Si intitola Il ritmo delle cose la canzone che Rkomi ha deciso di portare a Sanremo 2025. L’artista è stato scelto da Carlo Conti per esibirsi sul palco dell’Ariston insieme agli altri Big in gara.
Dopo un breve stop, Rkomi ha scelto di cantare al Festival una canzone con un significato profondo e forte, che parla di caos, ma anche della necessità di trovare un equilibrio.
Sanremo 2025: significato de “Il ritmo delle cose”
Il ritmo delle cose è il titolo del brano che Rkomi ha deciso di portare a Sanremo 2025. Un brano molto particolare che nasce dalla necessità di accogliere in qualche modo il disordine della propria esistenza, senza evitarlo.
Secondo Rkomi infatti questa canzone punta proprio a trovare equilibrio nel caos, grazie ad un sound particolarmente coinvolgente e ad immagini evocative.
A raccontare il significato de Il ritmo delle cose è stato proprio lo stesso Rkomi che, ospite di Carlo Conti a Sarà Sanremo, ha detto: “Torno dopo un anno di fermo obbligato da me stesso. Questo brano arriva dal mio bisogno di accogliere il disordine invece che evitarlo. Sentivo il bisogno di accogliere il mio ritmo”.
L’arista inoltre ha spiegato: “Il ritmo delle cose arriva da un grande bisogno di accettare e accogliere il disordine e, in qualche modo, farlo mio, dando un senso al tempo, al mio tempo. Se fosse un’immagine, vedremo una macchina di Rorschach”.
Per Rkomi si tratta della seconda volta a Sanremo. Nel 2022 infatti l’artista era sbarcato sul palco dell’Ariston con la canzone Insuperabile.
La prima serata di Sanremo 2025, condotta da Carlo Conti insieme a Gerry Scotti e Antonella Clerici, sarà l’occasione per ascoltare per la prima volta il. brano di Rkomi.
Nella serata dei duetti invece l’artista si esibirà in coppia con Francesca Michielin sulle note di La nuova stella di Broadway, celebre brano di Cesare Cremonini.
“Il ritmo delle cose”, il testo
Ecco il testo completo di Il ritmo delle cose pubblicato da Tv Sorrisi e Canzoni:
Dove sono i soldi adesso
Che sei rimasta sola?
Pornografia ma senza sesso
Effetto senza droga
Dov’è il tuo Dio?
Pensavo poveri poveri noi
Non sono problemi tuoi
Il caos non sciopera mai
Ovunque prende forma
Ultimamente fumo ed esco
Veramente poco
Sto in mutande mentre fisso
Stupidamente il vuoto
Ancora e poi di nuovo
Finché l’alba va via dalla via
Non mi è più chiaro se sia
Musica o burocrazia
Questo caos che forma
Il ritmo delle cose
Il ritmo che ci muove
Ci corre nella gola
Ci spezza le parole
È il ritmo delle cose
E ti stancherai come fai coi vestiti
Mi romperai come i tuoi giochi preferiti
Quante cose distruggiamo costruendo
È un violento decrescendo
È un moderno decrescendo
È un inferno a fuoco lento
Amore senza sentimento
È un violento decrescendo
E ti stancherai come fai coi vestiti
Mi romperai come i tuoi giochi preferiti
Quante cose distruggiamo costruendo
È un violento decrescendo
Si può fermare la pioggia
Ma è inutile scomodare i cieli
Se in quelle macchie di Rorschach
Ci vedo cose, le più crudeli
Buttati nel mondo, siamo alla prova
Come si lancia per caso un bouquet da sposa
Esco da un’altra festa, esco dall’algoritmo
Ritrovo la bellezza solo dietro l’imprevisto
È caos che corre
Che lento muore
Il ritmo delle cose
Il ritmo che ci muove
Ci corre nella gola
Ci spezza le parole
È il ritmo delle cose
E ti stancherai come fai coi vestiti
Mi romperai come i tuoi giochi preferiti
Quante cose distruggiamo costruendo
È un violento decrescendo
È un moderno decrescendo
È un inferno a fuoco lento
Amore senza sentimento
È un violento decrescendo
E ti stancherai come fai coi vestiti
Mi romperai come i tuoi giochi preferiti
Quante cose distruggiamo costruendo
È un violento decrescendo
Forse solo la stanchezza
Ti porta dentro quella stanza
Che hanno chiamato libertà
Di dire no, di dire basta
Questo casino mi somiglia
È il lato oscuro in piena vista
O è forse merda di un artista
È il ritmo delle cose
Il ritmo che ci muove
Ci corre nella gola
Ci spezza le parole
È il ritmo delle cose
E ti stancherai come fai coi vestiti
Mi romperai come i tuoi giochi preferiti
Quante cose distruggiamo costruendo
È un violento decrescendo
È un moderno decrescendo
È un inferno a fuoco lento
Amore senza sentimento
È un violento decrescendo
E ti stancherai come fai coi vestiti
Mi romperai come i tuoi giochi preferiti
Quante cose distruggiamo costruendo
È un violento decrescendo
Chi è Rkomi, cantante a Sanremo 2025
Vero nome Mirko Martorana, Rkomi è un rapper e cantante di grande successo. Classe 1994, è cresciuto a Milano, nel quartiere di Calvairate in cui, grazie al fratello, è entrato da subito in contatto con la scena musicale.
La sua carriera è iniziata grazie alla collaborazione con artisti come Izi, Ernia e Sfera Ebbasta. In seguito Rkomi ha pubblicato due album molto apprezzati come Taxi Driver e Dove gli occhi non arrivano collaborando con Gazzelle, Mahmood, Tommaso Paradiso, Elodie e Ariete.
Entrambi i dischi hanno ottenuto un enorme successo, scalando le classifiche e conquistando diverse certificazioni. Nel 2022 Rkomi è salito sul palco dell’Ariston per la prima volta con la canzone Insuperabile.
Nello stesso anno è diventato un giudice di X Factor accanto ad Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Fedez. Nel 2023, dopo una stagione piuttosto intesa, Rkomi ha scelto di prendersi una pausa dalla carriera da solista per occuparsi di un progetto con Irama.
Si tratta di No stress, un album sperimentale voluto fortemente da entrambi. Poco dopo l’annuncio di Carlo Conti riguardo la sua partecipazione a Sanremo 2025, Rkomi ha pubblicato un singolo intitolato Odio, quindi sono che ha ottenuto un grande riscontro da parte del pubblico.