Beatrice Luzzi sotto accusa al GF: cosa è successo tra l’attrice e Myrta Merlino

Non sono piaciute alcune esternazioni di Beatrice Luzzi al GF, fortemente criticata da Myrta Merlino. Arriva la sua replica

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Non sono piaciute le esternazioni di Beatrice Luzzi durante l’ultima diretta del Grande Fratello: l’opinionista ha accusato Sheila Gatta di provocare gli uomini all’interno della Casa più spiata d’Italia. Le accuse dell’attrice non sono passate inosservate: a Pomeriggio 5 Myrta Merlino è intervenuta insieme a Stefania Orlando e Vladimir Luxuria, ed è arrivata puntuale la replica di Luzzi.

Beatrice Luzzi sotto accusa: le parole contro Sheila Gatta non piacciono a Myrta Merlino

Durante l’ultima puntata del Grande Fratello non è passato inosservato il giudizio tranchant di Beatrice Luzzi su Sheila Gatta, accusata dall’opinionista di provocare i concorrenti uomini all’interno della casa, attirando le attenzioni di Javier Martinez e Lorenzo Spolverato. L’attrice si è esposta dichiarando che “la donna è libera, sì, ma in una situazione di quel genere secondo me la sua libertà finisce dove la provocazione diventa irrispettosa nei confronti dei maschi che sono lì e devono controllare degli impulsi inevitabili e naturali. Va bene essere artisti, va bene essere liberi ma ci vuole un po’ di rispetto e di pudore in più“.

Le parole di Beatrice Luzzi hanno provocato una certa indignazione sia nella stessa ex velina, che si è definita “una donna libera” e che ha indicato le esternazioni come maschiliste e fuori luogo, sia nel pubblico a casa, che ha criticato aspramente l’attrice sui social.

È per questo che le dichiarazioni dell’opinionista del GF sono finite nel mirino di Myrta Merlino, che a Pomeriggio 5 ha discusso dell’episodio: “Noi abbiamo fatto delle battaglie pazzesche quando le ragazze si mettevano la minigonna e questa è una battaglia culturale già fatta, degli impulsi dei maschi a noi non ce ne frega niente”.

Le critiche sono arrivate anche da Stefania Orlando, che ospite in studio ha fatto eco alle parole della conduttrice: “Gli impulsi sono gli uomini che li devono tenere a bada, non è che siamo noi che dobbiamo stare attente. Mi sembra una frase un po’ bigotta che ci riporta indietro nel tempo”.

E anche Vladimir Luxuria si è sentita in dovere di intervenire: “Gli uomini, se hanno delle reazioni, se le devono reprimere perché è un problema degli uomini e non di una donna“.

La replica di Beatrice Luzzi su Instagram

Dopo gli interventi a Pomeriggio 5 Beatrice Luzzi ha voluto precisare la sua posizione, replicando alle accuse mosse da Myrta Merlino, Stefania Orlando e Vladimir Luxuria. Così con delle storie su Instagram, l’attrice ha detto di essere felice di essere in grado “suscitare con le sue riflessioni” l’interesse delle colleghe, e apprezza il fatto di essere sempre citata come un esempio divisivo.

“Avevo premesso che si parla di una Casa dove si vive 24 ore su 24 come una grande famiglia per giornate, settimane e mesi sotto gli occhi delle telecamere di gente di tutti i tipi che guarda, e questo non è un piccolo dettaglio”, ha sottolineato l’opinionista nelle storie, “perché un conto è che uno si prende delle libertà a casa propria, o in una discoteca o magari in un locale, e quindi le persone a cui queste libertà sono rivolte hanno la possibilità di accoglierle, approfondirle o invece rifiutarle”.

Secondo Luzzi poi nella Casa sono presenti molti condizionamenti che riducono la libertà che “in fondo lì non esiste”. Stando alle parole dell’attrice “la libertà della donna finisce laddove comincia quella dell’uomo. E soprattutto anche la sua dignità. Quindi stiamo parlando del rispetto che si vuole per le donne e il rispetto che noi donne dobbiamo agli uomini“.

“Strusciarsi in quel modo sopra a un uomo, il quale data la situazione in cui sta non può reagire liberamente – sottolinea Luzzi – e magari poi il pomeriggio prima strusciarsi su un altro e la mattina dopo preannunciare di strusciarsi su un terzo, secondo me non è libertà”.

E così conclude: “Io questa la chiamerei piuttosto mancanza di rispetto, un po’ per se stessi, un po’ per l’uomo che diventa in questo modo oggetto. Questa è la mia riflessione: se noi donne pretendiamo rispetto per noi, secondo me dobbiamo darlo anche agli uomini”.