Keira Knightley e Kirsten Dunst, pura poesia di eleganza al gala del Louvre

Keira Knightley e Kirsten Dunst incantano al Bal d’Été: tra paillettes e tweed, Chanel firma due look da sogno al Louvre

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

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Il Musée des Arts Décoratifs di Parigi si è trasformato in una fiaba couture per accogliere il Bal d’Été, il gala più cinematografico dell’anno, diretto da Sofia Coppola. E sul tappeto elegante della capitale francese, due muse del cinema e della moda hanno rubato la scena con una grazia che solo poche riescono a incarnare con tanta naturalezza: Keira Knightley e Kirsten Dunst.

Due donne, due stili, due modi opposti eppure complementari di raccontare la femminilità – una più algida e grafica, l’altra più romantica e scintillante – in una serata che ha visto sfilare il meglio di Hollywood, dell’haute couture e della bellezza parigina.

Keira Knightley, la musa tweed che incarna l’eleganza Chanel

Ambasciatrice storica della Maison, Keira Knightley ha portato tutta la raffinatezza del savoir-faire francese in un abito blazer in tweed panna con colletto nero a contrasto, firmato ovviamente Chanel. Il capo, ispirato alla classica giacca maschile, diventa femminile e sofisticato grazie alla linea smanicata e ai dettagli couture: bottoni gioiello, spacco centrale e tasche applicate per un effetto chic senza ostentazione.

Il look, perfetto per una soirée artistica come il Bal d’Été, è stato completato da un paio di décolleté bicolore con cinturino alla caviglia – omaggio diretto al modello iconico creato da Gabrielle Chanel – e una mini borsa trapuntata nera a mano, altro must della griffe. I capelli, tagliati di recente in un bob morbido e lucente, incorniciavano il volto della star, reso ancor più radioso da un trucco glow e da un paio di orecchini chandelier che aggiungevano un tocco di glamour notturno.

Al suo fianco, il marito James Righton, ex tastierista dei Klaxons, impeccabile nel suo smoking nero e occhiali da sole bold. Una coppia sobria, ma magnetica, che ha brillato nella discrezione più parigina.

Keira Knightley e James Righton
IPA
Keira Knightley e James Righton

Kirsten Dunst, diva scintillante in argento (e senza gioielli)

In netto contrasto, ma perfettamente in armonia con Keira, Kirsten Dunst ha scelto di brillare – letteralmente – in un abito lungo interamente ricamato di paillettes argento, con scollo all’americana e cintura nera a vita alta ornata da fibbia dorata barocca. Un look firmato Chanel, anche il suo, che le avvolgeva la silhouette con leggerezza liquida e riflessi di luce. Non c’era bisogno di collane od orecchini: il vestito era già di per sé un gioiello.

Accanto a lei, Jesse Plemons, in smoking classico nero, ha lasciato tutto lo spazio alla moglie, che sembrava appena uscita da un film di Sofia Coppola – e non a caso, visto che la regista è per lei “di famiglia”. La loro presenza è stata una delle più attese, anche perché rappresentano una delle coppie più solide e riservate di Hollywood.

Il loro arrivo insieme a Keira e James ha regalato al gala un momento da red carpet intimo, ma iconico: due coppie diverse per stile, ma unite dalla passione per il cinema d’autore e la moda senza tempo.

Kirsten Dunst e Jesse Plemons
IPA
Kirsten Dunst e Jesse Plemons

Una notte tra arte, moda e incanto

La serata – organizzata per celebrare il centenario dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative del 1925 – ha dato ufficialmente il via alla Paris Haute Couture Week, trasformando il cortile del museo in un giardino da sogno con candelabri di cristallo, arredi in ferro battuto e scenografie ispirate alla Contessa de Ribes.

Sofia Coppola, che ha curato l’intera direzione artistica, ha dichiarato: “Volevo che gli ospiti si sentissero a casa, come in una scena di uno dei miei film”. Un’idea perfettamente riuscita, con un menu firmato da Bertrand Grébaut, l’esibizione della soprano Pretty Yende in vintage Balenciaga e un after-party animato dalla band Phoenix.

Tra i volti noti in prima fila, oltre a Keira Knightley e Kirsten Dunst, anche Penélope Cruz, Diane Kruger in Alberta Ferretti, Chiara Mastroianni, Cindy Sherman, Christian Louboutin, Marisa Berenson, Inez & Vinoodh, solo per citarne alcuni. Ma è stato l’arrivo delle due attrici inglesi, amiche e co-muse della serata, a far parlare tutti.

La moda si è intrecciata con la storia del design francese, in una cornice che ha saputo fondere arte e mondanità. E in questo racconto visivo, Keira e Kirsten sono state le protagoniste assolute: due donne che non hanno bisogno di effetti speciali per incantare. Basta un abito perfetto, uno sguardo complice e l’arte di essere sé stesse.