
Dotata di una voce incredibile, dal timbro disomogeneo e dal grande volume, partita soprano studiando si appropriò di una grande coloratura ed estensione che la resero unica, tanto da farle guadagnare il soprannome di “Divina”.
Maria Callas (all'anagrafe Sofia Cecilia Kalos) è la cantante lirica più nota al mondo.
Dotata di una voce incredibile, dal timbro disomogeneo e dal grande volume, partita soprano studiando si appropriò di una grande coloratura ed estensione che la resero unica, tanto da farle guadagnare il soprannome di “Divina”.
Figli di genitori greci, nasce a New York il 2 dicembre del 1923, terza figlia dopo Jackie e Vasili (che muore a soli 4 anni di tifo). Dimostra da subito doti musicali: a soli tre anni ascolta arie d'opera grazie alla pianola del padre e della madre, a quattro comincia a mettere assieme le prime melodie al pianoforte. Nel 1928 subisce un brutto incidente: investita da una macchina e rimane in coma per 22 giorni. Secondo quanto raccontato dalla madre dopo quell'incidente Maria cambia carattere diventando ombrosa, ostinata e ribelle, quel "cattivo carattere" che la contraddistinguerà anche durante gli anni della fama.
Nel 1937 insieme alla madre e alla sorella torna in Grecia, ad Atene, dove si diploma al conservatorio in canto, pianoforte e lingue studiando con il soprano italiano Maria Trivella. Comincia a sostenere audizioni e nel 1939, a soli 15 anni, ottiene il primo ruolo importante: Santuzza in Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, che le vale il premio che il conservatorio mise in palio. Comincia così la prima fase di una precocissima carriera che le farà guadagnare l'appellativo di "Divina". Dopo due anni passati a New York, dal 1945 al 1947, arriva in Italia ed entra in contatto con Giovanni Zenatello, direttore artistico dell'Arena di Verona. Nella città veneta Maria incontrò Tullio Serafin, persona importantissima per la sua carriera, e Giovanni Battista Meneghini, suo futuro marito. Il debutto a Roma avviene alle Terme di Caracalla nel 1948 con la Turandot, ma la svolta importante avviene in modo del tutto fortuito il 19 gennaio 1949 quando viene convinta all'ultimo momento a sostituire il soprano Margherita Carosio, indisposta, nel ruolo di Elvira ne I puritani: sarà un successo memorabile. Sempre nel 1949 sposa Meneghini che diventa suo agente e nel 1951 arriva la consacrazione con il ruolo della duchessa Elena ne I vespri siciliani (opera inaugurale della stagione lirica alla Scala di Milano di quell'anno), che le apre anche anche le porte della mondanità
Il 21 aprile 1949 sposa Giovanni Battista Meneghini, di 28 anni più grande di lei, che diventa anche il suo manager. Nel 1957 conosce Aristotele Onassis. Due anni dopo l'armatore greco fa allestire per lei una cena di gala al Dorchester Hotel e a giugno 1959 la invita col marito a bordo del suo panfilo Christina per trascorrere le vacanze estive al termine delle quali la Callas, perdutamente innamorata di lui, decide di lasciare suo marito e di separarsi. Maria è incinta e il 30 marzo 1960 dà alla luce il suo primo e unico figlio, Omero, che morirà poche ore dopo il parto (è seppellito nel cimitero di Bruzzano). Per amore di Onassis Maria dirada gli impegni rinuncia nel 1966 alla nazionalità statunitense e italiana per ottenere quella greca, sognando le nozze con lui. Ma l'armatore la lascia per unirsi a Jacqueline Kennedy, vedova del Presidente ucciso a Dallas. Per Maria è un dolore immenso, inizio di una profonda depressione. Non la aiuta la profonda amicizia instaurata con Pier Paolo Pasolini ai tempi di Medea: da sempre si parla di una liason tra i due, che vengono anche sorpresi in aeroporto a baciarsi. Ma il regista era omosessuale e la speranza di Maria di "convertirlo all’eterosessualità" (come ricorda Dacia Maraini) diventa un altro motivo di frustrazione.
Dopo che nel 1975 muoiono sia Onassis che Pasolini, e poco prima era morto suo padre, Maria si ritirò nel suo appartamento parigino, evitando contatti con conoscenti e amici. Nel 1976 muore anche Visconti, altro suo punto di riferimento: la Callas, rimasta sola, si spegne nella sua casa, il 16 settembre 1977, per arresto cardiaco. Le sue ceneri vengono sparse nel Mar Egeo dal ministro della Cultura greco, secondo la volontà espressa dalla cantante.
Maria Callas è morta il 16 settembre 1977, all'età di 53 anni (ne avrebbe compiuti 54 a dicembre)
Maria Callas è morta per arresto cardiaco
Maria Callas, per sua espressa volontà, è stata cremata e le sue ceneri disperse nel Mar Egeo. Una lapide è comunque presente nel cimitero parigino “Père-Lachaise”
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