Gene Hackman, è mistero anche sull’eredità: in ballo 90 milioni di dollari

Si cerca ancora di capire le cause della morte dell'attore Gene Hackman e della moglie, intanto ci si concentra sulla questione del cospicuo patrimonio

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Pubblicato: 5 Marzo 2025 07:44

La morte di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa continua a far parlare: mentre gli inquirenti continuano a indagare sulle circostanze misteriose in cui l’attore e la sua compagna di vita sono venuti a mancare, c’è un’altra questione spinosa da dipanare. Quella dell’eredità del divo di Hollywood, che secondo le ultime stime si aggira intorno a 90 milioni di dollari: bisognerà capire quanto tempo è passato tra la morte dell’attore e quella della moglie per capire se il patrimonio andrà interamente ai figli di Hackman o ai parenti di Arakawa.

Gene Hackman, l’eredità da 90 milioni di dollari

Non accenna a dipanarsi la matassa intorno alla morte di Gene Hackman, avvolta sin dai primi istanti nel mistero. Alle circostanze sospette della sua scomparsa insieme alla moglie Betsy Arakawa si aggiunge adesso un’altra questione: l’eredità da 90 milioni di dollari, un patrimonio decisamente cospicuo, che al momento non si sa a chi sarà destinato.

Al momento l’unica certezza è che l’attore due volte premio Oscar è morto il 17 febbraio, ovvero nove giorni prima del ritrovamento del corpo, quando il suo pacemaker ha smesso di funzionare. Un dettaglio che però non aiuta nel determinare a chi andrà l’eredità del divo di Hollywood. Per saperlo con certezza bisognerà stabilire anche quando è morta la moglie.

In molti stati americani vige il “Simultaneous Death Act, una legge che stabilisce come distribuire il patrimonio quando due persone muoiono contemporaneamente o a breve distanza l’una dall’altra in assenza di un testamento, che nel caso del divo non è ancora venuto fuori. Se l’attore e la pianista fossero deceduti a meno di 120 ore l’uno all’altra, la loro sarebbe considerata una morte avvenuta contemporaneamente e l’eredità andrebbe ai soli parenti di lui. Se invece Betsy fosse morta oltre 120 ore dopo il marito, in ballo entrerebbero anche i congiunti di lei.

Le circostanze misteriose della morte

Una vicenda spinosa, che va a inserirsi in un quadro “particolare”: dopo la pandemia la coppia si era isolata, e pare che negli ultimi mesi Gene non avesse più contatti con i tre figli, Christopher, Elizabeth e Leslie, nati dal primo matrimonio con Fay Maltese. Anche Betsy aveva smesso di chiamare la madre 91enne, cosa che faceva regolarmente.

Al Daily Mail Elizabeth aveva detto: “Eravamo molto uniti. Non parlavo con loro da un paio di mesi, ma tutto era normale e andava tutto bene”. Un pensiero anche per la moglie del padre: “Hanno avuto un matrimonio meraviglioso. E do merito a sua moglie, Betsy, per averlo tenuto in vita. Si è presa molta, molta cura di lui e si è sempre presa cura della sua salute. Per questo le sono riconoscente e sono molto rattristata dalla sua scomparsa”.

Al momento le circostanze della morte rimangono avvolte nel mistero: l’attore e la pianista classica non sarebbero morti per avvelenamento da monossido di carbonio, come si supponeva in un primo momento, e anche l’ipotesi di omicidio è stata ritenuta poco probabile data l’assenza di traumi. L’unica cosa certa è che il suo pacemaker ha smesso di funzionare il 17 febbraio: è da lì che gli inquirenti stanno continuando le loro indagini.