Michele Morrone, che studi ha fatto

Attore italiano e interprete internazionale dal fascino magnetico e misterioso, Michele Morrone ha studiato duramente per diventare un attore professionista

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Claudia Giordano

Content editor Lifestyle e digital strategist

Appassionata di marketing e comunicazione, li ha trasformati in lavoro e si divide tra la professione di social media strategist, scrittrice e content editor.

Pubblicato: 22 Maggio 2025 12:27

Attore dal fascino magnetico e misterioso, Michele Morrone è uno dei volti italiani più amati e seguiti dalle nuove generazioni e non solo. Attualmente infatti l’attore è protagonista di una pellicola che lo vede al fianco di attrici internazionali come Blake Lively e Anna Kendrick in Another Simple Favour, ma quali studi ha fatto per diventare un attore? Scopriamolo insieme.

Michele Morrone, gli studi fatti per diventare attore

Michele Morrone è senza dubbio uno degli attori del momento: tante le pellicole cinematografiche alle quali ha partecipato o delle quali è stato protagonista, tante le fiction e il film per la tv. Attore, cantante e modello, Morrone ha conquistato la scena internazionale grazie al ruolo di Massimo Torricelli nel film 365 giorni. Classe 1990, pugliese doc originario di Bitonto, Michele è però cresciuto al nord, in particolare a Melegnano, vicino Milano. Mostrando fin da giovane una particolare passione per l’arte e la recitazione, dopo il liceo Michele ha deciso di intraprendere gli studi per diventare attore professionista.

Ha iniziato così il suo percorso di formazione presso il Centro Professionale M.A.S. (Music, Arts & Show) di Milano, una scuola di spettacolo rinomata per la preparazione multidisciplinare di artisti emergenti, e si è poi ulteriormente perfezionato come attore presso la Scuola di Teatro Teatro Fraschini di Pavia: qui ha studiato recitazione teatrale apprendendo un approccio classico e rigoroso che gli è tornato molto utile nell’ambito della recitazione internazionale.

Gli studi fatti gli hanno così permesso di migliorare la tecnica attoriale, lavorare sull’espressività corporea e vocale, e dare così il via alla sua carriera come attore.

Pochi sanno però che Michele Morrone, da amante dell’arte in generale, è anche un musicista: l’attore ha infatti imparato a suonare la chitarra da autodidatta grazie a dei video tutorial su YouTube, e ha persino pubblicato nel 2020 un album dal titolo Dark Room che ha ottenuto un ottimo successo soprattutto all’estero.

Il grande pubblico però ha imparato ad amarlo non solo per i suoi ruoli cinematografici e televisivi, ma anche per la partecipazione al programma Ballando con le Stelle di Milly Carlucci, in coppia con la ballerina Ekaterina Vaganova nell’ormai lontano 2016, mentre il matrimonio con la moglie Rouba Saadeh è terminato già da un po’.

Michele Morrone, le frecciatine al cinema italiano

Proprio l’altra sera Michele Morrone è stato ospite del programma Belve condotto da Francesca Fagnani: durante l’intervista l’attore si è lasciato andare a frecciatine poco lusinghiere nei confronti del cinema italiano, dichiarando: “Non mi sono mai immaginato nel circoletto italiano”. E ancora: “Meglio di me in Italia c’è solo Borghi” alludendo al collega Alessandro Borghi.

Ma non solo, Morrone, ben consapevole dell’interesse che suscita la sua figura, ha anche dichiarato ai microfoni di Francesca Fagnani: “I miei colleghi mi invidiano tantissimo”.

Ovviamente dopo la messa in onda della puntata e l’ascolto delle dichiarazioni rilasciate da Michele Morrone, si sono alzate molte polemiche nei confronti dell’attore che ha sentito il bisogno di tornare sulle sue parole con un post pubblicato sul suo profilo Instagram dove ha scritto:  “Ringrazio Francesca Fagnani per avermi dato l’opportunità di esprimere un concetto a me molto caro. Ciò che ho detto ieri è un pensiero che ho da tempo e credetemi, non sono il solo”, facendo intendere che la sua mancanza di stima, sotto certi punti di vista, nei confronti del cinema italiano non sia un caso isolato, ma che molti altri come lui la pensino così.

Il post però è stato poi rimosso e al suo posto è comparsa una stories in cui Michele ha dichiarato scusandosi: “Quello che ho scritto oggi sui social è frutto di un disagio, mio e di moltissimi altri artisti, che viene dall’amore profondo che ho per il mio lavoro e dalla grande voglia di farlo nel mio Paese. Solo questo. Chiedo scusa ad ogni modo per non aver usato le parole appropriate e per eventualmente offeso qualcuno”.