza si è tenuta presso il Tribunale di Lecco ed è stata rinviata, dopo questi sviluppi, a dicembre. La relazione fra Angelica Schiatti e Morgan era nata nel 2014, con una frequentazione altalenante. Nel 2020 la cantante, oggi legata a Calcutta, aveva denunciato l’artista, ottenendo l’attivazione del codice rosso.

Morgan aveva poi inviato alla donna numerosi messaggi di minaccia, affermando che avrebbe pubblicato online dei video intimi di cui era in possesso e risalenti ai tempi della loro storia. Aveva poi contattato la madre di lei, accusandola di averla manipolata, mentre in un messaggio alle amiche affermava che Angelica tradisse il suo fidanzato.

Nel 2021, infine, Morgan avrebbe assoldato due persone per pedinare l’ex compagna e Calcutta. Arrivando persino a contattare il cantante su Telegram per insultarlo.

Le parole di Angelica e la difesa di Morgan

La vicenda era emersa nel luglio del 2024, quando sia Angelica che Calcutta avevano deciso di rompere il riserbo e parlare di quanto accaduto. “Odio parlare della mia vita privata anzi odio parlare ma adesso mi tocca – aveva spiegato Calcutta -. Oggi sono usciti diversi articoli che parlano di quello che ha dovuto subire la mia ragazza in questi 4 anni. Vi assicuro che i fatti atroci riportati nell’articolo sono solo una piccola parte di quelli accaduti e hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare. La cronaca purtroppo parla troppo spesso di vicende simili che finiscono nel peggiore dei modi”.

“Sono stata in silenzio quattro anni e continuerò a restarci (tanto sono i fatti che parlano per me) – aveva svelato Angelica – sperando che la giustizia possa fare il suo corso in tempi umani. Mi sono sentita e mi sento molto sola e abbandonata dalle istituzioni. Questa mia è la condizione di una donna che trova il coraggio per denunciare in Italia, che cerca di difendersi e di tutelare la propria dignità e che non dovrebbe MAI essere lasciata sola”.

Intervistato dal Corriere della Sera, poco dopo lo scoppio dello scandalo, Morgan aveva parlato di un “problema serio di tossicodipendenza”. In quell’occasione Morgan aveva accusato l’artista di averlo lasciato improvvisamente, affermando che i messaggi erano stati inviati in un momento particolare della sua vita, particolarmente difficile. “Io quei messaggi brutti li ho mandati in quel contesto – aveva detto -. Non ero in me e c’era anche il lockdown e ormai una neonata che aveva bisogno di un padre. Provavo una rabbia ingiustificata, ero esasperato, svuotato di qualsiasi speranza. Mi sentivo in fin di vita psicologicamente ed emotivamente”.