“Verissimo”, la scelta sui figli di Paola Barale: “Non li ho cercati”

Ospite di Silvia Toffanin la showgirl ha raccontato le ragioni che l'hanno portata alla scelta di non avere figli

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Tanta consapevolezza di se stessa e della strada compiuta, Paola Barale è una donna bellissima, decisa, che ha abbracciato i cambiamenti del tempo. Di tutto questo, e anche del fatto di non aver avuto figli, ne ha parlato in un’intervista con Silvia Toffanin, ospite di Verissimo. Con la conduttrice ha affrontato tanti argomenti diversi: dal tempo che passa, alla menopausa, ma anche il fatto di non essere mai diventata madre.

Un racconto verità, in cui la bellissima showgirl ha toccato tante questioni diverse.

Paola Barale, la scelta di non cercare dei figli

L’abbiamo vista di recente mettersi alla prova con la danza in Ballando con le stelle, sempre bellissima, sempre con quella grinta e quella concretezza che la contraddistinguono. Ora Paola Barale è stata ospite di Verissimo e, a Silvia Toffanin, ha raccontato molto di sé compresa la ragione per cui non ha cercato dei figli nel corso della sua vita. “Ora sei single e non hai figli per scelta”, le ha detto la conduttrice. “Si, ma non perché non mi piacciono i bambini. Non li ho cercati, li avrei anche voluti, ma li avrei voluti partendo almeno da una buona base, cioè sapendo che il figlio che sarebbe potuto nascere avrebbe avuto una situazione stabile”, ha spiegato la showgirl.

Che poi ha aggiunto: “Siccome le esperienze mie, le mie relazioni erano stabili più o meno, un po’ per il mio lavoro un po’ perché non si viveva sempre insieme, per mille motivi: non me la sono sentita. A volte ho pensato anche forse a una mancanza di coraggio, ma credo sia un atto di responsabilità: credo che un figlio debba nascere nelle migliori condizioni, poi la vita ti riserva delle sorprese e quindi possono succedere cose, però io volevo un bambino che nascesse in una situazione assolutamente sana, tra virgolette, per come intendo io sana”.

Paola Barale ha spiegato che nella sua vita non ci sono stati presupposti giusti e per questo “non mi sono mai pentita, anche se i bambini mi piacciono molto”.

Paola Barale, il rapporto con l’età (contro i tabù sulla menopausa)

Una persona che cerca sempre di vedere il lato positivo delle cose, così si è descritta Paola Barale nel salotto di Silvia Toffanin: “Mi aiuta a stare meglio”, ha spiegato aggiungendo che si tratta di una dote.

Con la conduttrice ha parlato degli esordi, ma anche di come vive il tempo che passa. “Non mi rende così felice – ha raccontato – avrei preferito fermarmi tra i 35 e i 40. Venti no, non vorrei avere vent’anni e neanche essere un’adolescente, però il tempo passa, si sente: è un dato di fatto, una cosa con cui dobbiamo convivere e quindi cerco di conviverci nel miglior modo possibile. Poi io non ho figli quindi forse ho meno responsabilità rispetto a una donna che ha dei figli da accudire”.

Poi la showgirl ha aggiunto: “Ho una vita più leggera e quindi forse riesco a farlo un po’ di più, però quello che non deve mai mancare, dobbiamo sempre lavorare su questo, è l’entusiasmo. Essere grati soprattutto alla vita per quello che si ha”.

Una riconoscenza che Paola Barale ha raccontato di possedere, spiegando che lei si gode appieno la vita e quello che capita nel bene e nel male.

Poi ha voluto condividere un insegnamento che le ha trasmesso una sua amica: “Si può diventare grandi, senza sentirsi necessariamente vecchi: ho quasi 56 anni, a parte il fatto che non me li sento, ma sicuramente non ne ho trenta sono una donna di un’età certa. Ma se alcune cose la salute mi permette ancora di farle, perché non le dovrei fare? Perché mi devo limitare?”.

Un insegnamento prezioso, che trasuda di quella consapevolezza in se stesse che la showgirl dimostra di aver maturato negli anni. Libera di essere e di raccontarsi, senza timore di giudizi o di parlare di argomenti che forse ancora non tutte affrontano con totale libertà. Come quello della menopausa che lei ha definito: “Una tappa della vita di una donna: perché non bisognerebbe parlarne?”. Cambiamenti, che fanno parte dell’esistenza e che ci sono per ogni età. E di cui Paola Barale parla ricordandoci di abbracciare ogni epoca della nostra vita.