Il malore di Dodi Battaglia: interviene Roby Facchinetti. Le sue parole

Dopo il malore di Dodi Battaglia, è nata una "polemica" di cui avremmo fatto a meno: è intervenuto anche Roby Facchinetti per mettere un punto

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 9 Ottobre 2022 10:20

Il malore di Dodi Battaglia in concerto a Bologna è diventato quasi un “caso”, e per errore, come lui stesso ha sottolineato, seguito poi da un intervento molto duro di Roby Facchinetti, che ha messo in chiaro la faccenda: “Siamo amici per sempre, la storia dei Pooh è sacra”. Tutto è iniziato proprio nel momento in cui c’è stata grande preoccupazione per il malore di Battaglia, che ha poi chiarito le dinamiche sui social.

La polemica dopo il malore di Dodi Battaglia

“Il malore che mi ha colpito era dovuto solo in parte allo stress lavorativo al quale sono abituato ormai da 50 anni. (…) Il disagio profondo era ed è dovuto a quello che ho visto scritto su un quotidiano dopo il 25 settembre, dopo la serata dedicata al fratello Stefano. Parole che mi hanno ferito“. Le parole di Dodi Battaglia sono state travisate, e al centro della “polemica”, se così possiamo dire, è finito Roby Facchinetti.

Per mettere un punto alla questione, il musicista ha deciso di inoltrare una lettera a Italia Sì, il programma condotto da Marco Liorni. “Guai a chi tocca la storia dei Pooh, divento una bestia. C’è un profondo rispetto che mi lega ai miei amici per sempre, verso i quali provo un’infinita gratitudine fino all’ultimo mio respiro”. Ma come è nato il qui pro quo? Cosa ha contribuito ad alimentare la polemica?

Le parole di Roby Facchinetti alla serata in memoria di Stefano D’Orazio

Un pensiero di Facchinetti, in realtà, sarebbe stato enormemente travisato. Rispondendo a una domanda, ha fatto presente che per lui il valore umano viene prima del valore artistico. Ed ecco che la polemica è servita: in molti hanno creduto che si riferisse all’assenza di Battaglia al concerto in onore di D’Orazio, che in realtà era perfettamente giustificato, a causa di impegni personali. Qualcosa che oltretutto si sapeva da tempo, e non si trattava in alcun modo di un no dell’ultimo minuto, per presunti screzi con Roby.

Facchinetti stesso era già intervenuto a riguardo, chiedendo anche un enorme applauso caloroso al pubblico per Dodi Battaglia, pur essendo assente. “La nostra storia è sacra e va trattata con molta sacralità e rispetto”, ha detto al programma Italia Sì, e non potremmo che essere più che d’accordo con le sue parole. Tanto più che lo stesso Battaglia non si è tirato indietro, commentando la vicenda.

Nessun dissapore tra Roby Facchinetti e Dodi Battaglia

“Sembra che io attribuisca il mio problema di salute a ciò che Roby ha detto sul palco di Roma la sera del 25 settembre. Non è assolutamente così. È l’articolo apparso sulla stampa che mi ha procurato il disagio e il dolore di cui parlavo! Non certo dissapori fra di noi“, Battaglia ha voluto porre maggiore attenzione alla questione sul suo profilo Facebook.

Anche in quell’occasione Facchinetti ha voluto augurare solo il meglio al suo “amico per sempre“, inviandogli un messaggio caloroso: “Ti auguro di tornare completamente in forma molto presto. Ti abbraccio forte. Roby”. Nessuno screzio, nessun dissapore. Tutt’altro. Una grande amicizia che va oltre l’aver condiviso lo stesso palco per anni.