Niccolò Fabi, chi è l’ex compagna Shirin Amini e la tragedia della figlia Olivia

Shirin Amini è l'ex compagna del noto cantautore romano e, con lui, condivide la Fondazione che ricorda la loro Olivia

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

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Un talento incredibile e un dolore che ha irrimediabilmente segnato la sua vita e, conseguentemente, la sua produzione artistica. Niccolò Fabi non ha soffocato la sofferenza per la perdita della sua bambina, Olivia, ma l’ha trasformata coraggiosamente in qualcosa che potesse ricordare lei e aiutare chi ha più bisogno. Lo ha fatto subito dopo la sua scomparsa, con l’aiuto della sua ex compagna Shirin Amini.

Niccolò Fabi, chi è l’ex compagna Shirin Amini

Classe 1976, di Roma, Shirin Amini proviene da una famiglia di origine iraniana. Dotata di un grande talento artistico, ha costruito una carriera solida che spazia attraverso più discipline, dalla fotografia alla pittura. La sua formazione superiore prende avvio dall’Accademia di Belle Arti di Roma, ma il suo bagaglio artistico e culturale è accresciuto costantemente da viaggi ed esperienze di grande valore.

Fotografa dalla rara sensibilità, con Niccolò Fabi condivide il dolore per la perdita della piccola Olivia, scomparsa a soli due anni. In sua memoria, i due hanno dato vita alla Fondazione Parole di Lulù. Shirin fa ancora parte del progetto e, al contempo, si occupa di altre iniziative che riguardano l’infanzia e la tutela della salute dei bambini.

L’amore con l’artista romano è finito ormai da molti anni, ma il loro rapporto è rimasto sereno, soprattutto in nome della Fondazione che guidano entrambi con particolare dedizione. La rottura definitiva sarebbe avvenuta nel 2017 e sarebbe coincisa con una profonda crisi dell’artista, che aveva chiuso un lungo capitolo della sua vita attraverso il concerto al Palazzo dello Sport di Roma. Queste le sue parole a Vanity Fair: “A novembre 2017 sono sceso dal palcoscenico del Palalottomatica di Roma, ho chiuso i vestiti del cantautore nell’armadio e progressivamente, mi sono allontanato da tutto, da tutti. Mi sono anche separato dalla mia compagna, ed essendo andato a vivere da solo dopo quasi quindici anni, ho avuto modo di riflettere in maniera diversa”.

La tragedia della piccola Olivia

Olivia, Lulù, è nata nel 2008 ed è scomparsa appena due anni dopo per una meningite fulminante. Un dolore che ha inevitabilmente segnato la vita di Niccolò Fabi e la sua produzione artistica che, da quel momento, non è stata più la stessa. Eppure, nonostante la tragedia che l’ha colpito, l’artista ha trovato la forza di andare avanti.

Per Lulù, certo, ma anche per il piccolo Kim che la famiglia ha accolto nel 2012, a quattro anni dalla nascita di Olivia, e che per loro rappresenta tutto. Nei loro pensieri ci sono però anche gli altri bambini, che sostengono con la Fondazione che porta il nome della loro piccola e che – ogni anno – rinnova il suo impegno con una grande festa dedicata a tutti bambini da 0 a 99 anni.

Sulla scelta di ricordare Lulù anche nel nome della Fondazione, si era così espresso sulle colonne di Corriere della Sera: “Non so neanche se oggi la chiamerei ancora così, la Fondazione. Il motivo per cui continua Parole di Lulù non è continuare ad avere un rapporto con qualcuno che non c’è più. Eventualmente è rimanere attaccati a quello che noi abbiamo imparato grazie all’esistenza di qualcuno che ci permette di concretizzare qualcosa”.