“C’è posta per te” segnalato ad Agcom: cos’è successo dopo la storia di Valentina e Stefano

Maria De Filippi segnalata all’Agcom dall’Ong "Differenza Donna". Cos'è accaduto dopo la storia di Valentina a "C'è posta per te"

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Bufera dopo la prima puntata di C’è posta per te, andata in onda sabato 7 gennaio. A far parlare, ancora Valentina, in trasmissione per cercare di riconquistare il marito Stefano dopo averlo tradito. La storia del “matrimonio interrotto” aveva già indignato un gran numero di spettatori – compresi i Ferragnez – che sui social avevano definito tossica la relazione dei due giovani romani.

Adesso si è interessata al caso di Valentina e Stefano anche l’organizzazione non governativa Differenza Donna, che ha segnalato la puntata in questione all’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

La denuncia a C’è posta per te

“C’è posta per te inscena misoginia senza un intervento da parte della conduttrice”, questa la denuncia di Differenza Donna, la Ong che gestisce il 1522, il numero nazionale antiviolenza e antistalking attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.

La segnalazione all’Agcom ha come oggetto la divulgazione di “una relazione sentimentale connotata da sopraffazione, denigrazione e mortificazione dell’uomo sulla donna, rappresentando una dinamica misogina delle relazioni in assenza di qualsivoglia correttivo da parte della conduttrice”.

Sotto accusa, dunque, anche la stessa Maria De Filippi che, secondo l’organizzazione a sostegno delle donne vittime di violenza domestica, sarebbe dovuta intervenire e sottolineare la tossicità degli avvenimenti raccontati, mentre “ha taciuto quando si parlava delle violenze in una coppia”.

L’amore tossico di Stefano e Valentina

All’inizio, quella tra Valentina e Stefano sembrava una relazione come tante altre, con la moglie pentita che prova a rimettere assieme la famiglia in seguito a un tradimento. Andando avanti con il racconto, però, la storia si è tinta di scuro e, nei dettagli svelati dalla conduttrice Maria De Filippi, si è mostrato un matrimonio fatto di violenza e soprusi.

Durante lo show la ragazza ha raccontato che, nonostante i suoi tentativi di “essere perfetta come moglie, mamma e come donna di casa”, il marito l’ha maltrattata per anni, sminuendola e umiliandola anche di fronte a figli e parenti.

“Impara a fare subito quello che ti dico” le ha urlato Stefano sbriciolando in terra delle patatine che la donna non aveva raccolto abbastanza velocemente. “Serpe” la chiamava quando usciva con le amiche e, una volta, è arrivato persino a tirarle addosso un seggiolone a causa di un parcheggio che, secondo lui, Valentina non aveva compiuto a dovere.

Nonostante gli anni di violenze, Valentina ha continuato a chiedere il ritorno in casa del marito. Vicenda che, secondo la Ong Differenza Donna “ha riprodotto e legittimato in un vasto pubblico, qual è quello di un programma di prima serata del sabato, trattamenti inaccettabili che configurano se abitualmente riprodotti nelle relazioni, reati molto gravi che offendono beni giuridici di rango costituzionale”.

Le accuse degli spettatori

Ancor prima della segnalazione da parte di Differenza Donna, gli spettatori avevano colto le problematicità della puntata, palesando il proprio disappunto sui social. Durante la messa in onda di C’è posta per te, sono stati numerosi i tweet come “Maria mi ha deluso” o “Si parla tanto di violenza sulle donne e il tutto è stato distrutto in una serata”.

A scagliarsi contro il marito violento anche Chiara Ferragni e Fedez che, in una storia su Instagram, avevano definito Stefano “la tossicità fatta persona” e il suo matrimonio con Valentina “tutto quello che non dovrebbe essere una relazione”.