Alessandra Moretti a La Volta Buona: “Ho rischiato di morire, sono cambiata”

Alessandra Moretti a La Volta Buona racconta come sta dopo l'embolia polmonare e parla del sostegno avuto dal marito Maurizio Battista in questo momento difficile

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Alessandra Moretti ha vissuto sulla propria pelle un momento molto difficile, proprio quando sembrava che la vita finalmente stesse trovando un nuovo equilibrio. Sono noti i dissapori con l’attuale marito Maurizio Battista e che hanno caratterizzato per un periodo la loro relazione, salvo poi tornare entrambi sui propri passi riuscendo a riconciliarsi, fino a celebrare le nozze nell’ottobre 2023. Ma proprio allora, a distanza di pochi mesi, la Moretti ha avuto un malore di cui non conosceva l’origine. “Ho rischiato di morire” ha raccontato ai microfoni di Caterina Balivo a La Volta Buona.

Alessandra Moretti a La Volta Buona dopo il malore

Come lei stessa aveva spiegato in un lungo post condiviso su Instagram lo scorso gennaio, a pochi mesi dalle tanto attese nozze con il comico Maurizio Battista ha vissuto un periodo da incubo. Un malore ha colpito Alessandra Moretti nel periodo natalizio che, dopo il ricovero in ospedale e i dovuti accertamenti, si è rivelato essere causato da un’embolia polmonare.

“Sono tante le cose che vorrei dire, ma da due giorni soffoco nel pianto” aveva scritto allora sui social, le stesse parole che Caterina Balivo ha voluto leggere al pubblico de La Volta Buona proprio per restituire l’esatta misura di quel momento. Alessandra Moretti non avrebbe mai pensato di finire in ospedale, specialmente in un momento tanto roseo quando, finalmente, aveva ricucito ogni rapporto con il compagno coronando il loro sogno d’amore.

“Due sono le sensazioni – ha spiegato alla Balivo, ricordando cosa ha provato al momento della diagnosi e nelle successive settimane -. Ti senti spaesata però forte, perché sai che hai rischiato di morire però non è accaduto. Poi la vita le vedi in maniera diversa, ora mi scivola tutto addosso, sono cambiata, non mi arrabbio”. Sono parole che fanno eco a quanto aveva scritto a gennaio e che ben descrivono questo mix di incredulità e forza: “Meno male che sono corsa a farmi controllare altrimenti sarei morta! (…) Ma come cxxx è possibile che proprio a me? Non bevo non faccio stravizi, eppure… Ho capito però che non serve chiedersi, torturarsi… Quando qualcosa accade bisogna già pensare al dopo, al come affrontarlo”.

Come sta Alessandra Moretti dopo l’embolia polmonare

La strada è ancora lunga e la stessa attrice ha raccontato a La Volta Buona di essere stata ricoverata anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Lo testimonia un altro post condiviso su Instagram nel quale poche settimane fa ha mostrato una foto che la ritraeva in ospedale, ancora una volta.

“A tre mesi dalla embolia che mi ha colpita mi trovo qui, di nuovo per FARCELA ANCORA – aveva scritto -. Mi sono state sospese tutte le terapie perché nel mio caso il beneficio è stato minore del danno: ho avuto una copiosa perdita ematica con conseguente abbassamento dei valori di emoglobina e quasi certamente oggi sarò sottoposta a una TRASFUSIONE. E ora mettiamo pure questa toppa. Mi pensavo un colibrì e invece mi sono scoperta una leonessa. Mi raccomando pensiamo all’OGGI perché DOPO è tardi!”.

Alessandra Moretti, Maurizio Battista sempre al suo fianco

Il giorno delle nozze erano entrambi raggianti ed emozionati più che mai. In momenti come quello pensare alla malattia è totalmente lontano da ogni logica, eppure Alessandra Moretti e Maurizio Battista si sono visti improvvisamente stravolgere la vita, interrompendo quell’idillio di felicità.

L’attrice ha spiegato che per il marito non è stato semplice affrontare tutto questo perché ha richiamato alla memoria uno dei grandi dolori della sua vita: “La sua mamma è morta quasi alla mia età, lasciando lui piccolo col fratello. È cresciuto senza la mamma nell’età dell’adolescenza che è la più importante, quella in cui getti le basi per l’adulto che sarai”. Se è vero che la sua reazione iniziale non è stata delle migliori, d’altra parte ha dimostrato di essere un compagno meraviglioso che con grande impegno si è occupato della figlia Anna, che sta per compiere 8 anni, cercando di donarle tutta la serenità possibile.