Jess Hill, figlio maggiore di Terence (all’anagrafe Mario Girotti) e dell’attrice Lori Zwicklbauer, è nato il 7 novembre del 1969 a Los Angeles ed è è il fratello adottivo di Ross Hill, deceduto in un incidente stradale. Una tragedia che ha certamente scosso la famiglia ma che non ha impedito alla star di Don Matteo di sostenere il suo primogenito, che è rimasto al suo fianco nella vita e nel lavoro.
Indice
La carriera di Jess Hill
Come numerosi figli d’arte, anche lui ha seguito le orme dei genitori, diventando uno sceneggiatore e produttore cinematografico. Ha lavorato spesso con Terence Hill e l’ha sostenuto quando ha preso la decisione di lasciare Don Matteo: “Sente il bisogno di dedicarsi ad altro e anche di trascorrere più tempo con mia mamma. Queste serie lo impegnano per lunghi mesi sul set e papà non è più un ragazzino, anche sembra infaticabile”.
La somiglianza con il noto attore, da cui ha ereditato gli occhi azzurri, i capelli biondi e il sorriso, è innegabile. Jess ha preferito, nella sua carriera, rimanere più spesso dietro la macchina da presa, come Terence è molto riservato, a tal punto da non essere presente neppure sui social network. Dopo oltre 30 anni trascorsi negli Stati Uniti, la famiglia ha deciso di trasferirsi nuovamente in Italia e stabilirsi in Umbria.
Attore
Don Camillo, regia di Terence Hill (1983)
Botte di Natale, regia di Terence Hill (1994)
Potenza virtuale, regia di Anthony M. Dawson (1997)
Sceneggiatore
Botte di Natale, regia di Terence Hill (1994)
Doc West, regia di Giulio Base e Terence Hill (2009) – serie televisiva
Aiuto regia
Lucky Luke, regia di Terence Hill (1991)
Lucky Luke, regia di Terence Hill, Ted Nicolaou e Richard Schlesinger (1992) – serie televisiva
Doc West, regia di Terence Hill (2009) – serie televisiva
Produttore
Il mio nome è Thomas, regia di Terence Hill (2018)
Il dolore per la perdita del fratello Ross
Da giovanissimo, ha affrontato il grave lutto per la morte del fratello Ross, adottato dai genitori e morto a 16 anni nel 1990 a seguito di un terribile incidente stradale avvenuto a Stockbridge, nel Massachussetts, dove la famiglia si era trasferita dall’Italia e causato da una lastra di ghiaccio. Il giovane Ross stava diventando popolare, soprattutto grazie all’interpretazione in Renegade – Un osso troppo duro e proprio dopo la sua morte Terence si è ritirato dalle scene per 10 anni, affrontando un periodo di depressione, fino a Don Matteo.
Come il fratello Ross, anche Jess ha iniziato a recitare in numerosi film del padre, partendo dal ruolo di un piccolo mormone nel famosissimo film della coppia Bud Spencer e Terence Hill, per poi apparire anche in Lo chiamavano trinità, Il mio nome è nessuno e Troublemakers.
Ha lavorato anche a diverse sceneggiature, ma soprattutto come assistente alla regia e alla produzione, in numerosi film del padre. La sua ultima interpretazione risale alla miniserie televisiva Doc West a fianco sempre di Terence, un western italiano, del quale ha curato anche la sceneggiatura e dove appare interpretando Jesse Fortunato.
Ha partecipato, inoltre, come produttore all’ultimo film del padre del 2018, Il mio nome è Thomas, che segna il ritorno dietro e davanti la macchina da presa dell’attore di film western, dedicato all’amico scomparso Bud Spencer.
La vita privata
Non si sa molto della vita privata del primogenito del famoso attore, l’ultima notizia riguarda il figlio, William Girotti, fotografato nella storica gelateria dei loro avi italiani, i Girotti, poi dedicata a Terence, che si trova ad Amelia, paese in provincia di Terni, in Umbria, mentre serve un gelato alla nonna Lori Hill, ripresa di spalle.
Nonostante sia figlio di un personaggio noto e lui stesso sia conosciuto, Jess Hill ama tenere separata la sua vita privata da quella professionale. Non è infatti presente su Instagram e di lui abbiamo pochissime informazioni, se non quelle che riguardano la sua attività professionale. L’abbiamo visto spesso al fianco di suo padre, che ha deciso di ritirarsi dalle produzioni assidue e oggi vive serenamente al fianco della moglie Lori alla quale ha deciso di dedicarsi.
Cosa fa oggi Terence Hill
Dopo l’addio definitivo a Don Matteo, fiction di grande successo di Rai1 alla quale aveva partecipato fin dalla prima puntata, Terence Hill ha deciso di ritirarsi per un po’ di tempo dalle scene per stare con la sua famiglia, che nel frattempo si è trasferita in Umbria dagli Stati Uniti. L’attaccamento a questa meravigliosa regione deriva certamente dai tanti giorni trascorsi sul set ma anche dalle sue origini: suo padre era infatti nativo di Amelia.
La decisione di lasciare il set è stata sostenuta dalla sua famiglia e in particolare dal figlio Jess, che aveva spiegato le ragioni per cui aveva scelto di ritirarsi. Il protagonista aveva inoltre provato a chiedere di essere presente in un numero minore di puntate rispetto a quelle abituali, ma le esigenze della produzione avevano necessità differenti: “Non volevo smettere di fare Don Matteo, avrei solo voluto farlo in maniera diversa perché i tempi del set erano molto impegnativi. Durante le riprese dell’ultima stagione, le giornate di lavoro erano lunghissime, dormivo cinque ore per notte. Bellissimo, per carità, ma anche stancante. Avevo proposto di fare quattro film all’anno, sul modello del Commissario Montalbano. Purtroppo la mia idea non è stata accettata dalla Rai che, per ottimizzare i costi, ha bisogno della serie lunga”. L’attore è tornato in scena per il documentario Lui era Trinità nel 2023 e al cinema con Trinità, la suora e la pistola, il primo film dopo molti anni dalla sua ultima prova sul grande schermo.
E ancora: “Al personaggio non avrei potuto dare altro. Tutte le cose hanno un inizio e hanno una fine, ed è giusto così”. Oggi il suo posto è occupato da Raoul Bova, che ricopre il ruolo di Don Massimo. Dalla bicicletta, tanto cara a Don Matteo, siamo passati a un’altra due ruote – la moto – con la quale il nuovo protagonista è solito aggirarsi per le vie del paese. La fiction è certamente uno dei prodotti di punta Rai degli anni 2000 ed è per questo che l’addio di Terence Hill non è stato indolore.