Ilary Blasi, Luciano Spalletti non dimentica. E su Totti conferma: “Come un figlio”

Il CT della Nazionale Italiana di calcio ricorda gli anni in cui allenava la Roma: il legame con Francesco Totti e le parole su Ilary Blasi

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Martina Dessì

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Pubblicato: 7 Maggio 2025 07:48

Le parole, a volte, arrivano tardi. Ma quando lo fanno, lasciano il segno. Luciano Spalletti, oggi CT della Nazionale e simbolo di un calcio ragionato, non è uomo da frasi lanciate a caso. Eppure, nel corso di una recente intervista, si è lasciato andare a un personale, che rimanda a una stagione lontana ma ancora viva nella memoria del calcio italiano. L’ex allenatore della Roma (e di tante altre squadre di club tra qui il Napoli dello Scudetto del 2022) ha parlato di Ilary Blasi nella sua autobiografia Il Paradiso esiste…ma quanta fatica, scritta con Gianluca Dotto ed edita da Rizzoli.

Era il 2016, quando il rapporto tra l’allenatore toscano e Francesco Totti entrava in una delle sue fasi più turbolente. A gettare benzina sul fuoco, allora, furono anche le parole della conduttrice Mediaset, moglie dell’allora Capitano della Roma, che non esitò a criticare pubblicamente l’operato di Spalletti. Parole dure, che oggi, a distanza di quasi dieci anni, il commissario tecnico non ha dimenticato. E non tanto per orgoglio ferito, ma perché da quelle frasi, ammette, ha imparato qualcosa di più profondo.

Ilary Blasi, cos’ha detto Luciano Spalletti

Non servono grandi giri di parole. Luciano Spalletti parla di Ilary Blasi con la chiarezza di chi non ha più niente da perdere o da nascondere. “Mi offese gratuitamente“, ha ricordato, con una calma che sa più di elaborazione che di rancore. E poi l’affondo, calibrato ma netto: “Può capitare, nel corso di una vita, di essere un piccolo uomo o una piccola donna. Certamente lo è stata lei quando si è permessa di rivolgersi a me in quel modo. Cosa della quale — immagino — si sarà pentita“, ha sottolineato riprendendo le parole che lei aveva usato all’epoca nei suoi confronti e che reputò ingiuste.

Eppure, da quella ferita, il Mister pare aver addirittura imparato qualcosa. In quel momento difficile, racconta, capì il valore di chi gli stava accanto. “Ho avuto la fortuna di avere una donna intelligente con me“, sottolinea, riferendosi alla sua compagna. Un modo, forse, per ristabilire un equilibrio, per ricordare che dietro la polemica c’è sempre una vita privata, fatta anche di sostegni che non avremmo immaginato.

Il legame con Francesco Totti

Ma se Luciano Spalletti parla di Ilary Blasi con fermezza, quando si sofferma su Francesco Totti il tono cambia. Si fa quasi paterno. “Come un figlio”, ha detto, riferendosi all’ex numero 10 giallorosso che ha allenato per diverso tempo. Un’affermazione che oggi assume un sapore diverso, specialmente per chi ha seguito le tensioni tra i due, culminate con l’addio burrascoso dell’ex Capitano.

Un rapporto, il loro, che ha sempre avuto molteplici sfaccettature: il contrasto, la delusione, ma anche l’affetto che resta sotto traccia. Ma se Spalletti non nasconde di aver vissuto momenti difficili con lui, oggi sceglie di rileggere tutto in chiave affettiva, come se il tempo avesse fatto sedimentare il rancore lasciando solo il bel ricordo di un legame profondo.

Le sue parole arrivano adesso come un messaggio ai più giovani, a chi vede negli atleti e nei personaggi televisivi solo figure perfette o vite da imitare. No, dice Spalletti: dietro ogni gesto c’è una persona, con i suoi errori, le sue reazioni istintive, i suoi pentimenti taciuti. E forse, anche con la voglia di fare pace, almeno dentro di sé. E questo, di certo, va ben oltre il calcio.