Bud Spencer, attore: biografia e curiosità

Bud Spencer è stato uno degli attori italiani più famosi e conosciuti al mondo, fra cinema e sport

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Attore, pallanuotista, nuotatore, sceneggiatore, musicista e produttore televisivo, Bud Spencer, vero nome Carlo Pedersoli, è stato un personaggio poliedrico e un artista straordinario.

Il successo per lui è arrivato grazie ai film girati in coppia con Terence Hill e nel 2010 ha ricevuto per la sua carriera un David di Donatello. Nel nuoto ha raggiunto il primato come primo italiano che è riuscito a scendere al di sotto del minuto nei 100 metri stile libero.

Ha ottenuto la licenza come pilota di linea e di elicottero, inoltre negli anni si è sempre impegnato per sostenere e finanziare numerosi enti di beneficenza, dedicandosi ai bambini con il Fondo Scholarship Spencer.

Bud Spencer, la carriera

Come nuotatore Bud Spencer ha vinto 7 titoli italiani ed è stato campione nazionale nella staffetta. Ha inoltre vino una medaglia alle Olimpiadi di Londra nel 1948 e nel 1960 a Roma.

Il primo ruolo al cinema arriva nel 1950 con “Quo vadis”. In seguito, grazie anche allo sport, ottiene altri ruoli e a 27 anni lascia lo sport per iniziare una carriera sul grande schermo.

Nel 1967 viene contattato dal regista Giuseppe Colizzi per un ruolo nel film “Dio perdona… io no!”. Per il ruolo si fa crescere la barba e accetta di cambiare nome in uno americano per rendere la pellicola internazionale. Sceglie così un nome che combina la sua birra preferita, la Budweiser, e un attore che adora, Spencer Tracy, diventando Bud Spencer.

Dopo una carriera straordinaria, Bud Spencer è scomparsa nel 2016 a 86 anni. “Non temo la morte – aveva svelato in un’intervista -. Dalla vita non ne esci vivo, disse qualcuno: siamo tutti destinati a morire. Da cattolico, provo curiosità, piuttosto: la curiosità di sbirciare oltre, come il ragazzino che smonta il giocattolo per vedere come funziona. Naturalmente è una curiosità che non ho alcuna fretta di soddisfare, ma non vivo nell’attesa e nel timore. C’è una mia canzone che racchiude bene la mia filosofia: “Futtetenne”, ovvero fregatene. E ridici su”.

Bud Spencer, i film

Cinema

Come Carlo Pedersoli

1950 – Quel fantasma di mio marito con la regia di Camillo Mastrocinque
1951 – Quo vadis con la regia di Mervyn LeRoy
1954 – Siluri umani con la regia di Antonio Leonviola
1955 – Un eroe dei nostri tempi con la regia di Mario Monicelli
1957 – Addio alle armi con la regia di Charles Vidor
1958 – Il cocco di mamma con la regia di Mauro Morassi
1959 – Annibale con la regia di Carlo Ludovico Bragaglia ed Edgar G. Ulmer

Come Bud Spencer

1967 – Dio perdona… io no! con la regia di Giuseppe Colizzi
1968 – Oggi a me… domani a te con la regia di Tonino Cervi
1968 – Al di là della legge con la regia di Giorgio Stegani
1968 – I quattro dell’Ave Maria con la regia di Giuseppe Colizzi
1969 – Un esercito di 5 uomini con la regia di Italo Zingarelli
1969 – La collina degli stivali con la regia di Giuseppe Colizzi
1970 – Gott mit uns (Dio è con noi) con la regia di Giuliano Montaldo
1970 – Lo chiamavano Trinità…, con la regia di E.B. Clucher
1971 – Il corsaro nero con la regia di Lorenzo Gicca Palli
1971 – …continuavano a chiamarlo Trinità con la regia di E.B. Clucher
1971 – 4 mosche di velluto grigio con la regia di Dario Argento
1972 – Si può fare… amigo con la regia di Maurizio Lucidi
1972 – Torino nera con la regia di Carlo Lizzani
1972 – …più forte ragazzi! con la regia di Giuseppe Colizzi
1972 – Una ragione per vivere e una per morire con la regia di Tonino Valerii
1973 – Anche gli angeli mangiano fagioli con la regia di E.B. Clucher
1973 – Piedone lo sbirro con la regia di Steno
1974 – …altrimenti ci arrabbiamo! con la regia di Marcello Fondato
1974 – Porgi l’altra guancia con la regia di Franco Rossi
1975 – Piedone a Hong Kong con la regia di Steno
1976 – Il soldato di ventura con la regia di Pasquale Festa Campanile
1977 – Charleston con la regia di Marcello Fondato
1977 – I due superpiedi quasi piatti con la regia di E.B. Clucher
1978 – Piedone l’africano con la regia di Steno
1978 – Lo chiamavano Bulldozer con la regia di Michele Lupo
1978 – Pari e dispari con la regia Sergio Corbucci
1979 – Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre con la regia di Michele Lupo
1979 – Io sto con gli ippopotami con la regia di Italo Zingarelli
1980 – Piedone d’Egitto con la regia di Steno
1980 – Chissà perché… capitano tutte a me con la regia di Michele Lupo
1981 – Occhio alla penna con la regia di Michele Lupo
1981 – Chi trova un amico trova un tesoro con la regia di Sergio Corbucci
1982 – Banana Joe con la regia di Steno
1982 – Bomber con la regia di Michele Lupo
1983 – Cane e gatto con la regia di Bruno Corbucci
1983 – Nati con la camicia con la regia di E.B. Clucher
1984 – Non c’è due senza quattro con la regia di E.B. Clucher
1985 – Miami Supercops (I poliziotti dell’8ª strada) con la regia di Bruno Corbucci
1986 – Superfantagenio con la regia di Bruno Corbucci
1991 – Un piede in paradiso con la regia di E.B. Clucher
1994 – Botte di Natale con la regia di Terence Hill
1997 – Fuochi d’artificio con la regia di Leonardo Pieraccioni
1997 – Al limite con la regia Eduardo Campoy
2000 – Figli del vento con la regia di José Miguel Juarez
2003 – Cantando dietro i paraventi con la regia di Ermanno Olmi
2009 – Tesoro, sono un killer con la regia di Sebastian Niemann

Televisione

1988 – Big Man
1991-1993 – Detective Extralarge
1997 – Noi siamo angeli
2001  – Tre per sempre con la regia di Franco Di Chiera
2005 – Padre Speranza con la regia di Ruggero Deodato
2008 – Pane e olio con la regia di Gianpaolo Sodano
2010 – I delitti del cuoco

La vita privata di Bud Spencer

La vita sentimentale di Bud Spencer è stata segnata da un solo grande amore, quello per Maria Amato. I due si sono sposati nel 1960 e hanno avuto due figli: Giuseppe e Christiana.

“Non è il marito che ti porta a cena e ti regala rose – raccontava lei qualche tempo fa -. Anche il nostro viaggio di nozze è durato tre giorni…[…] Non ho avuto donne rivali, ma motori. Impazzisce per i motori. Abbiamo avuto anche un rimorchiatore: amava andare in cantiere, la puzza delle officine gli sembrava nettare”.