Più passano le settimane e più ci si sente a proprio agio, anche nella Casa più spiata d’Italia. E ciò, inevitabilmente, comporta un fatto essenziale: si parla in modo molto libero, anche di fatti privati, dimenticandosi per un momento (o forse no) di essere letteralmente circondati dalle telecamere. Così in un pomeriggio qualunque l’attore Clayton Norcross, star d’oltreoceano chiamato in Italia da Alfonso Signorini per il suo Grande Fratello, si è tolto un bel sassolino dalla scarpa rivelando il reale motivo per cui ha lasciato la celebre soap Beautiful.
Quando Clayton Nocross era Thorne Forrester
Era il 1989 quando Clayton Norcross ha lasciato il cast di Beautiful. Una decisione incomprensibile agli occhi del pubblico, visto l’enorme successo della soap in tutto il mondo e il ruolo affatto secondario dell’attore, che interpretava Thorne Forrester. I motivi di un addio tanto eclatante possono essere tanti ma ai tempi, quando dei social non vi era neanche solo il pensiero, non era cosa semplice racimolare informazioni e “gossip” di questo tipo. Ci si affidava unicamente ai giornali cartacei, si attendeva un’intervista esclusiva per conoscere la verità dei fatti.
Ai tempi nessuno sapeva perché il bel Thorne Forrester dovesse cambiare volto. Oggi, a distanza di un ventennio, Norcross ha deciso di togliersi un bel sassolino dalla scarpa, rivelando tutta la verità su quanto accaduto. Stando alle sue parole nella Casa del Grande Fratello, in realtà la decisione di abbandonare la soap sarebbe stata tutt’altro che sua: nessun impegno particolare o impedimento che lo spingesse a cambiare lavoro, ma un vero e proprio licenziamento.
Perché Norcross è stato “licenziato” da Beautiful
“Mi dicono ‘La soap era bella, non la guardo più dopo la tua partenza’. È un bel complimento, grazie, ma la verità è una cosa più complessa. La verità è che mi hanno licenziato e non è una bella cosa da dire, però non è cosi semplice. Io ero il capitano del nostro sindacato, che protegge gli attori”, ha spiegato nel corso di una chiacchierata con alcuni inquilini della Casa. Un “licenziamento” arrivato all’improvviso, dopo aver ragionato e agito in difesa dei suoi colleghi.
L’attore ha spiegato di aver avuto questa “illuminazione” quando si è accorto dell’enorme successo di pubblico dello show, che già allora andava in onda in cento Paesi. “Loro vendono per migliaia e migliaia di dollari e non danno nulla a noi, ricevevamo una paga molto modesta per un lavoraccio, mi sono sentito arrabbiato – ha detto, poi si è sbilanciato -. Ho parlato col cast: ‘Guarda, dobbiamo considerare, affermare, se loro vogliono dividere almeno mezzo percento di questo grandissimo successo di cui noi siamo parzialmente responsabili. Sei con me?’. Qualcuno mi ha risposto: ‘Molto pericoloso. Cosa facciamo?’.
Alla fine a rimetterci è stato proprio lui, ritrovatosi come si suol dire dalle stelle alle stalle in men che non si dica: “Ha cambiato la mia vita per sempre. Immagina questa grande popolarità, hai una casa, una macchina, una famiglia che sta crescendo e ti tirano il tappeto da sotto i piedi per un motivo che, secondo me, è molto brutto”.