“Sono da otto mesi su una sedia a rotelle, sto provando a riprendermi”. Alessandro Haber, 75 anni, si è confessato a Libero dove ha parlato del dramma che sta vivendo da quasi un anno.
L’attore, che qualche settimana fa alla Festa del Cinema di Roma si era presentato sulla sedia a rotelle, ha finalmente confessato le motivazioni della sua condizione che, per quanto dura, dovrebbe fortunatamente essere passeggera.
Alessandro Haber: “Tutta colpa di un’operazione andata male”
“Da otto mesi vivo su una sedia a rotelle e sto facendo delle terapie”, ha raccontato a cuore aperto Alessandro Haber a Libero in un’intervista in cui ha anche spiegato per la prima volta il motivo che l’ha portato a questa condizione: “Tutto è successo a causa di un’operazione andata non bene, poi ne ho fatta un’altra. Sto provando a riprendermi”.
“Guardo il mondo a mezza altezza – ha sottolineato l’attore che, benché non stia mai fermo nonostante tutto – lavoro, faccio delle prove in teatro, vado ai concerti” – non è riuscito a nascondere la propria frustrazione innanzi a ciò che gli è successo: “Non sono autonomo. Mi avete trovato in un momento in cui la riflessione e lo struggimento sono particolarmente forti. Ho uno stato d’animo decisamente fragile in questo momento”.
Come lo stesso Haber ha confessato, la sua momentanea condizione di certo non lo ha fermato soprattutto per quanto riguarda il lavoro (linfa vitale per un uomo con una carriera come la sua alle spalle) che non ha mai abbandonato.
Alla Festa del Cinema di Roma, infatti, ha presenziato – seppur in sedia a rotelle – il red carpet dell’ultimo film di Michele Placido, L’ombra di Caravaggio, che lo vede tra gli interpreti insieme a Riccardo Scamarcio, che ha recitato proprio nel ruolo del pittore.
Alessandro Haber: i suoi primi 55 anni di carriera
Alessandro Haber ha una carriera lunghissima alle spalle e, proprio quest’anno, festeggia i suoi primi cinquantacinque anni da mattatore del grande schermo.
L’attore, infatti, ha esordito nel 1967 al cinema in una pellicola di Marco Bellocchio dal titolo La Cina è vicina. Da allora Haber non si è più fermato e, tra cinema, teatro e televisione, ha recitato guidato da grandissimi registi del calibro dei fratelli Taviani, Bertolucci, Nanni Moretti, Mario Monicelli e tanti altri sia in ruoli comici che drammatici.
A proposito di grandi registi e altrettanto grandi film, Haber in questo momento è nelle sale anche con il film di Pupi Avati – che di recente ha avuto un malore sul set dal quale per fortuna si è ripreso – dedicato alla vita di Dante raccontata in prima persona da Giovanni Boccaccio.
Il cinema però è solo uno dei grandi amori di Alessandro Haber che, oltre ad essere un volto noto e amatissimo del grande schermo, è anche e soprattutto un attore immenso di teatro che si è cimentato con grande successo, tra le altre, in opere di Pasolini, Moliére e Čechov.
Per quanto riguarda la vita privata, Haber ha origini bolognesi ma ha passato parte della sua infanzia in Israele. Si è sposato per la prima volta solo quattro anni fa, nel 2018, con l’attrice Antonella Bavaro dalla quale ha avuto una figlia, nata nel 2004, che oggi è appena maggiorenne.