
La campionessa mondiale ed europea in carica di fioretto individuale paralimpico inizia a tirare di scherma a 5 anni, poi a 11 viene colpita da meningite acuta che le causa l’amputazione degli arti. Con grande determinazione torna in pedana grazie all’uso di protesi speciali e vince numerose medaglie ai Giochi paralimpici, ai campionati mondiali, europei e italiani paralimpici di scherma.