Il 2022 è stato un anno decisamente complesso per la storica (ormai ex) coppia formata dall’ex capitano della Roma Francesco Totti e dalla showgirl Ilary Blasi.
Messa da parte (per ora) la battaglia legale conseguente alla loro separazione, i primi giorni del nuovo anno hanno già (ri)travolto i due con nuovi problemi non proprio semplici da gestire. A quanto pare, infatti, l’Antitrust sta indagando su Totti per riciclaggio di denaro e la questione, per ora, appare abbastanza seria.
Francesco Totti nel mirino dell’antiriciclaggio: parla l’avvocato di Ilary Blasi
Mentre Ilary Blasi e Francesco Totti si stanno godendo gli ultimi scampoli di vacanze – lei in Thailandia con Bastian e lui in crociera oltreoceano con i figli e Noemi – un’altra doccia fredda è arrivata per l’ex coppia scoppiata l’estate scorsa.
L’ex numero 10 della Roma, infatti, è in questi giorni nel mirino dell’Antiriciclaggio da cui sarebbe stato più volte attenzionato per alcuni movimenti di denaro (tra cui anche verso l’estero per finanziare alcuni Casinò) riconducibili alla sua passione per il gioco d’azzardo.
In particolare, l’antitrust in questo momento starebbe indagando su un prestito infruttifero da 80mila euro fatto da Francesco a favore pensionata di Anzio, su un conto cointestato con la figlia a sua volta una dipendente della società Sport e Salute. I soldi sarebbero stati girati poi sul conto condiviso con il marito. L’uomo sarebbe un dipendente del ministero dell’Interno amico di Totti e avrebbe ri-girato di nuovo la cifra su un proprio conto alimentato “da bonifici domestici rivenienti da società operanti nel settore delle scommesse online”.
Se Totti e il suo entourage in tutto questo trambusto hanno deciso di optare per il silenzio, Ilary Blasi (chiamata in causa in quanto ex moglie “vendicativa” e co-intestataria di alcuni conti) ha fatto parlare il suo avvocato Alessandro Simeone.
Il legale ha scritto una nota molto chiara in difesa della sua assistita: “In merito alle illazioni mosse da alcuni organi di informazione, l’avvocato Alessandro Simeone, nell’interesse della signora Ilary Blasi precisa che la propria assistita nulla sapeva dei movimenti di denaro da e per l’estero evidenziati nell’inchiesta del quotidiano La Verità (il giornale che ha dato il via all’inchiesta, ndr) e segnalati come sospetti dagli organi competenti”.
Francesco Totti e l’antiriciclaggio: non è stata Ilary a dare la soffiata
Secondo le parole dell’avvocato, Ilary non solo è allo scuro dei movimenti di denaro dell’ex marito ma è anche innocente per quanto riguarda l’accusa di essere stata lei a dare la “soffiata” che avrebbe dato il via all’indagine.
“È dunque impossibile” continua, infatti, la nota “che le notizie siano state fatte trapelare dalla signora Blasi, come malignamente ipotizzato nel tentativo maldestro di coinvolgerla in eventi a cui è estranea. D’altra parte, i conti oggetto di segnalazione erano di pertinenza esclusiva del signor Totti e la moglie, con la fiducia che contraddistingue ogni solido rapporto matrimoniale, non ha mai effettuato su di essi alcun tipo di controllo”.
Infine va sottolineato che ciò che sta accadendo potrebbe anche inasprire i rapporti tra i due ex che, ricordiamo, il prossimo mese avranno la prima udienza di separazione.