Ashley Graham: “Smagliature fino all’ombelico”. La sua battaglia per l’accettazione di sé

La modella curvy ha raccontato i cambiamenti del suo corpo e di come non sia sempre facile amarsi in ogni circostanza

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Pubblicato: 24 Maggio 2022 08:21

Bellissima e da sempre portavoce dell’accettazione di sé: Ashley Graham è una super modella modella curvy, paladina della body positive, che non si è mai nascosta. Neppure nel percorso per ritrovare se stessa, dopo l’ulimo parto, quando ha dato alla luce due gemelli. Perché la gravidanza cambia il corpo e non è sempre facile confrontarsi con il “come lo fa”. Così Ashley Graham ha spezzato un altro tabù e ha fatto sentire meno sole tante donne nella stessa situazione.

Ashley Graham, le smagliature e il rapporto con il proprio corpo

Ashley Graham si è sempre mostrata: nel suo lavoro, ma anche nel mondo di porsi, è diventata un’icona della body positive diventando mezzo per messaggi di accettazione di sé. Ma l’ultima gravidanza ha reso il rapporto con il suo corpo più complesso. Lo ha raccontato a Glamour UK, aprendosi, mostrando fragilità e paure, e momenti dolorosi che l’hanno messa a dura prova.

A partire dal post parto del primo figlio: “Isaac era il mio intero mondo, ma da donna, il mio aspetto fisico ed emotivo era disordinato, molto faticoso”. Situazione a cui si è aggiunta la pandemia e quei chili di troppo che non riusciva a levarsi di dosso. Fino a un aborto, a fine febbraio 2021: “sembrava una delle più grandi perdite che avessi mai avuto in vita mia fino ad allora”.

Poi la gravidanza gemellare fonte di gioia ma non solo, perché la modella ha ammesso che è stato difficile il rapporto con il corpo: “Sono diventata enorme in fretta. A 30 settimane sono arrivate le smagliature, pensavo di poter gestire la situazione, poi hanno cominciato ad essere sempre più evidenti. Si vedevano uscire dalla linea delle mutandine, e poi oltre l’ombelico, e mi sono sciolta”.

E questo per lei era diventato un pensiero fisso, proprio come capita a molte altre donne nella stessa situazione: “Ero un sex symbol e ora sono una macchina per fare bambini e ho smagliature fino all’ombelico. Che diavolo sta succedendo?”

Da lì la decisione di pubblicare una foto su Instagram che le mostrava senza paura, con suo marito che la descriveva come l’albero della vita. Un modo per esorcizzare la paura, mostrare i cambiamenti, perché capitano a tutte.

Ashley Graham, il difficile percorso di accetazione di sé

Ashley Graham è sempre stata una portavoce: della body positive, ma anche della sfida a molti tabù. Perché ha voluto raccontare come amarsi in ogni forma, non solo quella che gli altri sembrano approvare. Ora le cose stanno cambiando, e il merito va a persone come la modella curvy che, attraverso la sua fama ha portato avanti battaglie.  Lo ha fatto rispetto al corpo ma anche alla maternità: dai chili in più, ma anche in altri ambiti come l’allattamento.

Su Glamour Uk, però, ha fatto un ulteriore passo avanti. Perché non è detto che sia sempre facile amarsi. “Ho imparato che va bene se il viaggio per amarti è più complesso di quanto avresti mai potuto immaginare. Anche ora, se devo essere completamente onesta, vado a periodi. Non mi sento ancora del tutto a mio agio nel mio corpo, indipendentemente dalla mia difesa della body positivity”.

Paure, dubbi, desiderio di tornare a riconoscersi nella propria pelle. Tutti aspetti che in molte possono capire. Perché va bene amarsi, in ogni circostanza, e piacersi: ma bisogna anche fare i conti con quando non ci si riesce. Così Ashley Graham ha sdoganato tutti i tabù e da icona dell’accettazione di sé e del body positive ha espresso un messaggio potente: va bene anche in quei casi lì.