Il Musée des Arts Décoratifs di Parigi si è trasformato in una fiaba couture per accogliere il Bal d’Été, il gala più cinematografico dell’anno, diretto da Sofia Coppola. E sul tappeto elegante della capitale francese, due muse del cinema e della moda hanno rubato la scena con una grazia che solo poche riescono a incarnare con tanta naturalezza: Keira Knightley e Kirsten Dunst.
Due donne, due stili, due modi opposti eppure complementari di raccontare la femminilità – una più algida e grafica, l’altra più romantica e scintillante – in una serata che ha visto sfilare il meglio di Hollywood, dell’haute couture e della bellezza parigina.
Keira Knightley, la musa tweed che incarna l’eleganza Chanel
Ambasciatrice storica della Maison, Keira Knightley ha portato tutta la raffinatezza del savoir-faire francese in un abito blazer in tweed panna con colletto nero a contrasto, firmato ovviamente Chanel. Il capo, ispirato alla classica giacca maschile, diventa femminile e sofisticato grazie alla linea smanicata e ai dettagli couture: bottoni gioiello, spacco centrale e tasche applicate per un effetto chic senza ostentazione.
Il look, perfetto per una soirée artistica come il Bal d’Été, è stato completato da un paio di décolleté bicolore con cinturino alla caviglia – omaggio diretto al modello iconico creato da Gabrielle Chanel – e una mini borsa trapuntata nera a mano, altro must della griffe. I capelli, tagliati di recente in un bob morbido e lucente, incorniciavano il volto della star, reso ancor più radioso da un trucco glow e da un paio di orecchini chandelier che aggiungevano un tocco di glamour notturno.
Al suo fianco, il marito James Righton, ex tastierista dei Klaxons, impeccabile nel suo smoking nero e occhiali da sole bold. Una coppia sobria, ma magnetica, che ha brillato nella discrezione più parigina.

Kirsten Dunst, diva scintillante in argento (e senza gioielli)
In netto contrasto, ma perfettamente in armonia con Keira, Kirsten Dunst ha scelto di brillare – letteralmente – in un abito lungo interamente ricamato di paillettes argento, con scollo all’americana e cintura nera a vita alta ornata da fibbia dorata barocca. Un look firmato Chanel, anche il suo, che le avvolgeva la silhouette con leggerezza liquida e riflessi di luce. Non c’era bisogno di collane od orecchini: il vestito era già di per sé un gioiello.
Accanto a lei, Jesse Plemons, in smoking classico nero, ha lasciato tutto lo spazio alla moglie, che sembrava appena uscita da un film di Sofia Coppola – e non a caso, visto che la regista è per lei “di famiglia”. La loro presenza è stata una delle più attese, anche perché rappresentano una delle coppie più solide e riservate di Hollywood.
Il loro arrivo insieme a Keira e James ha regalato al gala un momento da red carpet intimo, ma iconico: due coppie diverse per stile, ma unite dalla passione per il cinema d’autore e la moda senza tempo.

Una notte tra arte, moda e incanto
La serata – organizzata per celebrare il centenario dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative del 1925 – ha dato ufficialmente il via alla Paris Haute Couture Week, trasformando il cortile del museo in un giardino da sogno con candelabri di cristallo, arredi in ferro battuto e scenografie ispirate alla Contessa de Ribes.
Sofia Coppola, che ha curato l’intera direzione artistica, ha dichiarato: “Volevo che gli ospiti si sentissero a casa, come in una scena di uno dei miei film”. Un’idea perfettamente riuscita, con un menu firmato da Bertrand Grébaut, l’esibizione della soprano Pretty Yende in vintage Balenciaga e un after-party animato dalla band Phoenix.
Tra i volti noti in prima fila, oltre a Keira Knightley e Kirsten Dunst, anche Penélope Cruz, Diane Kruger in Alberta Ferretti, Chiara Mastroianni, Cindy Sherman, Christian Louboutin, Marisa Berenson, Inez & Vinoodh, solo per citarne alcuni. Ma è stato l’arrivo delle due attrici inglesi, amiche e co-muse della serata, a far parlare tutti.
La moda si è intrecciata con la storia del design francese, in una cornice che ha saputo fondere arte e mondanità. E in questo racconto visivo, Keira e Kirsten sono state le protagoniste assolute: due donne che non hanno bisogno di effetti speciali per incantare. Basta un abito perfetto, uno sguardo complice e l’arte di essere sé stesse.