Non un’intervista semplice, quella di Claudio Amendola, che si è commosso nel rivedere certe foto di suo padre. Ha affrontato vari temi, lui che in questa settimana ha tanti appuntamenti professionali. È infatti in uscita il suo libro, ci sarà la finale di Io Canto Generation e poi l’uscita della seconda stagione de Il Patriarca.
Claudio Amendola e il rapporto con i figli
Non è riuscito in tutto e per tutto a seguire l’esempio di suo padre, Claudio Amendola. Nonostante la separazione, infatti, Ferruccio Amendola è riuscito a essere molto presente nella sua vita. Chiamava ogni sera, ha ricordato a Silvia Toffanin. Lui invece ha peccato nei confronti dei suoi figli.
“Con Rocco sono stato molto presente. Ho vissuto con lui fino a tre anni fa. Ha vissuto con me fin da quando aveva un anno e mezzo. Con Alessia e Giulia invece sono stato molto meno presente”.
L’attore ha fatto riferimento al matrimonio con la doppiatrice Marina Grande, dalla quale si è separato nel 1990 e ha divorziato nel 1997. Rocco è invece il figlio nato dalla relazione con l’attrice Francesca Neri, venuto al mondo nel 1999.
“Alessia aveva 6 anni quando mi sono separato e Giulia soltanto 1. Diciamo che ne ho saltati di weekend, parecchi. Non me l’hanno fatto pesare ma Giulia ha avuto la forza di dirlo. È stata una pagina fondamentale della mia vita. Ha avuto il coraggio di dirmi ciò che le era mancato. Io l’ho ringraziata e ho tentato di recuperare. Allo stesso tempo mi sono reso conto d’averle dato la libertà di dirmelo con un rapporto onesto”.
Il rapporto con le ex
Non è stato di certo un periodo facile, quello della sua prima separazione. Erano entrambi molto giovani e con due figlie da crescere. Oggi, guardandosi alle spalle, Amendola si è sentito di ringraziare profondamente Marina Grande, sua prima moglie.
Un’ottima madre ma soprattutto una donna intelligente e matura. Era giovanissima quando si sono separati. Basti pensare che era minorenne quando è diventata mamma per la prima volta. Ha però sempre avuto la delicatezza di non far pesare alle figlie le sue ripetute assenze. Lo giustificata, ha detto, evitando di trasformare quei momenti in armi da sfruttare contro il suo ex: “A me poi magari al telefono me ne diceva, ma in questo senso mi ha sempre protetto”.
Decisamente più recente l’addio a Francesca Neri, con la quale ha raccontato d’avere un rapporto sereno e civile. Poche parole, che forse mascherano ancora un po’ di quel dolore per una storia che sembrava dover essere quella finale della sua vita romantica.
Il messaggio d’amore dei figli
Alessia Amendola ha seguito la carriera di famiglia. È divenuta doppiatrice ed è sua la voce che legge una lettera commovente, dedicata al suo “papo”. Lei parla, ma alle sue spalle ci sono tutti i figli di Claudio Amendola, che non può fare a meno d’avere gli occhi bagnati ascoltando tutto ciò:
“Ciao papo, se ogni tanto ti faccio queste sorprese, non dipende da me. Sei tu che te le meriti. Compagni di viaggio è il titolo di una delle tue canzoni preferite, ed è così, oggi come ieri. Per entrambi questo viaggio insieme è cominciato troppo presto. Tu genitore a 20 anni e io nata troppo presto. Quante volte ci siamo guardati in faccia e sostenuti, ascoltati, perdonati. Oggi è il giorno perfetto per dirti grazie, perché non c’è stata una volta in questi 40 anni in cui abbia dubitato del tuo amore per me. Del tuo e di quello di mamma. Per te, io, ci sarò sempre”.
Il discorso prosegue: “Ti ringrazio anche e soprattutto perché mi hai dato quelle due meraviglie che ben conosci. I miei fratelli, Giulia e Rocco. Attraverso la mia voce oggi ti becchi da parte di tutti e tre queste parole. Ti amiamo papà e siamo fieri della persona, del regista e dell’attore che sei. Lo sai che chiunque lavori con te dice cose talmente belle, di te, che ci si riempie il cuore d’orgoglio? La grandezza di un professionista sta anche nel piacere che i colleghi e collaboratori hanno nel lavorare con lui. E tu sei tanto grande, papà. I baci più potenti e rumorosi adesso te li mandano i tuoi nipoti, che sono pazzi di te. E tutti noi, se dobbiamo pensare al futuro, ti auguriamo sorrisi e pensieri felici. Ti vogliamo tanto bene. Ciao papo”.